Prikeba Phipps

Prikeba Phipps
Phipps al Matera nella stagione 1991-92
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza192 cm
Peso80 kg
Pallavolo
RuoloSchiacciatrice
Carriera
Squadre di club
1987-1990Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
1990-1991Brogliaccio
1991-1995Matera
1995-1997Bergamo
1997-1998Centro Ester
1998-2001Modena
2001-2002Bergamo
2002-2003Giannino Pieralisi
2003-2004Minas
Nazionale
1987-2004Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Palmarès
 Campionato mondiale
ArgentoGermania 2002
 Campionato nordamericano
OroRepubblica Domenicana 2003
 World Grand Prix
BronzoAndria 2003
BronzoReggio Calabria 2004
 Coppa del Mondo
BronzoGiappone 2003
Statistiche aggiornate al 25 gennaio 2011

Prikeba Phipps (Lakewood, 30 giugno 1969) è un'ex pallavolista statunitense.

Conosciuta anche come Keba Phipps, giocava nel ruolo di schiacciatrice.

Phipps al Bergamo con la Supercoppa italiana 1996

La carriera di Prikeba Phipps inizia nel 1987, quando fa il suo esordio con la nazionale statunitense, con cui partecipa anche al torneo olimpico di Seul 1988. Terminato il liceo, nel 1990, risulta positiva alla marijuana a un test antidroga; dopo aver presentato un messaggio scritto per scusarsi, lascia gli Stati Uniti d'America e si trasferisce in Italia, dove inizia la carriera da professionista[1].

Nella stagione 1990-91 viene tesserata dalla Brogliaccio di Ancona. Al termine della stagione viene ingaggiata dal Matera, con cui gioca fino al 1995 vincendo la Coppa CEV 1991-92, la Coppa dei Campioni 1992-93 e, in quest'ultimo anno, anche la Supercoppa europea, aggiudicandosi nel frattempo per quattro volte sia lo scudetto sia la Coppa Italia.

Nella stagione 1995-96 va a giocare nel Bergamo. Nelle due stagioni trascorse in Lombardia si aggiudica altrettante volte sia il campionato sia la Coppa Italia, vincendo anche la sua seconda Coppa dei Campioni nell'edizione 1996-97. Dopo una stagione giocata a Napoli, nel Centro Ester, viene ingaggiata dal Modena con cui vince il campionato 1999-00 e la Champions League 2000-01. Torna a giocare a Bergamo nella stagione 2001-02, caratterizzata dall'ennesimo scudetto vinto ma anche dalla positività alla cannabis, rilevata nel corso di un controllo antidoping[2], che le costa una squalifica di 10 giornate[3].

Nel 2002, dopo aver declinato tutte le convocazioni fino ad allora ricevute, convinta dalla compagna di squadra e connazionale Tara Cross-Battle torna a giocare per la nazionale statunitense al campionato mondiale, dove la sua nazionale viene sconfitta in finale (da lei non disputata a causa di un edema a un occhio rimediato nell'ultimo allenamento prima della gara[4]) dall'Italia[1].

Nella stagione 2002-03 viene ingaggiata dalla Giannino Pieralisi. Pur non vincendo nulla col club di Jesi, colleziona medaglie con la sua nazionale aggiudicandosi, nel 2003, la medaglia di bronzo al World Grand Prix, la medaglia d'oro al campionato nordamericano, dove viene anche premiata come miglior attaccante, e un'altra medaglia di bronzo alla Coppa del Mondo.

Nel 2003 lascia l'Italia, andando a giocare nel campionato brasiliano per il Minas di Belo Horizonte. Nell'estate del 2004 vince nuovamente la medaglia di bronzo al World Grand Prix e partecipa al torneo olimpico di Atene 2004, dopo il quale si ritira dall'attività agonistica.

1991-92, 1992-93, 1993-94, 1994-95, 1995-96, 1996-97, 1999-00, 2001-02
1992-93, 1993-94, 1994-95, 1995-96, 1996-97
1996
1992-93, 1996-97, 2000-01
1991-92
1993
  1. ^ a b (EN) David Leon Moore, Unbeaten U.S. volleyball team gets a blast from the past, su usatoday.com. URL consultato il 28 gennaio 2015.
  2. ^ La Cacciatori positiva all'antidoping ora rischia 13 partite di squalifica, in Corriere della Sera, 11 gennaio 2002, p. 45 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2015).
  3. ^ Marisa Poli, Phipps, la signora scudetto, in La Gazzetta dello Sport, 9 agosto 2002 (archiviato il 16 ottobre 2017).
  4. ^ Non solo lo Zar, in passato Phipps, Piccinini e Ghiretti alle prese con guai agli occhi, su gazzettadimodena.it, 30 dicembre 2018 (archiviato il 19 ottobre 2023).

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