REGNUM News Agency

REGNUM News Agency
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StatoRussia (bandiera) Russia
Fondazione22 luglio 2002
Sede principaleMosca e Bersenevskiy Pereulok
SettoreEditoria
ProdottiAgenzia di stampa
Dipendenti400 (2018)
Sito webwww.regnum.ru/

La REGNUM News Agency[1] è un'agenzia di stampa indipendente e non governativa russa, che gestisce una rete di 400 corrispondenti presenti nel territorio della confederazione e nei Paesi limitrofi.

Già operativa dal 1999, fu ufficialmente fondata il 22 luglio 2002 e ha sedi nelle seguenti città: a Mosca, Pskov, Krasnojarsk, Novosibirsk, Kaluga e Erevan (in Armenia). Oltre alla versione in lingua inglese, sono disponibili sedi e versioni locali nei seguenti centri urbani: San Pietroburgo[2] Arcangelo[3], Vologda[4], Barnaul[5], Murmansk[6], Samara-Cheboksary[7] fino ad arrivare a Vladivostok[8] Tramite una rete di agenzie partner e affiliate sono coperti gli eventi di tutte le regioni della Russia, dell'Europa, dell'Asia centrale e del Caucaso meridionale.

Fra il 2004 e il 2006, il suo pubblico era prevalentemente formato da dirigenti e specialisti sia nella capitale[9] che nella Russia in genere.[10]

Nei Paesi baltici

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Una diceria afferma che i redattori di Regnum si salutino tra loro con un saluto speciale, «СФО», che in russo significa «Morte agli occupanti fascisti», per sottolineare la posizione antifascista dell'agenzia di stampa. In un'intervista al portale russo gorod.lv, il caporedattore di REGNUM Vigen Akopyan spiegò che l'agenzia si opponeva agli investimenti russi in qualsiasi Paese ostile alla Russia o che avesse promosso la riabilitazione del nazi-fascismo della Seconda guerra mondiale. La stampa nazionale affermò che stava parlando dell'Estonia, sebbene non avesse menzionato alcuno Stato in particolare.[11]

Nel 2005, l'annuario della polizia di sicurezza dell'Estonia (Kapo) accusò l'agenzia di essere in realtà uno strumento di propaganda nelle mani del presidente russo, diretto dall'allora alto funzionario Modest Kolerov, che era a capo di un'agenzia dell'amministrazione Putin.[12] In particolare, accusarono l'agenzia di aver contribuito all'esito negativo del referendum popolare per l'apertura di una nuova centrale nucleare in Lituania, avversando la politica di desovietizzazione e di indipendenza energetica intrapresa dai Paesi baltici.[13]

  1. ^ Marchio registrato con certificato n. 262482; licenza ad operare come mass media rilasciata il 6 agosto 2002 con certificato di registrazione n. El 77-6430.
  2. ^ REGNUM-Baltica Archiviato il 23 luglio 2021 in Internet Archive. (San Pietroburgo)
  3. ^ REGNUM-Arkhangelskiye Novosti Archiviato il 27 dicembre 2009 in Internet Archive. (Arcangelo)
  4. ^ SeverInform (Vologda)
  5. ^ REGNUM-Altai Archiviato il 16 febbraio 2007 in Internet Archive. (Barnaul)
  6. ^ REGNUM-MurmanNews Archiviato il 13 gennaio 2010 in Internet Archive. (Murmansk)
  7. ^ REGNUM-VolgaInform Archiviato l'8 febbraio 2010 in Internet Archive. (Samara-Cheboksary)
  8. ^ REGNUM-Primorie Archiviato il 16 dicembre 2009 in Internet Archive. (Vladivostok)
  9. ^ (RU) TNS Gallup Media, su tns-global.ru, 2004. URL consultato il 30 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2004).
  10. ^ MASMI-Russia, su masmi.com, novembre-dicembre 2006. URL consultato il 30 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2007).
  11. ^ (RU) Портал русской общины Эстонии - Информагентство "Регнум" не станет рекламировать Эстонию даже за деньги, in baltija.eu. URL consultato il 30 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2012).
  12. ^ KAPO 2005 AASTARAAMAT (PDF), su kapo.ee. URL consultato il 30 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2011).
  13. ^ The Last Gasp of Empire: Russia's Attempts to Control the Media in the Former Soviet Republics, in ned.org. URL consultato il 30 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2015).

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