Paramelomys levipes
Ratto dalla coda a mosaico dei bassopiani papuani | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Paramelomys |
Specie | P.levipes |
Nomenclatura binomiale | |
Paramelomys levipes Thomas, 1897 |
Il ratto dalla coda a mosaico dei bassopiani papuani (Paramelomys levipes Thomas, 1897) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico della Nuova Guinea.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 144 e 159 mm, la lunghezza della coda tra 140 e 166 mm, la lunghezza del piede tra 33,5 e 36 mm e la lunghezza delle orecchie tra 19 e 21 mm.[3]
La pelliccia è corta. Le parti superiori sono marroni, con dei riflessi rossastri sul fondoschiena. Le parti ventrali sono bianco-crema, con la base dei peli color ardesia. Le zampe sono bianche. La coda è più corta della testa e del corpo, marrone sopra, più chiara sotto. Sono presenti 9-11 anelli di scaglie per centimetro, ciascuna corredata da un singolo pelo.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie terricola.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa lungo il versante meridionale dell'estrema parte sud-orientale della cordigliera centrale della Nuova Guinea.
Vive nelle foreste di pianura, di collina e paludose fino a 1.200 metri di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione numerosa e la tolleranza a qualsiasi modifica ambientale, classifica P.levipes come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Leary, T., Singadan, R., Menzies, J., Wright, D., Aplin, K. & Helgen, K. 2010, Paramelomys levipes, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Paramelomys levipes, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Flannery, 1995.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tim F. Flannery, Mammals of New Guinea, Cornell University Press, 1995, ISBN 9780801431494.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Paramelomys levipes