Robyn Erbesfield (Atlanta, 1967) è un'arrampicatrice statunitense. Ha praticato le competizioni di difficoltà e l'arrampicata in falesia.
È stata la prima vera dominatrice della Coppa del mondo lead di arrampicata, vincendone quattro edizioni tutte consecutive, dal 1992 al 1995.
Comincia ad arrampicare nel 1982 a quindici anni alle scuole superiori con il suo ragazzo. Ha partecipato alle gare internazionali dal 1988. È sposata con Didier Raboutou anch'esso forte arrampicatore di quegli anni.
Si è ritirata dalle gare nel 1995 e da allora si dedica alla famiglia, all'organizzazione di corsi di arrampicata e all'allenamento dei settori giovanili.[1]
- 8c/5.14b:
- Welcome to Tijuana - Rodellar (ESP) - luglio 2012 - Salita a 49 anni[2]
- 8b+/5.14a:
- Ixeia - Rodellar (ESP) - giugno 2012[3]
- Tripa de Conejo - Rodellar (ESP) - giugno 2012
- God's Own Stone - Red River Gorge (USA) - 1º aprile 2012 - Salita a 48 anni[4]
- Bad Attitude - Saint-Antonin-Noble-Val (FRA) - 27 agosto 2008 - Salita a 45 anni[5]
- Attention vos Regards - Saint-Antonin-Noble-Val (FRA) - 1993
- Silence - Troubat (FRA) - 1993 - Seconda donna in assoluto a salire un 8b+
- 8a+/5.13c:
- Overdose - Lourmarin (FRA) - 1993 - Prima donna in assoluto a salire un 8a+ a vista
- 8a/5.13b:
- Ramponeau - Saint-Antonin-Noble-Val / Capucin (FRA) - 1992
- ^ (EN) Robyn Erbesfield-Raboutou, su teamabcboulder.wordpress.com. URL consultato l'8 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2012).
- ^ Robyn Erbesfield, 8c di famiglia, su up-climbing.com, 21 luglio 2012. URL consultato il 23 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2012).
- ^ Erbesfield-Raboutou, 8b+ a Rodellar, su up-climbing.com, 24 giugno 2012. URL consultato il 23 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
- ^ (EN) Alison Osius, Erbesfield dishes on God's Own Stone, su rockandice.com, 16 aprile 2012. URL consultato il 18 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2012).
- ^ (EN) Dougald MacDonald, Erbesfield-Raboutou: 5.14a at Age 45, su climbing.com. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2011).