Pilgerodendron uviferum
Pilgerodendron uviferum | |
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Pilgerodendron uviferum | |
Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Pinophyta |
Classe | Pinopsida |
Ordine | Pinales |
Famiglia | Cupressaceae |
Genere | Pilgerodendron |
Specie | P. uviferum |
Nomenclatura binomiale | |
Pilgerodendron uviferum (D.Don) Florin, 1930 | |
Sinonimi | |
Juniperus uvifera | |
Nomi comuni | |
Cipresso delle Guaitecas |
Il cipresso delle Guaitecas (Pilgerodendron uviferum (D.Don) Florin, 1930) è una conifera della famiglia delle Cupressacee, diffusa in Cile e in Argentina. È l'unica specie del genere Pilgerodendron.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È un albero sempreverde a crescita lenta che può raggiungere i 20 m d'altezza, mentre il tronco arriva a superare il metro di diametro; la sua forma, piramidale negli esemplari più giovani, diventa più irregolare nelle piante adulte.[3]
Le foglie sono squamiformi, lunghe da 2,5 a 6 mm e larghe fino a poco più di 2 mm;[4] si presentano in coppie tra loro perpendicolari.[5] È una pianta dioica; gli strobili maschili sono lunghi fino a 10 mm, di colore giallo-bruno in piena maturazione, mentre i coni femminili arrivano a misurare 8-12 mm di lunghezza e sono formate da due paia di brattee. I semi, in misura di 3-4 per strobilo, possiedono due ali di diversa misura; di colore giallognolo, maturano da dicembre a marzo.[6]
Il cipresso delle Guaitecas può essere frequentemente confuso con il cipresso della Patagonia (Fitzroya cupressoides); le foglie di quest'ultima specie, tuttavia, sono spesso disposte a spirale e presentano due bande stomatiche bianche sulla pagina inferiore, mentre il cipresso delle Guaitecas ha foglie disposte in coppie tra loro opposte, incurvate e a forma di chiglia di nave.[6]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Pilgerodendron uviferum vive in terreni paludosi e acquitrinosi nelle foreste della Patagonia, tra Cile e Argentina, spesso in associazione con Fitzroya cupressoides e, più a sud, con Nothofagus betuloides, Nothofagus pumilio e Nothofagus antarctica.[7] Il suo areale si estende per oltre 1600 km, tra i 39° e i 54° di latitudine sud, facendone la conifera più australe del mondo; il cipresso delle Guaitecas si spinge fino ad un'altitudine di 1000 m s.l.m.[8]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Pilgerodendrum uviferum, precedentemente chiamato Juniperus uviferum, è stato descritto da Carl Rudolf Florin nella rivista Svensk Botanisk Tidskrift nel 1930.[9]
Il nome Pilgerodendron è un omaggio al botanico tedesco Robert Knud Pilger, studioso di conifere e direttore dell'Orto botanico di Berlino.[10]
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Il cipresso delle Guaitecas è considerato dalla IUCN specie vulnerabile.[1] La specie è stata sfruttata fin dal XVII secolo per la qualità del suo legno; oltre a ciò, gli incendi deliberatamente applicati ai boschi australi e l'istituzione di estese aree di pascolo nella zona ne hanno impedito la rigenerazione, contribuendone al declino.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Souto, C., Premoli, A. & Gardner, M. 2013, Pilgerodendron uviferum, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 16 dicembre 2014.
- ^ Pilgerodendron uviferum, in The Plant List. URL consultato il 16 dicembre 2014.
- ^ (EN) Guaitecas Cypress Monitoring, su centromeri.cl, Centro de Investigación de Ecosistemas de Melimoyu. URL consultato il 12 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2014).
- ^ Farjon, p. 606.
- ^ (ES) Cupressaceae (PDF), su floraargentina.edu.ar, Flora Argentina. URL consultato il 12 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2014).
- ^ a b (EN) Pilgerodendron uviferum, su threatenedconifers.rbge.org.uk, Royal Botanic Garden Edinburgh Website. URL consultato il 12 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2014).
- ^ Gut, pp. 78-79.
- ^ a b Daniel P. Soto, Carlos Le Quesne, Antonio Lara e Martin F. Garner, Precarious conservation status of Pilgerodendron uviferum forests in their northern distribution in the Chilean Coastal Range, su scielo.cl, Scientific Electronic Library Online. URL consultato il 13 dicembre 2014.
- ^ (EN) Pilgerodendron uviferum, su tropicos.org, Tropicos. URL consultato il 13 dicembre 2014.
- ^ (EN) Pilgerodendron uviferum, su conifers.org, The Gymnosperm Database. URL consultato il 13 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2013).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Aljos Farjon, A Handbook of the World's Conifers, Volume 1, BRILL, 2010, ISBN 9789004177185.
- (EN) Bernardo Gut, Trees in Patagonia, Springer Science & Business Media, 2008, ISBN 9783764388386.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pilgerodendron uviferum
- Wikispecies contiene informazioni su Pilgerodendron uviferum