Questo è amore

Questo è amore
raccolta discografica
ArtistaLucio Dalla
Pubblicazione8 novembre 2011
Durata68:09 (disco 1)
69:19 (disco 2)
Dischi2
Tracce15 (disco 1)
16 (disco 2)
GenerePop
Musica d'autore
EtichettaSony Music
FormatiCD, download digitale
Lucio Dalla - cronologia
Album precedente
(2010)
Album successivo
(2018)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Rockol.it[2]

Questo è amore è una raccolta del cantautore italiano Lucio Dalla, pubblicata l'8 novembre 2011 e costituita da due CD contenenti trentuno tracce in totale, tra le quali tre brani inediti ed una nuova versione della canzone Meri Luis, interpretata in duetto con Marco Mengoni.[3] L'album è interamente costituito da canzoni poco conosciute,[4] scelte in virtù dell'importanza che esse hanno avuto sul piano personale per lo stesso cantautore, il quale ha voluto così riscoprirle e riproporle.[5]

Si tratta dell'ultimo album pubblicato da Lucio Dalla prima della sua morte, avvenuta il 1º marzo 2012.[6][7]

Il 3 marzo 2012 l'album esce nei negozi con l'aggiunta del brano sanremese Nanì, in coppia con il cantante Pierdavide Carone.

CD 1
  1. La leggenda del prode Radames – 3:18 (Sam Coslow, Antonio Virgilio Savona, Agenore Incrocci)
  2. Anema e core – 5:26 (Salve D'Esposito, Tito Manlio)
  3. Anche se il tempo passa (amore) – 3:49 (Lucio Dalla, Paolo Piermattei, Leonardo Borrelli)
  4. Meri Luis – 4:06 (Lucio Dalla) – con Marco Mengoni
  5. Angoli nel cielo – 3:22 (Lucio Dalla, Bruno Mariani, Marco Alemanno)
  6. Questo amore – 4:27 (Lucio Dalla, Paolo Piermattei)
  7. Malinconia d'ottobre – 4:42 (Lucio Dalla, Marco Alemanno)
  8. Amore disperato – 4:28 (Lucio Dalla)
  9. Prima dammi un bacio – 5:33 (Lucio Dalla)
  10. Tu non mi basti mai – 4:30 (Lucio Dalla, Tullio Ferro)
  11. Domani – 5:04 (Lucio Dalla, Laurex)
  12. Latin Lover – 5:26 (Lucio Dalla)
  13. Erosip – 4:02 (Lucio Dalla)
  14. Le rondini – 5:35 (Lucio Dalla, Mauro Malavasi)
  15. E l'amore – 4:21 (Lucio Dalla)

Durata totale: 68:09

CD 2
  1. Chissà se lo sai – 4:01 (Lucio Dalla, Rosalino Cellamare)
  2. Soli io e te – 5:22 (Lucio Dalla)
  3. Stornello – 4:12 (Lucio Dalla, Rosalino Cellamare)
  4. Viaggi organizzati – 4:51 (Lucio Dalla)
  5. Pecorella – 5:02 (Lucio Dalla)
  6. Solo – 5:19 (Lucio Dalla)
  7. Mambo – 5:05 (Lucio Dalla)
  8. Notte – 3:38 (Lucio Dalla)
  9. Tango – 3:58 (Lucio Dalla)
  10. Quale allegria – 4:28 (Lucio Dalla)
  11. E non andar più via – 3:20 (Lucio Dalla)
  12. Due ragazzi – 5:00 (Lucio Dalla, Roberto Roversi)
  13. Tu parlavi una lingua meravigliosa – 3:51 (Lucio Dalla, Roberto Roversi)
  14. Anna Bellanna – 3:22 (Lucio Dalla, Paola Pallottino)
  15. Il coyote – 4:36 (Lucio Dalla, Roberto Roversi)
  16. L'ultima vanità – 3:14 (Lucio Dalla, Gianfranco Baldazzi, Sergio Bardotti)

Durata totale: 69:19

Classifica (2011-2012) Posizione
massima
Italia[8] 9
Svizzera[9] 46
  1. ^ (EN) Mariano Prunes, Questo è amore - Lucio Dalla - Review, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 1º marzo 2012.
  2. ^ Lucio Dalla - Questo è amore, su rockol.it, 5 dicembre 2012. URL consultato il 1º marzo 2012.
  3. ^ Pierangelo Sapegno, MUSICA Lucio Dalla: "Canto per Dio" [collegamento interrotto], su iodonna.it, Io Donna, 5 novembre 2011. URL consultato il 1º marzo 2012.
  4. ^ Mario Luzzatto Fegiz, L'ultimo cd? L'altra faccia di Lucio Dalla, su corriere.it, Corriere della Sera, 14 novembre 2012. URL consultato il 1º marzo 2012.
  5. ^ Lucio Dalla, esce 'Questo è amore', su rockol.it, 11 settembre 2011. URL consultato il 1º marzo 2012.
  6. ^ Paolo Gallori, Lucio Dalla è morto d'infarto dopo un concerto in Svizzera, su repubblica.it, la Repubblica. URL consultato il 1º marzo 2012.
  7. ^ Addio a Lucio Dalla, morto per un infarto, su tg24.sky.it, Sky Italia, 1º marzo 2012. URL consultato il 1º marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2012).
  8. ^ (EN) Italian Charts - Lucio Dalla - Questo è amore (album), su italiancharts.com. URL consultato il 19 marzo 2012.
  9. ^ (DE) Swiss Charts - Lucio Dalla - Questo è amore (album), su hitparade.ch. URL consultato il 19 marzo 2012.

Collegamenti esterni

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