Serie A1 2013-2014 (rugby a 15)
Serie A1 2013-2014 | |
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Competizione | Serie A1 |
Sport | Rugby a 15 |
Edizione | 80ª |
Organizzatore | Federazione Italiana Rugby |
Date | dal 6 ottobre 2013 al 31 maggio 2014 |
Luogo | Italia |
Partecipanti | 12 |
Formula | girone unico + play-off |
Sede finale | Stadio XXV Aprile (Parma) |
Risultati | |
Vincitore | L'Aquila |
Promozioni | L'Aquila |
Statistiche | |
Incontri disputati | 132 |
Cronologia della competizione | |
La serie A1 2013-14 fu l'80º campionato di seconda divisione di rugby a 15 in Italia.
Si tenne dal 6 ottobre 2013 al 31 maggio 2014 tra 12 squadre a girone unico con una coda di play-off tra le prime tre classificate e la prima della serie A2: si trattò dell'ultimo torneo con tale configurazione perché nella stagione successiva non figurò più la serie A2 tra la A1 e la B, e la seconda divisione riprese il nome di serie A.
Fu l'ultimo torneo di seconda divisione a svolgersi con la formula dei play-off e play-out con la serie A2; dalla successiva edizione le due divisioni furono unificate nella ristrutturata serie A con promozione in Eccellenza e retrocessione in serie B.
Fu L'Aquila a dominare la stagione regolare, con 12 punti di vantaggio sul Pro Recco giunto alle sue spalle. Gli abruzzesi giunsero direttamente alla finale-promozione per esclusione del Badia, vincitore della serie A2, dai play-off per inadempienze regolamentari[1]; nell'altra semifinale i piacentini Lyons ebbero la meglio sulla squadra ligure e raggiunsero gli abruzzesi nella finale di Parma. I neroverdi aquilani vinsero 28-18 e tornarono in massima divisione dopo appena un anno dall'ultima retrocessione[2].
Nessuna delle squadre di A1 retrocesse in serie B.
Squadre partecipanti
[modifica | modifica wikitesto]Club | Sponsor | Città | Impianto interno |
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Accademia FIR | Parma | Stadio XXV Aprile | |
Brescia | Brescia | Stadio Invernici | |
Colorno | Colorno | Stadio Maini | |
CUS Verona | Verona | C.S. Gavagnin-Nocini | |
Firenze 1931 | Firenze | Stadio Padovani | |
L'Aquila | L'Aquila | Stadio Fattori | |
Lyons | Piacenza | Stadio Beltrametti | |
Pro Recco | Recco | Stadio Androne | |
Romagna | Cesena | Campo Cervese Sud | |
Roccia Rubano | Rubano | Campo comunale di rugby | |
Udine | Udine | Stadio Gerli | |
Valpolicella | San Pietro in Cariano | Campo sportivo comunale |
Formula
[modifica | modifica wikitesto]Il campionato si tenne a girone unico; a essere interessati ai play-off e ai play-out furono le prime tre classificate e le ultime due[3]. Per quanto riguarda i play-off la loro composizione fu la seguente:
- la seconda e la terza classificata di serie A1 si incontrarono in doppio confronto nella prima semifinale, con gara d'andata in casa della terza classificata di A1[3].
- la vincitrice della serie A1 e quella di A2 si incontrarono nella seconda semifinale, sempre in doppio confronto, con gara d'andata in casa della prima classificata di A2[3].
- le vincitrici delle due semifinali si incontrarono per il titolo di campione d'Italia di serie A e la promozione in Eccellenza.
- le ultime due squadre di serie A1 incontrarono in spareggio-salvezza la ottava e la nona classificata della serie A2 in doppio confronto (la ottava contro la dodicesima di A2 e la nona contro la undicesima di A2, con gara d'andata in casa della squadra di A2); le due perdenti il doppio confronto retrocedettero in serie B, le vincenti mantennero la A2 o vi furono riassegnate[3].
- infine, fu previsto uno spareggio tra la seconda classificata di serie A2 e la decima di serie A1 per l'assegnazione alla serie A 2014-15[1], spareggio in seguito annullato dalla F.I.R. perché divenuto ininfluente.
Stagione regolare
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Classifica
[modifica | modifica wikitesto]Squadra | G | V | N | P | PF | PS | P± | B | Pt | ||
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1. | L'Aquila | 22 | 17 | 4 | 1 | 611 | 327 | 284 | 12 | 88 | |
2. | Pro Recco | 22 | 15 | 1 | 6 | 603 | 439 | 164 | 14 | 76 | |
3. | Lyons | 22 | 15 | 2 | 5 | 657 | 423 | 234 | 11 | 75 | |
4. | Accademia FIR | 22 | 13 | 2 | 7 | 647 | 448 | 199 | 15 | 71 | |
5. | CUS Verona | 22 | 12 | 2 | 8 | 509 | 396 | 113 | 10 | 62 | |
6. | Valpolicella | 22 | 11 | 3 | 8 | 468 | 388 | 80 | 11 | 61 | |
7. | Colorno | 22 | 11 | 1 | 10 | 456 | 452 | 4 | 12 | 58 | |
8. | Brescia | 22 | 8 | 2 | 12 | 421 | 506 | −85 | 7 | 43 | |
9. | Udine | 22 | 9 | 0 | 13 | 344 | 496 | −152 | 4 | 40 | |
10. | Roccia Rubano | 22 | 8 | 0 | 14 | 369 | 518 | −149 | 5 | 37 | |
11. | Firenze 1931 | 22 | 3 | 1 | 18 | 356 | 647 | −291 | 8 | 22 | |
12. | Romagna | 22 | 1 | 0 | 21 | 400 | 801 | −401 | 7 | 11 |
Playoff
[modifica | modifica wikitesto]Verdetti
[modifica | modifica wikitesto]- L'Aquila: campione d'Italia serie A, promossa in Eccellenza.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Delibera presidenziale numero 7 Stagione Sportiva 2013/2014, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 6 maggio 2014. URL consultato il 25 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2015).
- ^ L'Aquila Rugby torna in Eccellenza, battuti i Lyons nella finale di Parma, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 31 maggio 2014. URL consultato il 25 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2014).
- ^ a b c d 3.3 Campionato serie “A” maschile, su Comunicato federale n. 2 Stagione Sportiva 2013/2014, federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 19 agosto 2013, pp. 11-12 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2020).