Paul Sampson

Paul Sampson
Dati biografici
PaeseRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Altezza178 cm
Peso88 kg
Rugby a 15
UnionInghilterra (bandiera) Inghilterra
RuoloEstremo
Ritirato2011
Carriera
Attività di club[1]
1994-1996Otley
1996-2004London Wasps66 (136)
2003-2004Bath3 (0)
2004-2005Worcester5 (5)
2005-2006Blackheath
2006-2011London Welsh123 (275)
Attività di club (rugby a 13)
2000Wakefield18 (32)
2004London Broncos3 (4)
Attività da giocatore internazionale
1998-2001Inghilterra (bandiera) Inghilterra3 (0)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2023

Paul Christian Sampson (Keighley, 12 luglio 1977) è un ex rugbista internazionale per l'Inghilterra, attivo nel ruolo di estremo.

Campione britannico scolastico dei 100 metri piani con 10"48[1] si formò rugbisticamente nell'Otley RFC di Leeds nel West Yorkshire[1] e si impose come una degli estremi più veloci del rugby britannico; fu notato da Nigel Melville, all'epoca osservatore per il Wasps, e portato nel club londinese nel 1997.

La sua carriera agli Wasps, se pure ricca di trofei, fu costellata da vari infortuni: nel 2001, alla sua sola terza partita in nazionale, si fratturò una gamba in Canada, e al ritorno dall'infortunio, durante un incontro con l'Inghilterra Seven, si ruppe un ginocchio, spendendo in totale quasi due anni in riabilitazione; nell'ultimo biennio di contratto Sampson fu ceduto in prestito a Bath[1].

Dopo due brevi esperienze nel rugby a XIII con Wakefield e London Broncos, spese gli ultimi anni di carriera al London Welsh in cui realizzò 55 mete in 123 incontri con cui terminò l'attività nel 2011[2]. Dopo la fine dell'attività sportiva è divenuto dirigente d'azienda.

  1. ^ a b c (EN) Paul Sampson, su wasps.co.uk, London Wasps. URL consultato il 16 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2011).
  2. ^ (EN) Tony Curtis, Sampson announces retirement, in Sky Sports, 22 giugno 2011. URL consultato il 16 luglio 2023 (archiviato il 16 luglio 2023).

Collegamenti esterni

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