Salino (torrente)
Salino | |
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Stato | Italia |
Regioni | Marche |
Province | Macerata Fermo |
Comuni | Sarnano Penna San Giovanni Falerone |
Lunghezza | 34 km |
Portata media | 6 m³/s |
Altitudine sorgente | ~ 550 m s.l.m. |
Nasce | Sarnano |
Sfocia | Tenna |
Il Salino è un torrente del versante orientale (adriatico) dei Monti Sibillini che scorre nell'Alto Maceratese meridionale, le cui acque hanno un certo grado di salinità, da cui il nome.[1][2]
Dopo l'Ambro e il Tennacola, Il Salino è il terzo e ultimo principale affluente del fiume Tenna, nel quale giunge a confluire solo qualche chilometro più avanti del Tennacola, anch'esso da sinistra in territorio di Servigliano, ma cavallo dei comuni di Penna San Giovanni e di Falerone, in provincia di Fermo.[3]
Percorso[4]
[modifica | modifica wikitesto]Il torrente si forma dall'unione di alcuni fossi naturali presenti in una fitta macchia boscosa di castagni, situata a nord del comune di Sarnano (verso Pian di Pieca), in prossimità della frazioni di Borghetti e Vecciola di Sopra,[5]che sono ad una quota di circa 550 m.s.l.m..[6] A differenza del Tennacola, il Salino i origina quindi in una zona subappenninica collinare dei monti Sibillini;[7] è lungo 34 km e ha una portata media di 6 m³/s.
Il salino scorre inizialmente per pochi chilometri verso nord nel territorio di Sarnano, per poi proseguire prima verso nord-est, e poi piegando lentamente verso est e infine sud-est, attraversando i territori di San Ginesio (a nord-est), Gualdo (a sud-ovest), Sant'Angelo in Pontano (a nord), Penna San Giovanni (a sud), Falerone (a nord), e sfocia poi nel Tenna a Servigliano.[5][8]
L'alta valle del Salino è ricca di antica vegetazione, a tratti molto fitta, consistente in roverella, cerro, carpino e anche faggio. Il corso medio del torrente avviene nella valle compresa tra due dorsali pressappoco parallele: la prima, più a sud, va da Gualdo a Penna San Giovanni ed è quella che divide il bacino del Salino da quello del Tennacola; la seconda, più a nord, va da Sant'Angelo in Pontano a Falerone e divide la valle del Salino da quella del Fiastra; inoltre, quest'ultimo versante è più ripido dell'altro.[5]
Affluenti
[modifica | modifica wikitesto]Il Salino nel suo percorso riceve le acque dei fossi presenti in entrambi i suoi versanti. Tra questi, a circa metà percorso, nei pressi della località Ponte Salino (area verde attrezzata, tra Penna e S. Angelo), il Salino riceve da sinistra il Fosso di Colle Chiarino e da destra il Fosso di Patenetta (o Patanetta). Entrambi hanno scavato il loro letto in arenarie del Miocene superiore, formando lungo i loro percorsi forre fluviali suggestive e molto ricche di vegetazione.[5]
Caratteristiche peculiari
[modifica | modifica wikitesto]L'inusuale caratteristica del torrente Salino risiede nel fatto che le sue acque sono, per l'appunto, salate e parzialmente sulfuree.[9] Il sale deriva da una sorgente minerale situata nel Fosso di Patenetta, poco più in alto della sua confluenza con il Salino stesso.[5] Queste sorgenti salate erano usate fin dai tempi degli antichi Romani[10] e anche in tempi meno recenti il suo sale veniva estratto per il fabbisogno locale.[11] Nel luogo è attualmente presente il Parco delle Saline con diversi sentieri,[12] di interesse turistico,[13] o anche escursionistico.[14][15] Nei pressi di tali sorgenti saline si trova un "Pozzo Poderoso", detto così per la sua profondità, contenente acqua sulfurea.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Domenico Priori, Le analisi chimiche delle acque termali e minerali del Piceno dal XVI al XIX sec. (PDF), su Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL.
- ^ GUARDA CHE TE FREGO LO SALE: UNA STORIA DIMENTICATA, su Marche Active Tourism. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ Bike - Anello del Salino, su Avventurosamente, 12 ottobre 2018. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ Servizio Ambiente e Paesaggio Piano tutela Acque (PDF), su Regione Marche.
- ^ a b c d e Andrea Antinori, Natura e Ambiente della Valle Del Salino, collana La Terra come spazio da abitare, 3 ottobre 2004.
- ^ Nodo: Vecciola di Sopra (3924273717), su OpenStreetMap, 2 gennaio 2016. URL consultato il 20 giugno 2024.
- ^ A differenza del Tennacola, altro affluente del Tenna, proveniente dal monte Castel Manardo.
- ^ OpenStreetMap, su OpenStreetMap. URL consultato il 20 giugno 2024.
- ^ Picchio News, Penna San Giovanni, alla scoperta delle Saline: una giornata tra natura e storia - Picchio News - Il giornale tra la gente per la gente, su PicchioNews, 14 settembre 2021. URL consultato il 23 giugno 2024.
- ^ Paesaggi d’Acqua: da santa Maria in Vallicella al Salino e visita di Belmonte Piceno, su MarchePlace, 10 marzo 2016. URL consultato il 20 giugno 2024.
- ^ a b di Desy d'Addario, montaggio Giacomo Focante, La via del Sale di Penna San Giovanni, un itinerario tra natura e storia locale, su RaiNews, 31 luglio 2023. URL consultato il 16 giugno 2024.
- ^ Penna San Giovanni: Villa Saline, un oasi di pace, su www.viverefermo.it. URL consultato il 20 giugno 2024.
- ^ Penna San Giovanni - MArCHESTORIE | Racconti & Storie dai Borghi in Festa - Penna Tour Saline - Fatti un giro per il parco, su marchestorie.it, 30 luglio 2022. URL consultato il 20 giugno 2024.
- ^ Lucia Paciaroni, Visitare Penna San Giovanni: idee per una giornata all'aria aperta -, su Con in faccia un po' di sole, 8 agosto 2022. URL consultato il 20 giugno 2024.
- ^ Live Trekking, Valle del Salino - fiume di acqua salata e vecchio centro termale - Escursionismo.it, su escursionismo.it. URL consultato il 20 giugno 2024.