Publio Cornelio Cosso

Publio Cornelio Cosso
Tribuno consolare della Repubblica romana
Nome originalePublius Cornelius Cossus
GensGens Cornelia
Tribunato consolare415 a.C.

Publio Cornelio Cosso (Roma, ... – ...; fl. V secolo a.C.) è stato un politico romano del V secolo a.C..

Tribunato consolare[modifica | modifica wikitesto]

Nel 415 a.C. fu eletto tribuno consolare con Numerio Fabio Vibulano, Gaio Valerio Potito Voluso e Quinto Quinzio Cincinnato.[1]

In quell'anno i Bolani attaccarono i coloni romani di Labico, inviati l'anno prima, sperando nell'appoggio degli Equi, che però non intervennero. Furono facilmente sconfitti dai romani.

«Ma, mentre avevano sperato che tutti gli Equi approvassero e difendessero quel misfatto, abbandonati dai loro, persero terre e città in una guerra che non merita neppure di essere descritta perché si ridusse a un assedio da nulla e a una sola battaglia.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 4, 49.
Predecessore Fasti consulares Successore
Spurio Nauzio Rutilo II, Agrippa Menenio Lanato (console 439 a.C.),
Aulo Sempronio Atratino III e Marco Papirio Mugillano II
(415 a.C.)
con Numerio Fabio Vibulano, Gaio Valerio Potito Voluso e Quinto Quinzio Cincinnato
Gneo Cornelio Cosso, Quinto Fabio Vibulano Ambusto II,
Lucio Valerio Potito e Marco Postumio Regillense