Rodolfo Coria

Rodolfo Anibal Coria (Neuquén, 1º giugno 1959) è un paleontologo argentino, scopritore assieme ad alcuni suoi colleghi di numerose specie di dinosauri in Patagonia, in particolare l'Argentinosaurus e il Giganotosaurus carolinii.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in paleontologia e docente al Instituto Superior del Profesorado "Dr. Joaquín V. González", è stato fino al 2007 anche direttore del museo Museo Carmen Funes nella Provincia di Neuquén, in Argentina. Alla fine degli anni novanta è stato inserito dalla rivista statunitense Time fra i 50 leader latinoamericani più importanti del secolo[1][2]. Ha scritto numerosi trattati scientifici ed ha classificato e descritto in particolare l'Argentinosaurus (con José Fernando Bonaparte), forse il più grande dinosauro erbivoro mai esistito, e il Giganotosaurus carolinii (con Leonardo Salgado), un dinosauro carnivoro delle dimensioni paragonabili al Tyrannosaurus rex[3].

Le scoperte in terra argentina dei resti di numerosi fossili sono state da lui descritte anche nel documentario Dinosauri - I giganti della Patagonia[4].

Dal 2005, le ricerche sui fossili preistorici di Coria si sono spostate nel continente antartico, dove sono stati scoperti numerosi fossili sepolti nei ghiacci e risalenti al periodo nel quale l'Antartide era situato in zone temperate[5]. Un dinosauro che abitava l'Antartide è stato descritto e classificato da Coria nel 2013, ricevendo la denominazione di Trinisaura santamartaensis[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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