Palazzo Partanna
Palazzo Partanna | |
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Il palazzo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Napoli |
Coordinate | 40°50′03.47″N 14°14′29.33″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XVIII secolo |
Uso | residenziale |
Il Palazzo Partanna è un palazzo monumentale di Napoli in piazza dei Martiri.
Eretto nel XVIII secolo da Mario Gioffredo a cui il duca di Paduli aveva affidato il compito di ingrandire e modificare un'abitazione acquistata fuori "Porta di Chiaia".
Ricostruito nel XIX secolo dal Niccolini per Lucia Migliaccio[1], moglie morganatica di Ferdinando I di Borbone e, appena prima, vedova del principe Benedetto Maria III Grifeo di Partanna (da qui l'intitolazione del Palazzo).
Il portale è opera di Mario Gioffredo con firma sulla colonna sinistra. Fra le caratteristiche dell'interno le decorazioni neoclassiche.
Restaurato nel 1996, nel palazzo hanno sede l'Unione Industriali, l'ANCE Napoli, la Galleria di arte moderna di Lucio Amelio; nel 2014 diventa sede di Banca Fideuram e nel 2016 sede regionale di Banca Aletti. Dal 2019 è diventata anche la Sede dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Palazzo Partanna, l’altra dimora della duchessa di Floridia, su napolitoday.it, 10 marzo 2017.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Palazzo Partanna