Santuario di Rivotorto

Santuario di Rivotorto
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneUmbria
LocalitàRivotorto di Assisi
Coordinate43°02′44.01″N 12°36′43.78″E
Religionecattolica di Chiesa latina
Diocesi Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino
Stile architettoniconeogotico
 Bene protetto dall'UNESCO
Assisi, la Basilica di San Francesco e altri siti francescani
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(i) (ii) (iii) (iv) (vi)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal2000
Scheda UNESCO(EN) Assisi, the Basilica of San Francesco and Other Franciscan Sites
(FR) Scheda

Il santuario di Rivotorto sorge a Rivotorto, ai piedi del monte Subasio, poco lontano da Santa Maria degli Angeli. All'interno del santuario è stato ricostruito quello che viene chiamato il Tugurio, luogo dove Francesco D'Assisi e i suoi primi compagni si stabilirono per pregare, meditare, lavorare agli albori della Fraternità Francescana, e infatti tale momento è ricordato con un'incisione in pietra all'ingresso, HIC PRIMORDIA FRATRUM MINORUM (qui gli inizi dei frati minori). Il santuario protegge i resti ristrutturati di due piccole costruzioni in pietra, senza alcun ornamento, dentro le quali secondo la tradizione si rifugiavano Francesco e i compagni. Questo luogo, intorno al quale vi sono strade e parcheggi, era una volta circondato dalla campagna, una campagna molto meno disciplinata e coltivata di quello che rappresenta oggi la campagna assisiana. Si deve quindi pensare che Francesco e i suoi primi compagni vivessero, secondo lo spirito di umiltà e povertà di Francesco in un luogo più difficile da raggiungere e isolato di quanto non sia oggi il santuario di Rivotorto[senza fonte].

Insieme ad altri siti francescani di Assisi, è diventato patrimonio dell'umanità nel 2000.

  • Egidio Canil (ed.), San Francesco e Rivotorto: i primi passi della fraternità francescana, il santuario, il territorio, Casa Editrice Francescana Assisi, 2004.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN158640796 · LCCN (ENno2006049000 · GND (DE4822996-9 · BNF (FRcb151063876 (data)