Phil Hogan
Phil Hogan | |
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Commissario europeo per il commercio | |
Durata mandato | 1º dicembre 2019 – 26 agosto 2020 |
Presidente | Ursula von der Leyen |
Predecessore | Cecilia Malmström |
Successore | Valdis Dombrovskis |
Commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale | |
Durata mandato | 1º novembre 2014 – 30 novembre 2019 |
Presidente | Jean-Claude Juncker |
Predecessore | Dacian Cioloș |
Successore | Janusz Wojciechowski |
Ministro dell'ambiente, della comunità e del governo locale | |
Durata mandato | 9 marzo 2011 – 11 luglio 2014 |
Capo del governo | Enda Kenny |
Predecessore | Éamon Ó Cuív |
Successore | Alan Kelly |
Teachta Dála del Dáil Éireann | |
Durata mandato | giugno 1989 – 30 ottobre 2014 |
Senatore | |
Durata mandato | 23 aprile 1987 – 15 giugno 1989 |
Dati generali | |
Partito politico | Fine Gael |
Università | University College Cork |
Phil Hogan (Kilkenny, 4 luglio 1960) è un politico irlandese, Commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale nella Commissione Juncker dal 2014 al 2019, e dallo stesso anno fino al 2020 ha ricoperto la carica di Commissario europeo per il commercio nella Commissione von der Leyen I.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Philip Hogan è nato a Kilkenny il 4 luglio 1960. Dopo gli studi nel St. Joseph's College di Freshford e nel St. Kieran's College di Kilkenny, ha ottenuto laurea e Bachelor of Arts in educazione all'University College Cork.
È separato e ha un figlio di nome Edward.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]La carriera politica di Hogan è cominciata a livello locale come membro del Consiglio della Contea di Kilkenny dal 1982 al 2003, divenendone presidente due volte, nei bienni 1985-1986 e 1989-1990. Si è candidato, senza successo alle elezioni generali nel 1987 per la prima volta. È stato membro della Direzione sanitaria del Sud-est dal 1991 al 1999.
Dopo il fallimento elettorale del 1987, Hogan è stato eletto membro del Seanad Éireann tra il 1987 e il 1989, eletto dal gruppo elettorale degli industriali e dei commercianti. In questo periodo fu il portavoce del suo partito nelle commissioni Giustizia e Industria e Commercio della camera alta dell'Oireachtas. Nelle elezioni generali del 1989 Hogan fu eletto al Dáil Éireann per la prima volta, conservando il suo seggio fino ad oggi.
Tra il dicembre 1994 e il febbraio 1995 è stato Ministro di Stato presso il Dipartimento delle Finanze, con la responsabilità specifica sull'Ufficio dei lavori pubblici, ma fu costretto a dimettersi per una fuga di notizie su alcuni elementi del bilancio. Dopo le sue dimissioni divenne capogruppo del Fine Gael in parlamento, posizione che ha conservato fino al 2001.
In vista delle elezioni generali del 2002 Hogan divenne Direttore dell'Organizzazione del partito, incarico che ebbe di nuovo per le elezioni generali del 2007. Dopo le dimissioni di Michael Noonan dalla guida del partito, a seguito della pesante sconfitta elettorale del 2002, Hogan si candidò a diventare nuovo leader, ma fu sconfitto da Enda Kenny.
Dopo le elezioni generali del 2011 Hogan fu nominato Ministro dell'ambiente, della comunità e del governo locale nel governo presieduto da Enda Kenny. Nel corso del suo incarico a partire dal 2012 ha avviato la riforma dell'amministrazione locale, che prevede l'abolizione dei consigli municipali, la fusione di alcune contee e la creazione dei "distretti municipali"[1]. La riforma, varata come Local Government Reform Act, dovrebbe entrare in vigore nel 2014, in concomitanza con le elezioni amministrative[2][3][4].
Commissario europeo
[modifica | modifica wikitesto]Il 10 settembre 2014 è designato come commissario europeo dell'Irlanda in seno alla commissione Juncker, in cui gli viene affidato il portafoglio per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.
Riconfermato nella commissione von der Leyen I, gli viene attribuito l'incarico di Commissario europeo per il commercio. Si dimette il 26 agosto 2020 a seguito dello scandalo provocato dalla notizia della sua partecipazione a un'affollata cena con alcuni membri del suo partito (inclusi alcuni senatori) in Irlanda, senza rispettare le misure di sicurezza introdotte per contenere la diffusione della pandemia di Covid-19 in Europa[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The most radical reform of local government in over 100 years, in Department of the Environment, Community and Local Government, 17 ottobre 2013. URL consultato il 18 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2014).
- ^ (EN) Lynsey Telford, 'Long overdue' reform of local Government to save €420m, in Irish Independent, 16 ottobre 2012. URL consultato il 16 ottobre 2012.
- ^ (EN) Phil Hogan says local government reform will save €420m, in RTÉ News, 16 ottobre 2012. URL consultato il 16 ottobre 2012.
- ^ (EN) Steven Carroll, Local authority plan 'to save €420m', in The Irish Times, 16 ottobre 2012. URL consultato il 16 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2012).
- ^ (EN) Eddy Wax, Phil Hogan’s golfgate downfall: What happened, swing by swing, su politico.eu, 27 agosto 2020. URL consultato il 28 agosto 2020.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Phil Hogan
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su philhogan.ie (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2008).
- Registrazioni di Phil Hogan, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- (NL) Phil Hogan, su parlement.com, Parlement & Politiek.
- (EN) Pagina personale sul sito della Commissione, su ec.europa.eu.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 8824156012421849700006 · GND (DE) 119444623X |
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