Prolasso rettale
Prolasso rettale | |
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Parete del retto nel prolasso rettale (EE) | |
Specialità | gastroenterologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
OMIM | 176780 |
MeSH | D012005 |
MedlinePlus | 001132 |
eMedicine | 2026460 |
Il prolasso rettale è una condizione medica in cui le pareti rettali fuoriescono dall'ano e diventano visibili all'esterno del corpo.[1]
Sintomi
[modifica | modifica wikitesto]La sintomatologia prevede:
- fuoriuscita di massa di tessuto rettale dall'ano.
- dolore.
- costipazione e senso di mancato svuotamento intestinale, dischezia, tenesmo rettale
- incontinenza fecale
- mucorrea e sanguinamento
- ulcere rettali, ragadi anali, emorroidi
- diminuito tono dello sfintere anale
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Ci sono tre condizioni principali che ricadono sotto il nome di prolasso rettale:
- Prolasso rettale totale, che descrive l'intero retto protendere dall'ano.[2]
- Prolasso mucosale, che descrive solo il prolasso della mucosa rettale (e non dell'intera parete).[3]
- Intussuscezione interna, dove il retto collassa ma non esce dall'ano.[4]
Visto che molti dei pazienti che soffrono di prolasso rettale sono anziani, la prevalenza è generalmente sottostimata[5]; può però coinvolgere anche i bambini[6].
Il prolasso rettale è causato dall'indebolimento dei legamenti e dei muscoli che sostengono il retto nella sua posizione naturale. Nella maggioranza delle persone, lo sfintere anale è debole. Il prolasso rettale può essere associato alle seguenti condizioni:
- età avanzata;
- stipsi prolungata;
- sforzi prolungati durante la defecazione;
- sforzi nella minzione a causa di stenosi uretrale (congenita, traumatica o infettiva: ad esempio per uretrite/cistite ripetuti)
- elevati carichi da elminti gastrointestinali[7];
- stress da gravidanza e puerperio;
- interventi chirurgici precedenti;
- fibrosi cistica;
- BPCO;
- paralisi sfinterica.
Progressione
[modifica | modifica wikitesto]Lo stato del prolasso rettale, un tipo di ernia rettale, subisce la seguente progressione: inizia con il prolasso durante i movimenti intestinali, attraverso manovre di Valsalva (starnuti, violenti colpi di tosse, singhiozzi e così via), quindi attraverso le attività quotidiane (come camminare), e infine può diventare cronica, cessando di ritornare alla sua naturale sede.
Trattamento
[modifica | modifica wikitesto]Il prolasso parziale può essere trattato attraverso una dieta ricca in fibre.[8]
Dal punto di vista farmaceutico, la condizione può essere trattata solo in modo secondario, trattando la stitichezza così da evitare ulteriori sforzi.
L'alternativa è chirurgica. Può essere suddivisa in due forme di procedura: addominale e perineale.
- Chirurgia addominale - per pazienti giovani, ma è più pericolosa[9] quando eseguita con tecnica aperta mentre oggi la chirurgia laparoscopica consente risultati sicuri anche in pazienti anziani (13):
- Resezione anteriore
- Rettopessi con protesi Marlex
- Rettopessi con sutura
- Rettopessi resettiva
- Chirurgia perineale - spesso preferita in pazienti anziani, e meno pericolosa di quella addominale[9]
- Accerchiamento anale
- Mucosectomia secondo Delorme
- Rettosigmoidectomia perineale secondo Altemeier
- Emorroidectomia
- I bambini sono trattati attraverso la cauterizzazione lineare
Recentemente, la chirurgia robotica è stata introdotta come opzione di trattamento[10].
Le procedure addominali si associano a minor tasso di recidiva rispetto alle procedure perineali (6% vs 16% in pazienti con meno di 65 anni al momento della chirurgia)[11].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Donato F. Altomare e Filippo Pucciani, Rectal Prolapse: Diagnosis and Clinical Management, Springer, 2007, pp. 12, ISBN 978-88-470-0683-6.
- ^ Altomare, Pucciani (2007) p.14
- ^ Altomare, Pucciani (2007) p.44-45
- ^ Anna Diehl, Advanced therapy in gastroenterology and liver disease, PMPH-USA, 2005, pp. 521, ISBN 978-1-55009-248-6.
- ^ Professional Guide to Diseases, Lippincott Williams & Wilkins, 2008, p. 294, ISBN 978-0-7817-7899-2.
- ^ Saleem MM, Al-Momani H, Acute scrotum as a complication of Thiersch operation for rectal prolapse in a child, in BMC Surg, vol. 6, 2006, pp. 19, DOI:10.1186/1471-2482-6-19, PMC 1785387, PMID 17194301.
- ^ Trichuris Trichiura, su Whipworm, Parasites In Humans.
- ^ Rectal Prolapse Treatments: Diet, Medications, & More
- ^ a b (EN) Joe Janwar Tjandra, Gordon J. A. Clunie, Andrew H. Kaye e Julian Smith, Textbook of surgery, Wiley-Blackwell, 2006, p. 247, ISBN 978-1-4051-2627-4.
- ^ Heemskerk J, de Hoog DE, van Gemert WG, Baeten CG, Greve JW, Bouvy ND, Robot-assisted vs. conventional laparoscopic rectopexy for rectal prolapse: a comparative study on costs and time, in Dis. Colon Rectum, vol. 50, n. 11, novembre 2007, pp. 1825–30, DOI:10.1007/s10350-007-9017-2, PMC 2071956, PMID 17690936.
- ^ (EN) Gianluca Pellino, Giacomo Fuschillo e Costantinos Simillis, Abdominal versus perineal approach for external rectal prolapse: systematic review with meta-analysis, in BJS Open, vol. 6, n. 2, 8 marzo 2022, pp. zrac018, DOI:10.1093/bjsopen/zrac018. URL consultato il 15 aprile 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su prolasso rettale
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Selected abstracts from recent medical literature on Rectal Prolapse, su pelvicfloordigest.org.