Parupeneus forsskali

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Parupeneus forsskali
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseGnathostomata
ClasseActinopterygii
SottoclasseNeopterygii
InfraclasseTeleostei
SuperordineAcanthopterygii
OrdinePerciformes
FamigliaMullidae
GenereParupeneus
SpecieP. forsskali
Nomenclatura binomiale
Parupeneus forsskali
(Fourmanoir & Guezé, 1976)
Sinonimi

Pseudupeneus forsskali
Fourmanoir & Guézé, 1976
Mulloidichthys auriflamma
(Forsskål, 1775)
Mullus auriflamma
Forsskål, 1775

Parupeneus forsskali e Cheilinus abudjubbe, mar Rosso

Parupeneus forsskali (Fourmanoir & Guezé, 1976) è un pesce di acqua salata appartenente alla famiglia Mullidae[1].

Il nome proprio della specie è in onore dell'esploratore e naturalista svedese Peter Forsskål (1732-1763).

Distribuzione e habitat

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Proviene dall'Oceano Indiano, in particolare dal Golfo di Aden e dal Mar Rosso; alcuni esemplari sono migrati nel Mediterraneo attraverso il Canale di Suez[2]. Si trova anche dalle Seychelles e lungo le coste di Eritrea, Mozambico, Gibuti, Kenya e Somalia[1]. Può vivere in acqua salmastra. Nel 2013 alcuni esemplari migrati attraverso il mar Rosso sono stati avvistati nel mar Mediterraneo, lungo le coste del Libano[3].

È una specie comune[2], tipica soprattutto delle zone con fondali sabbiosi, ricche di coralli[1].

Il suo corpo, compresso sull'addome, ha una colorazione molto variabile, di solito bianca o giallastra, eccetto per una striscia scura orizzontale che passa per l'occhio, ma talvolta tende al rossastro. La pinna caudale è gialla; i barbigli sono lunghi e pallidi. Sul peduncolo caudale è presente una piccola macchia nera[4]. Sia il dorso che il ventre possono avere sfumature rossastre. La lunghezza massima registrata è di 28 cm anche se di solito non supera i 25[2].

Può essere confuso con Pseudupeneus prayensis, ma se ne distingue abbastanza facilmente perché in quest'ultima specie non è presente l'evidente striscia nera orizzontale[3].

Comportamento

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Spesso nuota in banchi non particolarmente grandi.

Alimentazione

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Anche se si nutre anche di alghe, la sua dieta è composta prevalentemente da varie specie di piccoli invertebrati acquatici come crostacei, in particolare granchi (Portunidae, Xanthidae), gamberi (Penaeidae), ostracodi, anfipodi e isopodi; echinodermi, in particolare stelle marine e ofiure; vermi come sipuncula e policheti; molluschi bivalvi[5].

Può presentare due specie di copepodi parassiti: Irodes upenei e Hatschekia breviramus[1].

È oviparo e la fecondazione è esterna; non ci sono cure verso le uova e le larve, pelagiche[3].

  1. ^ a b c d (EN) Bailly, N., Parupeneus forsskali, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  2. ^ a b c (EN) P. forsskali, su FishBase. URL consultato il 30 dicembre 2013.
  3. ^ a b c P. forsskali nel Mediterraneo, su CIESM. URL consultato il 22 marzo 2014.
  4. ^ (EN) Sommer, C.; Schneider, W.; Poutiers, J-M., The Living Marine Resources of Somalia, FAO, 1996.
  5. ^ (EN) Food and Feeding Habits Summary Parupeneus forsskali, su fishbase.org. URL consultato il 30 dicembre 2013.

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