Salvatore Senese
Salvatore Senese | |
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Deputato | |
Legislatura | XI |
Gruppo parlamentare | PDS |
Collegio | Pisa |
Senatore della Repubblica | |
Legislatura | XII, XIII |
Gruppo parlamentare | Progressisti - Federativo (fino al 1996) Sinistra Democratica - l'Ulivo (dal 1996) |
Collegio | Pisa (XII) Valdera (XIII) |
Dati generali | |
Partito politico | PCI PDS DS |
Titolo di studio | laurea in giurisprudenza |
Professione | magistrato |
Salvatore Senese (Tarsia, 3 aprile 1935 – Prato, 16 giugno 2019) è stato un magistrato e politico italiano.
Tra i fondatori di Magistratura democratica[1], di cui fu segretario durante gli anni di piombo,[2] fu poi eletto al Parlamento italiano per tre legislature, dal 1992 al 2002.[3] Rientrò poi alla corte di Cassazione, ove rimase fino al 2010 come presidente di sezione[4].
Nel 1971, quando era all'epoca pretore di Pisa,[5] presentò insieme a Vincenzo Accattatis e Luigi Ferrajoli il manifesto Per una strategia politica di Magistratura Democratica,[6] con cui si proponeva un "uso alternativo del diritto" al fine di rendere effettivo il principio di uguaglianza sancito dall'articolo 3 della Costituzione italiana, non sempre rispettato dal legislatore:[7] i giudici avrebbero dovuto organizzarsi in una componente del movimento di classe e creare una "giurisprudenza alternativa che consiste nell'applicare fino alle loro estreme conseguenze i princìpi eversivi dell'apparato normativo borghese".[8]
Nel 1973 collaborò con Lelio Basso, Guido Calvi e Gino Giugni per la costituzione del Tribunale Russell per esaminare la repressione portata avanti in Cile.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giustizia: va in pensione Salvatore Senese, fondatore di Magistratura Democratica, su ADN Kronos, 31 marzo 2010. URL consultato l'8 maggio 2019 (archiviato l'8 maggio 2019).
- ^ Luigi Ferrajoli, Salvatore Senese, la sua lezione di fronte allo squallore di oggi, in Il Manifesto, 18 giugno 2019.
- ^ Giulio Andreotti (a cura di), Magistrati e politica, in 30 Giorni, n. 1, 2002. URL consultato l'8 maggio 2019 (archiviato l'8 maggio 2019).
- ^ Franco Ippolito, Ricordo di Salvatore Senese, su www.questionegiustizia.it.
- ^ Magistrati scomodi: un tentativo di epurazione, Bari, Edizioni Dedalo, 1974, p. 82, ISBN 9788822032010.
- ^ Vincenzo Accattatis, Luigi Ferrajoli e Salvatore Senese, Per una strategia politica di Magistratura democratica: congresso di Magistratura democratica, Roma: 3-5 dicembre 1971, SBN IT\ICCU\IEI\0301885.
- ^ Luca Nivarra, Gli anni Settanta del diritto privato, Giuffrè Editore, 2008, p. 457.
- ^ Annalisa Chirico, Compagno magistrato, in Il Foglio, 17 aprile 2016. URL consultato l'8 maggio 2019 (archiviato l'8 maggio 2019).
- ^ Andrea Mulas e Pablo D. Eiroa, Lelio Basso, el Istituto per lo Studio della Società Contemporanea (ISSOCO), de Italia, y el Centro de Estudios sobre la Realidad Nacional (CEREN), de Chile, in Diálogo sobre tolerancia y violencia, Año 8, n. 19, Guaraguao, inverno 2004, pp. 77-86.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Salvatore Senese
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Salvatore Senese, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Salvatore Senese (XII legislatura della Repubblica Italiana) / XIII legislatura, su Senato.it, Parlamento italiano.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 41963228 · BNF (FR) cb12683038j (data) |
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