Poposauridae

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Poposauridae
Poposaurus gracilis
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa Bilateria
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
ClasseReptilia
SottoclasseDiapsida
InfraclasseArchosauromorpha
(clade)Archosauria
OrdineRauisuchia
SuperfamigliaPoposauroidea
FamigliaPoposauridae

I poposauridi (Poposauridae) erano grandi rettili arcosauri carnivori, ora estinti. Vissero nel Triassico medio e superiore (circa 225 – 215 milioni di anni fa); i loro resti sono stati ritrovati principalmente in Nordamerica ed Europa.

Antenati del tirannosauro?

[modifica | modifica wikitesto]

Questi grandi predatori erano imparentati con i crocodilomorfi (Crocodylomorpha), ma i fossili mostrano una straordinaria somiglianza con i dinosauri teropodi, in particolare con i famosi Allosaurus e Tyrannosaurus. In particolare il paleontologo Sankar Chatterjee, che negli anni '80 studiò la specie Postosuchus kirkpatricki, ipotizzò che questi animali potessero essere i diretti antenati dei tirannosauri e dei loro parenti. Questa convinzione, basata soprattutto sulle somiglianze dei crani e delle ossa pelviche, è stata comunque rifiutata dalla maggior parte dei paleontologi.

Le ossa di polsi e caviglie, infatti, denotano i poposauridi come appartenenti ai crurotarsi, ovvero quel gruppo di arcosauri di cui fanno parte anche i coccodrilli. Quello che sembra più probabile, quindi, è che i poposauridi fossero un esempio di convergenza evolutiva. In questo modo i poposauri risulterebbero una sorta di “anteprima” dell'archetipo del grande predatore proposto successivamente dai grandi dinosauri carnivori.

Diversificazione

[modifica | modifica wikitesto]

Oltre al già citato Postosuchus, i poposauridi comprendevano anche l'europeo Teratosaurus, descritto originariamente come un dinosauro teropode, e Poposaurus, noto per resti incompleti. Le recenti classificazioni, comunque, mettono in dubbio l'appartenenza di Postosuchus e Teratosaurus a questa famiglia: i due generi potrebbero essere dei rappresentanti dell'affine famiglia dei rauisuchidi (Rauisuchidae). In ogni caso, il più antico poposauride noto è Bromsgroveia walkeri, del Triassico medio dell'Inghilterra. Un'altra forma ascritta ai poposauridi è Arizonasaurus babbitti, dotato di lunghe vertebre dorsali che in vita sorreggevano una "vela" simile a quella del pelicosauro Dimetrodon e del dinosauro Spinosaurus. La sottofamiglia Chatterjeeinae, che comprende Shuvosaurus, Effigia e Sillosuchus, potrebbe essere un'ulteriore evoluzione di questa famiglia, dalle caratteristiche insolite: erano arcosauri bipedi, dal collo lungo e sprovvisti di denti.

Classificazione

[modifica | modifica wikitesto]
  • Galton, P. M., 1985, The poposaurid thecodontian Teratosaurus suevicus von Meyer, plus referred specimens mostly based on prosauropod dinosaurs. Stuttgarter Beitrage zur Naturkunde, B, v. 116, p. 1-29.
  • ----- and Alick D. Walker, 1996. Bromsgroveia from the Middle Triassic of England, the earliest record of a poposaurid thecodontian reptile (Archosauria: Rauisuchia). N. Jb. Geol. Palaont. Abh, 201, Number 3 : 303-325.
  • Long, R. A., and Murry, P A., 1995, Late Triassic (Carnian and Norian) Tetrapods from the Southwestern United States: New Mexico Museum of Natural History & Science, A Division of the Office of Cultural Affairs, Bulletin 4, p. 1-254.
  • Lucas, SG (1998), Global Triassic tetrapod biostratigraphy and biochronology. Palaeogeog. Palaeoclimatol., Palaeoecol. 143: 347-384.
  • Nesbitt, S. (2007). "The anatomy of Effigia okeeffeae (Archosauria, Suchia), theropod-like convergance, and the distribution of related taxa." Bulletin of the American Museum of Natural History, 302: 84 pp.
  • Parrish, JM (1993), Phylogeny of the Crocodylotarsi, with reference to archosaurian and crurotarsan monophyly. J. Vert. Paleontol. 13: 287-308.
  • Sereno, P. C. 2005. Stem Archosauria—TaxonSearch [version 1.0, 2005 November 7]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Rettili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rettili