SmithKline Beecham

SmithKline Beecham
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Forma societariapublic limited company
Fondazione1989
Chiusura2000 (Fusione per incorporazione con Glaxo Wellcome e nascita della GlaxoSmithKline)
Sede principaleLondra
Settorechimico, farmaceutico
Prodotti
  • farmaci
  • medicinali
  • beni di consumo
Fatturato£ 8,1 miliardi (1998)
Dipendenti54.350 (1998)
Note[1][2]

SmithKline Beecham plc è stata una multinazionale britannico-statunitense con sede a Brentford, operante nei settori chimico e farmaceutico. Sorta nel 1989, dalla fusione tra la statunitense SmithKline Beckman e la britannica Beecham Group, fu attiva fino al 2000, quando a sua volta si fuse con Glaxo Wellcome per dare origine alla GlaxoSmithKline.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La società venne costituita il 24 gennaio 1989 con la denominazione Goldslot plc dalla fusione di due multinazionali, la britannica Beecham Group e la statunitense SmithKline Beckman.[3] L'11 aprile, avvenne la sua trasformazione in SmithKline Beecham plc[3], con sede a Brentford, nel Middlesex.

Al momento della sua creazione, il Gruppo era la seconda casa farmaceutica a livello mondiale dopo la statunitense Merck Sharp & Dohme, con un fatturato complessivo di 6,7 miliardi di dollari. SmithKline Beckman vendette la sua controllata Allergan Inc. - prodotti per la cura degli occhi - e Beecham Group vendette le sue controllate del settore cosmetici Yardley, Margaret Astor e Lancaster.[4] Nel 1992-93, la SKB vendette altre sue controllate del settore dei prodotti per la cura personale e dei cosmetici, quali le italiane Manetti & Roberts e Collistar, e la tedesca List Pharma GmbH.[3] Nello stesso periodo, rilevò dalla Imperial Chemical Industries il marchio e la produzione del Cordosyl.[3]

Nel 1997, la SKB fu investita da un'inchiesta giudiziaria avviata dalla magistratura americana, denominata Operation Labscam, scaturita a seguito delle dichiarazioni rilasciate da tre ex dipendenti, nella quale veniva accusata di pagare tangenti ai medici e di falsificare test nei suoi laboratori.[5][6] L'azienda, che negò ogni accusa ed ogni responsabilità attrbuitagli, si accordò con il governo degli Stati Uniti con un pagamento di 325 milioni di dollari.[7]

La SKB contava al 1998 un organico di 54.350 dipendenti, e realizzava un fatturato di 8,1 miliardi di sterline.[1] Nel 2000, la britannica Glaxo Wellcome acquisì per 76 miliardi di dollari il controllo della SmithKline Beecham[8], che portò alla fusione delle due case farmaceutiche e alla creazione di un nuovo gruppo, la GlaxoSmithKline.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Redazione, Glaxo, SmithKline to tie, in CNNMoney, 17 gennaio 2000. URL consultato il 24 maggio 2019.
  2. ^ Redazione, Glaxo Smithkline to be formed in 114bn pound merger of equals [collegamento interrotto], in The Pharmaceutical Journal, 22 gennaio 2000. URL consultato il 24 maggio 2019.
  3. ^ a b c d (EN) K. D. Parhizgar, Multicultural Behavior and Global Business Environments, Routledge, 2013, p. 81.
  4. ^ (EN) B. R. Kumar, Wealth Creation in the World’s Largest Mergers and Acquisitions. Integrated Case Studies, Springer, 2018, p. 139.
  5. ^ Parhizgar, pp. 81-82.
  6. ^ (EN) OPERATION LABSCAM, su bmartin.cc. URL consultato il 24 maggio 2019.
  7. ^ Parhizgar, p. 82.
  8. ^ Redazione, GLAXO RILEVA SMITHKLINE BEECHAM PER $76 MILIARDI, in Wall Street Italia, 17 gennaio 2000. URL consultato il 24 maggio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]