Raoul di Bourges

San Raoul di Bourges

Arcivescovo

 
NascitaTurenne, IX secolo
MorteBourges, 866
Venerato daChiesa cattolica
Ricorrenza21 giugno

Raoul di Bourges, detto popolarmente Saint Roils (Turenne, IX secoloBourges, 866), fu un abate franco che divenne arcivescovo di Bourges; è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di Raoul,[1] conte di Quercy e signore di Turenne (Corrèze), e della moglie Aiga.

Educato come monaco benedettino, divenne probabilmente abate a Solignac e quindi fu nominato arcivescovo di Bourges nell'841, con il consenso di Carlo il Calvo. Fu anche abate di Saint-Médard de Soissons.

Nell'843 trasferì la reliquie di San Perpetuo da Roma all'abbazia di Dèvres (o Deuvre) a Saint-Georges-sur-la-Prée.

Nell'845 partecipò ai negoziati fra Carlo il Calvo e Pipino II di Aquitania che ebbero luogo a Saint-Benoît-sur-Loire e divenne fu nominato abate del monastero ivi locato, carica che tenne fino all'859. Prima di tale data aveva fondato il monastero di Beaulieu-sur-Dordogne ove fece venire i monaci di Solignac.

Si adoperò per riformare la sua diocesi abolendone gli abusi che vi aveva trovato. Per far conoscere al proprio clero gli antichi canoni la cui osservanza era venuta meno, redasse l'Instruction pastorale, raccolta di norme che venne utilizzata fino al XX secolo nella formazione del clero.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il nome Raoul nelle sue varianti Raul (più usato nei paesi ispanici) e Raulo significa "gloria della nazione".

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

in lingua francese:

  • Marie-Nicolas Bouillet e Alexis Chassang (dir.), Raoul de Bourges in Dictionnaire universel d'histoire et de géographie, 1878
  • Pierre FLANDIN-BLETY, Les statuts (c. 861) de l'archevêque Raoul de Bourges et le bon "prêtre" in Foi chrétienne et églises dans la société politique de l'Occident du Haut Moyen Âge (IV-XIIe siècle), Limoges, PULIM, 2004, p. 61-104 ISBN 978-2-84287-299-1

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo di Bourges Successore
Aigulf 839 - 866 Vulfade
866 - 876
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