Partita Ponziani

Partita Ponziani
abcdefgh
8
a8 torre del nero
c8 alfiere del nero
d8 donna del nero
e8 re del nero
f8 alfiere del nero
g8 cavallo del nero
h8 torre del nero
a7 pedone del nero
b7 pedone del nero
c7 pedone del nero
d7 pedone del nero
f7 pedone del nero
g7 pedone del nero
h7 pedone del nero
c6 cavallo del nero
e5 pedone del nero
e4 pedone del bianco
c3 pedone del bianco
f3 cavallo del bianco
a2 pedone del bianco
b2 pedone del bianco
d2 pedone del bianco
f2 pedone del bianco
g2 pedone del bianco
h2 pedone del bianco
a1 torre del bianco
b1 cavallo del bianco
c1 alfiere del bianco
d1 donna del bianco
e1 re del bianco
f1 alfiere del bianco
h1 torre del bianco
8
77
66
55
44
33
22
11
abcdefgh
'
Mosse1.e4 e5
2.Cf3 Cc6
c3
Codice ECOC44
Origine del nomeDomenico Lorenzo Ponziani
SinonimiApertura Ponziani

La partita Ponziani o apertura Ponziani è un'apertura scacchistica caratterizzata dalle mosse:

  1. e4 e5
  2. Cf3 Cc6
  3. c3

e prende il nome da Domenico Lorenzo Ponziani che l'analizzò alla fine del XVIII secolo

Il Bianco vuole chiaramente sostenere la futura spinta in d4 anche se, così facendo, sottrae al cavallo la casa naturale c3. Il Nero, quindi, potrebbe iniziare a minacciare il pedone e4 con 3…Cf6 o 3…d5. Dato il buon controgioco del Nero, che ha a disposizione parecchie varianti interessanti, la spinta in c3 viene bollata come prematura e quindi l'apertura Ponziani è di rado giocata ad alto livello.

Dopo 3.c3 il Nero ha due scelte principali:

  • 3...Cf6
Con questa mossa il Nero va subito ad attaccare il pedone in e4.
  • 3...d5
In questo modo il Nero attacca subito il pedone e4, così da contrastare da subito la possibilità del Bianco di avere i due pedoni affiancati nelle case d4-e4. In questa posizione le mosse naturali sono 4.exd5 Dxd5, ma dopo il Bianco non può giocare il solito Cc3, come nella difesa scandinava, attaccando direttamente la Donna, poiché la casella c3 è occupata dal suo pedone.
L'idea alternativa che via via si è affermata è 4.Da4, così da interrogare subito il Cavallo, che sta difendendo il pedone e5. Esiste la possibilità che così facendo il Nero catturi il pedone in e4, ma poi il Bianco a sua volta può prendere il pedone in e5. Per difendere il pedone, il Nero può difenderlo con 4...f6 (variante Steinitz) o con 4...Dd6.

Le possibili continuazioni sono:

1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.c3 d5 4.Da4 Ad7 (variante Caro)
1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.c3 d5 4.Da4 Cf6 (variante Leonhardt)
1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.c3 d5 4.Da4 f6 (variante Steinitz)
1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.c3 Cf6 (controattacco Jaenisch)
1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.c3 Cf6 4.d4 Cxe4 5.d5 Ac5 (difesa Fraser)
1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.c3 Cge7 (variante Reti)
1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.c3 Ae7 (variante Romanishin)
1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.c3 f5 (Controgambetto Ponziani)
1.e4 e5 2.cf3 Cc6 3.c3 f5 4.d4 d6 5.d5 (Controgambetto Ponziani, attacco Schmidt)
1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.c3 f5 4 d4 d6 5.d5 fxe4 6.Cg5 Cb8 7.Cxe4 Cf6 8.Ad3 Ae7 (Controgambetto Ponziani, variante Cordel)

Controattacco Jaenisch

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abcdefgh
8
a8 torre del nero
c8 alfiere del nero
d8 donna del nero
e8 re del nero
f8 alfiere del nero
h8 torre del nero
a7 pedone del nero
b7 pedone del nero
c7 pedone del nero
d7 pedone del nero
f7 pedone del nero
g7 pedone del nero
h7 pedone del nero
c6 cavallo del nero
f6 cavallo del nero
e5 pedone del nero
e4 pedone del bianco
c3 pedone del bianco
f3 cavallo del bianco
a2 pedone del bianco
b2 pedone del bianco
d2 pedone del bianco
f2 pedone del bianco
g2 pedone del bianco
h2 pedone del bianco
a1 torre del bianco
b1 cavallo del bianco
c1 alfiere del bianco
d1 donna del bianco
e1 re del bianco
f1 alfiere del bianco
h1 torre del bianco
8
77
66
55
44
33
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abcdefgh
Controattacco Jaenisch

Con il controattacco Jaenisch il Nero mette subito in evidenza la debolezza del Bianco: il pedone e4 non è più difendibile dal Cavallo, perché la sua casa naturale è stata occupata dal pedone c3 e quindi lo attacca con Cf6. Il contrattacco è definito dalle mosse:

1.e4 e5
2.Cf3 Cc6
3.c3 Cf6
abcdefgh
8
a8 torre del nero
c8 alfiere del nero
d8 donna del nero
e8 re del nero
f8 alfiere del nero
h8 torre del nero
a7 pedone del nero
b7 pedone del nero
c7 pedone del nero
d7 pedone del nero
f7 pedone del nero
g7 pedone del nero
h7 pedone del nero
c6 cavallo del nero
d5 cavallo del nero
e5 pedone del bianco
d4 pedone del bianco
f3 cavallo del bianco
a2 pedone del bianco
b2 pedone del bianco
f2 pedone del bianco
g2 pedone del bianco
h2 pedone del bianco
a1 torre del bianco
b1 cavallo del bianco
c1 alfiere del bianco
d1 donna del bianco
e1 re del bianco
f1 alfiere del bianco
h1 torre del bianco
8
77
66
55
44
33
22
11
abcdefgh
dopo 6.cxd4

A questo punto il Bianco mette il pratica il vero scopo della apertura Ponziani,, cioè la spinta del pedone d4. Se il Nero decide di scambiare i pedoni in contatto, il Bianco prima spinge il pedone in e5 e poi mangia il pedone in d4 con c3. Quella appena descritta è la sequenza

4.d4 exd4
5.e5 Cd5
6.cxd4

e il Bianco ottiene due forti pedoni centrali, anche se la posizione è di assolta parità.

  • Péter Tomcsányi, The Ponziani Opening, Budapest, Prime Rate Szolgáltató Betéti Társaság, 1997, ISBN 963 04 7817 x.
  • T.D. Harding, Ponziani Opening, Dallas, Chess Digest, Inc., 1984, ISBN 0 87568 152 2.
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