Rally del Portogallo
Il Rally del Portogallo è una competizione che si svolge in Portogallo dal 1967. La settima edizione venne inserita come terza tappa del primo World Rally Championship nel 1973. Le edizioni si sono ripetute ogni anno dal 1967 al 2002 e, dopo un periodo di sospensione fino al 2009, ricominciarono stabilmente. Nel corso delle edizioni degli anni settanta, ottanta e dei primi novanta, il Rally del Portogallo era una gara con un percorso misto asfalto-sterrato mentre attualmente si svolge interamente su terreno sterrato.
Il Rally del Portogallo ottenne il titolo di "Best Rally of the World" e nel 2000 di "Best Rally of the Year".[1] Il pilota con il maggior numero di successi in questa gara è attualmente il finlandese Markku Alén, che lo vinse cinque annate (1975, 1977, 1978, 1981 e 1987).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Rally del Portogallo ha un importante aspetto che lo ha reso così famigerato: il controllo della folla. Nel corso degli anni '70 e soprattutto '80, il Portogallo era noto per gli spettatori in piedi sulla carreggiata durante il transito delle auto, il rischio di collisioni era altissimo. Nel 1986 alcuni spettatori vennero investiti da una vettura in gara: questo fu l'ultimo anno in cui il Gruppo B dominò la scena del WRC. Il colpo finale avvenne al Tour de Corse di quello stesso anno con la morte di Henri Toivonen e Sergio Cresto. Nella prima parte del rally (Sintra), nella prova speciale "Lagoa Azul", il portoghese Joaquim Santos giunse troppo largo in una curva perdendo il controllo del veicolo e uscendo di strada precipitando a destra in mezzo al pubblico, ciò causò la morte di tre persone e decine di feriti. Dopo l'incidente tutte le squadre si ritirarono dalla gara. Anche se fu un evento tragico, era una conseguenza logica per il comportamento irresponsabile che il pubblico portoghese aveva tenuto nel corso degli anni. La situazione non era solo pericolosa per il pubblico, ma anche per gli stessi conducenti. L'ex campione del mondo Timo Salonen ammise, nell'edizione del 1986, che aveva avuto paura, per la prima volta in vita sua, di correre su strada. Walter Röhrl aveva una sua teoria sulla situazione della folla: "Basta vedere la folla come un muro e non come spettatori."[senza fonte]
Negli anni seguenti la situazione non migliorò e continuarono a verificarsi incidenti che coinvolsero gli spettatori. Nel 1987 un'auto privata andò a finire sugli spettatori, causando fortunatamente solo danni minori, ma dimostrando come la gestione del pubblico fosse ancora precaria. La situazione non migliorò fino ai primi anni '90, quando il rally portoghese divenne un esempio per il controllo della folla e una grande manifestazione motoristica. Gli spettatori non erano diminuiti ma risultavano meglio gestiti e più consapevoli dei rischi incombenti.
Le ultime edizioni del rally del Portogallo, per cinque anni, si svolsero sotto la pioggia battente. Nel 2001 è stato vinto da Tommi Mäkinen su Mitsubishi Lancer Evolution, nel 2002 non si disputò essendo stato sostituito dal Rally di Germania. Nel 2005, gli organizzatori del Rally del Portogallo annunciarono l'intenzione di rientrare nel WRC, questa volta cambiando il percorso con una zona attorno all'Algarve. Nel 2006 ci fu una prova generale per l'inserimento nel WRC e, nel 2007, venne poi formalmente ufficializzata l'unione. Il Rally del Portogallo del 2007 fu il quinto appuntamento della stagione ed venne vinto da Sébastien Loeb. Dopo un anno nell'Intercontinental Rally Challenge, il Rally del Portogallo fu restituito al calendario del WRC per la stagione 2009. Il percorso fu incentrato nei dintorni di Faro, capitale dell'Algarve, su strade collinari tortuose, veloci, con curve cieche e sezioni strette. La prima prova nell'Estádio Algarve (Stadio Algarve) venne vinta da Henning Solberg anche se poco dopo venne battuto da Jari-Matti Latvala.
Nel 2015 il rally è tornato ad aver sede nel distretto di Porto, cosa che ha permesso all'evento di recuperare numerose tappe storiche ed in particolare l'iconica tappa di Fafe, nota per concludersi col vertiginoso salto Pedra sentada, diventato parte del folklore rallistico negli anni '90 e ritornato a praticarsi proprio a partire da quest'anno.
La manifestazione continua tuttora; qui di seguito sono elencati i risultati dalla prima all'edizione più recente disponibile.
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ da rallydeportugal.pt Archiviato il 9 settembre 2006 in Internet Archive.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rally del Portogallo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (PT, EN) Sito ufficiale, su rallydeportugal.pt.
- (EN) Jouni Tikkanen, Rally del Portogallo, su juwra.com.
- (CS, DE, EN, ES, ET, FR, IT, NL, PL, PT, RU) Rallye de Portugal, su ewrc-results.com, Shacki. URL consultato il 6 giugno 2022.
- TAP Rally del Portugal Roll of Honour su rallybase.nl
- Video d'annata (durata 5'48") sul Rally del Portogallo 1975, sul sito di Raisport, su rai.tv.