San Salvatore di Fitalia

San Salvatore di Fitalia
comune
San Salvatore di Fitalia – Stemma
San Salvatore di Fitalia – Bandiera
San Salvatore di Fitalia – Veduta
San Salvatore di Fitalia – Veduta
Panorama dal Convento di San Filippo di Fragalà
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Messina
Amministrazione
SindacoGiuseppe Pizzolante (lista civica) dal 6-10-2020
Territorio
Coordinate38°04′18.16″N 14°46′39.4″E
Altitudine603 m s.l.m.
Superficie15[1] km²
Abitanti1 125[2] (30-6-2022)
Densità75 ab./km²
FrazioniBufana, Daino, Dovera, Fiorello, Grazia, Pagliazzo, San Biagio, Sant'Adriano, Sant'Andrea, Sant'Antonio Mallina, Santa Lucia, Santa Maria Cuma, Scrisera
Comuni confinantiCastell'Umberto, Frazzanò, Galati Mamertino, Mirto, Naso, Tortorici
Altre informazioni
Cod. postale98070
Prefisso0941
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT083082
Cod. catastaleI147
TargaME
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona D, 1 657 GG[4]
Nome abitantifitalesi
Patronosan Calogero Eremita
Giorno festivo20 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Salvatore di Fitalia
San Salvatore di Fitalia
San Salvatore di Fitalia – Mappa
San Salvatore di Fitalia – Mappa
Posizione del comune di San Salvatore di Fitalia all'interno della città metropolitana di Messina
Sito istituzionale

San Salvatore di Fitalia (Santu Sarbaturi in siciliano, U Sarbaturi in fitalese) è un comune italiano di 1 125 abitanti[2] della città metropolitana di Messina in Sicilia.

Lo stemma comunale è stato riconosciuto con decreto ministeriale del 3 maggio 1907.[5]

«D'argento, all'aquila coronata di nero, caricata in cuore, dalle sigle d'oro del Nome SS. di Gesù.[6]»

Il gonfalone municipale, concesso con D.P.R. del 26 giugno 2008, è un drappo di giallo.[7]

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[8]

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Queste sono alcune delle chiese più importanti di San Salvatore di Fitalia:

  • XII secolo, Basilica maggiore del Salvator Mundi o del Santissimo Salvatore, tempio ricostruito in epoca normanna su edificio di culto d'epoca bizantina e ampliato nel 1515.
  • XIV secolo, Chiesa di Santa Maria Assunta, ex chiesa madre, ampliata nel XVI secolo.
  • XII secolo, Chiesa della Madonna delle Grazie
  • XI secolo, Chiesa di Sant'Adriano Lo Vecchio
  • XVI secolo, Chiesa di Sant'Antonio da Padova
  • XVII secolo, Santuario di San Calogero
  • IX secolo, Santuario rupestre della Madonna della Pietà

Architetture civili

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  • XV secolo, Palazzo del Vescovo
  • XII secolo, Palazzo Baronale Grasso, oggi Palazzo Ciminata
  • XIV secolo, Palazzo Stazzone
  • XV secolo, Palazzo Catalano o del Podestà
  • XVI secolo, Villa Baronale
  • XVI secolo, Villa Sant'Andrea
  • VIII secolo, Torre del Capitano, ruderi. Cinta muraria non più esistente
  • XVIII secolo, Casino di Santa Maria Cuma
  • XIX secolo, palazzo baronale Musarra.
  • XX secolo, ex Ospedale civile San Calogero, costruito nei primi anni del '900 sul luogo dove sorgeva il vecchio convento con l'annessa Cappella di San Calogero

Architetture documentate

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  • ?, Badia
  • 1537, Chiesa di Santa Margherita
  • ?, Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria
  • ?, Convento di San Francesco con annessa cappella di San Calogero, fondato nel 1615 e distrutto da una frana nella metà dell'Ottocento
  • ?, Monastero di San Bartolomeo dell'Ordine di San Benedetto, fondato presumibilmente verso il '500 e distrutto verso il 1880
  • ?, Palazzo del Peculio Frumentario
  • ?, Palazzo dell'Universitas
  • 1816, Monte di Pietà

Amministrazione

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Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
7 giugno 1985 19 maggio 1990 Vincenzo Santo Scorza Partito Comunista Italiano Sindaco [9]
19 maggio 1990 18 maggio 1993 Vincenzo Santo Scorza Partito Democratico della Sinistra, Partito Comunista Italiano Sindaco [9]
22 novembre 1993 1º dicembre 1997 Umberto Musarra - Sindaco [9]
1º dicembre 1997 12 agosto 1998 Vincenzo Calderaio lista civica Sindaco [9]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Antonino Scorza lista civica Sindaco [9]
14 giugno 2004 7 giugno 2009 Giuseppe Pizzolante lista civica Sindaco [9]
26 giugno 2008 8 giugno 2009 Luciana Giammanco Comm. straordinario [9]
8 giugno 2009 10 giugno 2014 Giuseppe Pizzolante lista civica Sindaco [9]
10 giugno 2014 23 aprile 2015 Giovanni Corso Comm. regionale [9]
30 aprile 2015 1º giugno 2015 Gagliano Filippo Comm. regionale [9]
1º giugno 2015 5 ottobre 2020 Rosario Ventimiglia lista civica Sindaco [9]
6 ottobre 2020 in carica Giuseppe Pizzolante lista civica Sindaco [9]

Altre informazioni amministrative

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Il comune di San Salvatore di Fitalia fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali: regione agraria n.8 (Colline litoranee di Patti)[10].

La principale squadra di calcio del paese è l'US Fitalese 1981[11] che milita nella Seconda Categoria. I colori sociali sono il Bianco e il Rosso.

Disputa le sue partite allo stadio comunale "Giuseppe Monachino".

  1. ^ Dati Istat 2011, su istat.it. URL consultato il 22 maggio 2014.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ San Salvatore di Fitalia, decreto 1907-05-03 DM, riconoscimento di stemma, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 9 agosto 2022.
  6. ^ Lo stemma, su Comune di San Salvatore di Fitalia. URL consultato il 9 agosto 2022.
  7. ^ San Salvatore di Fitalia (Messina) D.P.R. 26.06.2008 concessione del gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 9 agosto 2022.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  9. ^ a b c d e f g h i j k l http://amministratori.interno.it/
  10. ^ GURS Parte I n. 43 del 2008, su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato il 22 maggio 2014.
  11. ^ Pagina Facebook US Fitalese 1981, su facebook.com.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN242319151 · GND (DE4831023-2
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