Sam Kinison
Samuel Burl Kinison (Yakima, 8 dicembre 1953 – Needles, 10 aprile 1992) è stato un comico, cabarettista e attore statunitense.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato a Yakima nello stato di Washington[1] e passando gran parte della sua infanzia a Peoria, Illinois, Kinison era il figlio di Marie Florence Morrow e Samuel Kinison, predicatori pentecostali[2]. Kinison era conosciuto per il suo intenso e sagace umorismo. Esecutore di monologhi comici in stile revitalizzato da predicatore, affrontava temi d'attualità come la politica americana, la sessualità, la religione e la cultura pop, con l'immancabile tono di voce caratterizzato da puntuali grida.
Il 10 aprile 1992, sei giorni dopo il suo matrimonio con Malika Souiri, la coppia ebbe un incidente automobilistico sulla Route 95. Kinison, alla guida della sua Pontiac Trans Am Turbo del 1989, fu investito in pieno da un pick-up guidato da un diciassettenne in stato di ebbrezza, 6 chilometri a nord dell'Interstate 40, a ovest di Needles[3][4]. Malika riuscì a sopravvivere all'incidente. Nell'autopsia successiva eseguita sul suo corpo, all'attore furono trovate tracce di cocaina, tranquillanti presi su prescrizione e codeina nel sangue[5].
Kinison fu sepolto dai membri della sua famiglia al Memorial Park Cemetery di Tulsa (Oklahoma). Sulla sua lapide una citazione anonima recita: "In un altro tempo e un altro luogo, sarebbe stato chiamato profeta"[6]. La sua morte accidentale è stata associata anche alla maledizione di Atuk, una sceneggiatura comica che avrebbe "ucciso" molte delle persone che avrebbero lavorato o si sarebbero detti interessati ad essa. Sebbene si tratti di una leggenda urbana, dopo la morte di attori del calibro di John Belushi, Kinison e John Candy il progetto cadde nel dimenticatoio[7][8].
Opere[modifica | modifica wikitesto]
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
- Louder Than Hell (1986)
- Have You Seen Me Lately? (1988)
- Leader of the Banned (1990)
- Live From Hell (1993)
Videografia[modifica | modifica wikitesto]
- Breaking The Rules (1987)
- Family Entertainment Hour (1991)
- Unleashed (2009)
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
- Alba selvaggia (Savage Dawn) (1985)
- I tre amigos! (Three Amigos) (1986, scene eliminate)
- A scuola con papà (Back to School) (1986)
Comparse televisive[modifica | modifica wikitesto]
- Rodney Dangerfield: It's Not Easy Bein' Me (1986)
- Saturday Night Live (1986, host)
- Sposati... con figli (Married with Children) (1989, guest star)
- I racconti della cripta (Tales from the Crypt) (1990, guest star)
- Charlie Hoover (1991, come Hugh)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Sam Kinison Biography - Facts, Birthday, Life Story - Biography.com Archiviato l'8 dicembre 2010 in Internet Archive.
- ^ Sam Kinison Biography (1953-1992)
- ^ (EN) Sam Kinison, 38, Comedian, Dies; Wife Injured in Head-On Collision. New York Times, 12-04-1992.
- ^ (EN) Teen in Crash Used Alcohol, CHP Says Archiviato il 25 maggio 2011 in Internet Archive.. Los Angeles Times, 14-04-1992.
- ^ (EN) Tranquilizers, Cocaine Found in Kinison's System Archiviato il 26 dicembre 2008 in Internet Archive.. Los Angeles Times, 29-05-1992.
- ^ Sam Kinison
- ^ (EN) Neda Raouf. The 'Atuk' Curse. Los Angeles Times, 21-02-1999 (ultimo accesso il 20-10-2010).
- ^ (EN) Danny Harkins. The Insane True Stories Behind 6 Cursed Movies. Cracked, 12-08-2008 (ultimo accesso il 20-10-2010).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sam Kinison
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su samkinison.org.
- (EN) Sam Kinison, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Sam Kinison, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Sam Kinison, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Sam Kinison, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Sam Kinison, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Sam Kinison, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 50700585 · ISNI (EN) 0000 0000 2706 9164 · Europeana agent/base/64631 · LCCN (EN) n86025754 · GND (DE) 119218631 · WorldCat Identities (EN) lccn-n86025754 |
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