Roberto Pinza
Roberto Pinza | |
---|---|
Viceministro dell'economia e delle finanze con delega al Bilancio | |
Durata mandato | 18 maggio 2006 – 7 maggio 2008 |
Vice di | Tommaso Padoa-Schioppa |
Contitolare | Vincenzo Visco |
Capo del governo | Romano Prodi |
Predecessore | Mario Baldassarri Giuseppe Vegas |
Successore | Giuseppe Vegas |
Sottosegretario di Stato al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica | |
Durata mandato | 1º gennaio 1998 – 30 dicembre 1999 |
Capo del governo | Romano Prodi Massimo D'Alema |
Predecessore | Se stesso |
Successore | Santino Pagano |
Sottosegretario di Stato al Ministero del tesoro | |
Durata mandato | 22 maggio 1996 – 31 dicembre 1997 |
Capo del governo | Romano Prodi |
Predecessore | Giuseppe Vegas |
Successore | Se stesso |
Senatore della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 28 aprile 2006 – 26 ottobre 2006 |
Legislatura | XV |
Gruppo parlamentare | L'Ulivo |
Coalizione | L'Unione |
Circoscrizione | Emilia-Romagna |
Incarichi parlamentari | |
Sito istituzionale | |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 23 aprile 1992 – 27 aprile 2006 |
Legislatura | XI, XII, XIII, XIV |
Gruppo parlamentare | Margherita, DL - L'Ulivo |
Circoscrizione | XI: Bologna-Ferrara-Ravenna-Forlì XII-XIV: Emilia-Romagna |
Collegio | XIII-XIV: Cesena |
Incarichi parlamentari | |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | DC, PPI, DL, PD |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Professione | Avvocato |
Roberto Pinza (Forlì, 19 maggio 1941) è un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Forlì, nella provincia di Forlì-Cesena, si è laureato in giurisprudenza, avvocato civilista, è stato assistente incaricato di diritto privato all'Università di Bologna e presidente dapprima della Camera di Commercio dell'Emilia-Romagna[1] e successivamente della scuola di master Profingest.[2] Tra le sue altre esperienze in campo lavorativo, vi è anche quella di tesoriere dell'Arel.
Alle elezioni politiche del 1992 viene candidato alla Camera dei deputati, tra le liste della Democrazia Cristiana (DC) nella circoscrizione Bologna-Ferrara-Ravenna-Forlì, ed eletto per la prima volta deputato.
Nel 1994, con lo scioglimento della DC, aderisce alla rinascita del Partito Popolare Italiano (PPI) di Mino Martinazzoli, con cui alle elezioni politiche del 27 marzo viene rieletto alla Camera tra le liste del Patto per l'Italia (coalizione di centro a cui aderiva il PPI).
Ha successivamente confermato il suo seggio da deputato anche nel 1996. Sottosegretario di Stato al Ministero del tesoro nel primo governo Prodi e sottosegretario di Stato al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica nel primo e secondo governo D'Alema, è stato esponente della Margherita con cui è approdato alla Camera nel 2001 ed al Senato al termine delle elezioni politiche del 2006.
Pinza ha fatto parte del secondo governo Prodi in qualità di viceministro dell'Economia e delle Finanze.
Il 26 ottobre 2006 si dimette da senatore, lo sostituisce Luca Marcora.
Il 17 maggio 2013 viene eletto presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Forlì.
Incarichi parlamentari
[modifica | modifica wikitesto]Camera dei deputati
[modifica | modifica wikitesto]XI legislatura
[modifica | modifica wikitesto]- Componente della Giunta per le autorizzazioni a procedere in giudizio (dal 25 maggio 1992 al 14 aprile 1994);[3]
- Componente della Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa (dal 17 giugno 1992 al 14 aprile 1994);[3]
- Componente della 6ª Commissione Finanze (dal 10 giugno 1992 al 14 aprile 1994);[3]
- Componente della Commissione parlamentare per il parere al governo sui testi unici concernenti la riforma tributaria (dal 13 ottobre 1992 al 14 aprile 1994);[3]
XII legislatura
[modifica | modifica wikitesto]- Vicepresidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere in giudizio (dal 25 maggio 1994 al 8 maggio 1996);[4]
- Vicepresidente della 6ª Commissione Finanze (dal 25 maggio 1994 al 8 maggio 1996);[4]
- Componente della Giunta per le autorizzazioni a procedere in giudizio (dal 19 maggio 1994 al 8 maggio 1996);[4]
- Componente della Giunta per il Regolamento (dal 27 aprile 1994 al 8 maggio 1996);[4]
- Componente della Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa (dal 19 maggio 1994 al 8 maggio 1996);[4]
XIII legislatura
[modifica | modifica wikitesto]- Componente della 6ª Commissione Finanze (dal 4 giugno 1996 al 11 gennaio 2000);[5]
- Componente della 13ª Commissione Agricoltura (dall'11 gennaio 2000 al 29 maggio 2001);[5]
XIV legislatura
[modifica | modifica wikitesto]- Capogruppo della Margherita nella 6ª Commissione Finanze (dal 22 giugno 2001 al 27 aprile 2006)
- Componente della 6ª Commissione Finanze (dal 21 giugno 2001 al 27 aprile 2006)
Senato della Repubblica
[modifica | modifica wikitesto]- Componente della 9ª Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare (dal 6 giugno al 26 ottobre 2006) (sostituito da Luigi Lusi);[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Profilo sul sito di Assogestioni
- ^ AREL - Agenzia di Ricerche e Legislazione Archiviato il 23 aprile 2012 in Internet Archive.
- ^ a b c d La Camera dei Deputati, su legislature.camera.it. URL consultato il 6 febbraio 2023.
- ^ a b c d e La Camera dei Deputati, su legislature.camera.it. URL consultato il 6 febbraio 2023.
- ^ a b Camera dei Deputati - XIII legislatura - Deputati - La scheda personale, su leg13.camera.it. URL consultato il 6 febbraio 2023.
- ^ senato.it - Scheda di attività di Roberto PINZA - XV Legislatura, su www.senato.it. URL consultato il 6 febbraio 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Democrazia Cristiana
- Partito Popolare Italiano (1994)
- Democrazia è Libertà - La Margherita
- Partito Democratico (Italia)
- Governo Prodi I
- Governo D'Alema I
- Governo D'Alema II
- Governo Prodi II
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Roberto Pinza
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Roberto Pinza, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Roberto Pinza, su Senato.it - XV legislatura, Parlamento italiano.
- Roberto Pinza, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Roberto Pinza, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.