Re-conte
Quella di re-conte (in tedesco Grafenkönige) è una definizione utilizzata dallo storico tedesco Bernd Schneidmüller in riferimento ai sovrani del Sacro Romano Impero tra la fine del Grande Interregno (1273) e l'acquisizione definitiva della corona imperiale da parte della casa d'Asburgo (1438).
Questi "re-conte" furono:
- Rodolfo d'Asburgo, re (1273-1291)
- Adolfo di Nassau, re (1292-1298)
- Alberto I d'Asburgo, re (1298–1308)
- Enrico VII di Lussemburgo, re dal 1308, imperatore (1312-1313)
- Ludovico il Bavaro, re dal 1314, imperatore (1328-1347), dinastia di Wittelsbach
- Carlo IV di Lussemburgo, re dal 1346 (ri-eletto nel 1347), imperatore (1355-1378)
- Venceslao di Lussemburgo, re (1378-1400)
- Roberto del Palatinato, re (1401-1410), dinastia di Wittelsbach
- Jobst di Moravia, re (1410-1411), dinastia di Lussemburgo
- Sigismondo di Lussemburgo, re dal 1410, imperatore (1433-1437)
Questa categorizzazione, tuttavia, non è universalmente riconosciuta dagli storici. In effetti, durante questo periodo solo Rodolfo I, Adolfo di Nassau ed Enrico VII furono conti imperiali; tutti gli altri re invece erano duchi o re (boemi) e principe elettori.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bernd Schneidmüller: Die Kaiser des Mittelalters, C. H. Beck, Munich, 2006, ISBN 3-406-53598-4.