Savino Guglielmetti
Savino Guglielmetti | |||||||||
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Savino Guglielmetti | |||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||
Altezza | 167 cm | ||||||||
Ginnastica artistica | |||||||||
Specialità | Parallele | ||||||||
Società | Pro Patria Milano | ||||||||
Carriera | |||||||||
Nazionale | |||||||||
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Palmarès | |||||||||
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Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||
Statistiche aggiornate al 25 dicembre 2013 | |||||||||
Savino Guglielmetti (Milano, 26 novembre 1911 – Milano, 23 gennaio 2006) è stato un ginnasta italiano, vincitore di due medaglie d'oro olimpiche e cinque volte Campione italiano assoluto nel concorso generale individuale (1935, 1937, 1938, 1939, 1940).
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Savino Guglielmetti ha partecipato a tre Giochi olimpici estivi (1932, 1936 e 1948) e, senza l'interruzione bellica, ne avrebbe gareggiati cinque.
Vinse due ori olimpici alle Olimpiadi di Los Angeles del 1932. Il primo giunse nel concorso generale a squadre, insieme a Romeo Neri, Mario Lertora, Oreste Capuzzo e Franco Tognini, seguito due giorni dopo da quello al volteggio. Nella stessa competizione si classificò quinto nel concorso generale individuale e decimo alle parallele, vinti entrambi da Romeo Neri, undicesimo alla sbarra e ventiduesimo al corpo libero[1]. Nel 1935 fu Campione italiano assoluto nel concorso generale individuale[2] e vinse anche il titolo di specialità al cavallo con maniglie, alle parallele, agli anelli e alla sbarra. Nel 1936, vinse i titoli italiani di specialità al cavallo, alle parallele e agli anelli[3].
Alle Olimpiadi di Berlino del 1936, la squadra italiana, pur soffrendo dell'infortunio occorso a Romeo Neri, si classificò al quinto posto. Guglielmetti fu dodicesimo nel concorso generale individuale, nono alle parallele, tredicesimo al volteggio, quattordicesimo agli anelli, ventesimo al cavallo e trentesimo alla sbarra[1]. Successivamente si confermò Campione italiano assoluto, nel concorso generale individuale, per quattro anni consecutivi (1937, 1938, 1939, 1940)[2], conquistando i titoli di specialità al volteggio, alla sbarra e alle parallele, nel 1939, mentre, nel 1940, confermò questi ultimi aggiungendovi la medaglia d'oro al cavallo[3].
Nel 1940, per gli eventi bellici, dovette rinunciare alla partecipazione ai Giochi della XII Olimpiade che potevano essere quelli della sua consacrazione, e anche a quelli di quattro anni dopo, per lo stesso motivo. Si rifece parzialmente aggiudicandosi i titoli italiani di specialità alle parallele, agli anelli e al volteggio, nel 1942; alle parallele nel 1946 e ancora alle parallele, al volteggio e al cavallo, nel 1947[3].
Guglielmetti fu, tuttavia nuovamente convocato per le Olimpiadi di Londra e, a quasi trentasette anni, partecipò per la terza volta, contribuendo al buon quinto posto della squadra Nazionale nel concorso a squadre e classificandosi nono alle parallele[1].
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Savino Guglielmetti è vissuto sino a novantaquattro anni, raccogliendo anche in tarda età i dovuti riconoscimenti per la sua eccezionale carriera. Nel 1998 è stato inserito nella hall of fame internazionale della ginnastica (International Gymnastics Hall of Fame)[4].
Nel 2006, subito dopo la sua scomparsa, la società di appartenenza - la Pro Patria - ha allestito per il suo più grande ginnasta un museo che raccoglie le coppe e i trofei delle sue numerose vittorie, in via Ovada 40, a Milano, presso la palestra del Centro Tecnico Federale di Ginnastica Artistica “Savino Guglielmetti”. Allo scultore Luigi Bennati è stato commissionato un busto bronzeo del campione olimpico[3].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- Giochi olimpici
Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato |
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1932 | Giochi olimpici | Los Angeles | Volteggio | |
Concorso a squadre |
- Campionati nazionali
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Sports References, su sports-reference.com. URL consultato il 26 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2015).
- ^ a b Dati Federginnastica
- ^ a b c d Storia della Pro Patria
- ^ Profilo Hall of Fame
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Savino Guglielmetti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Savino Guglielmetti, su fig-gymnastics.com, FIG.
- (EN) Savino Guglielmetti, su fig-gymnastics.com, FIG.
- (EN) Savino Guglielmetti, su ighof.com, International Gymnastics Hall of Fame.
- (EN, FR) Savino Guglielmetti, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Savino Guglielmetti, su Olympedia.
- (EN) Savino Guglielmetti, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (IT, EN) Savino Guglielmetti, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
- Museo virtuale Savino Guglielmetti, su museopropatria.it. URL consultato il 26 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2013).