Santuario del Poggetto

Santuario del Poggetto
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàFerrara
Coordinate44°45′18.84″N 11°37′59.63″E
Religionecattolica di rito romano
TitolareAnnunciazione di Maria
Arcidiocesi Ferrara-Comacchio

Il santuario del Poggetto, chiamato anche santuario della Beata Vergine dell'Annunciazione nel Poggetto[1] o Beata Vergine Maria del Poggetto, è una chiesa sussidiaria a Sant'Egidio, frazione di Ferrara. Risale al XII secolo.[2][3]

Il santuario, che è sussidiario della parrocchiale di Sant'Egidio, secondo quanto scritto da Marco Antonio Guarini fu, con questa, enfiteusi del causidico Antonio Bianchi.[4]

La tradizione popolare racconta che un'immagine della Madonna fu trovata e poi esposta su una robusta quercia, in posizione elevata per salvarla dalla frequenti inondazioni provocate dal Po di Primaro.[2]

Tale immagine sacra venne ritenuta miracolosa dai fedeli di Sant'Egidio, in particolare durante il periodo di quaresima e in seguito fu conservata nel santuario. L'opera, che risale al XVI secolo, sembra poter essere attribuita a Sebastiano Filippi.[3]

Importanti lavori di ristrutturazione vennero effettuati nel 1727 e nel 1888. Nel 1894 venne completamente rivista ed assunse un aspetto gotico-lombardo.[3] Tra le due guerre mondiali, il coro absidale venne decorato dal pittore Ildebrando Capatti con medaglioni di ispirazione mariana, poi in parte distrutti di bombardamenti e infine ricoperti nel post-concilio.[5]

Il santuario del Poggetto ha questo nome perché posizionato su un piccolo rilievo (poggetto) nel territorio tipicamente pianeggiante della provincia di Ferrara.[2]

  1. ^ Santuario della Beata Vergine dell'Annunciazione nel Poggetto, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  2. ^ a b c Beata Vergine Maria del Poggetto: Cenni storici, su Santuariodelpoggetto. URL consultato il 24 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2019).
  3. ^ a b c Paesi e parrocchie dell'arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, su books.google.it.
  4. ^ Marcantonio Guarini, p. 438.
  5. ^ Andrea Musacci, Capatti artista liberty originale, in La Voce di Ferrara, 8 novembre 2024, p.13

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