Spada di Gōujiàn

La spada esposta al Museo Provinciale dello Hubei

La spada di Gōujiàn (越王勾践剑T, Yuèwáng Gōujiàn jiànP) è un manufatto archeologico risalente al periodo delle primavere e degli autunni, rinvenuto nel 1965 nella provincia cinese dello Hebei; si tratta di una spada in bronzo, che prende il nome da Gōujiàn, re di Yue fra il 496 a.C. e il 465 a.C.[1]

Dettaglio dell'impugnatura

La spada è stata rinvenuta nel dicembre 1965, durante un rilievo archeologico effettuato 7 km a sud delle rovine di Jinan (oggi Jingzhou), l'antica capitale del regno Chu[2]. In tale occasione, gli archeologi scoprirono un complesso di cinquanta tombe (chiamato Jiangling Wangshan), dentro le quali trovarono oltre duemila artefatti: tra questi anche la spada, rinvenuta nel suo fodero, all'interno di una scatola di legno chiusa ermeticamente, nei pressi di uno scheletro[2].

La lama è stata trovata in condizioni perfette, senza tracce di ossidazione nonostante l'umidità e il tempo, e ancora affilata[2].

Dettaglio e spiegazione delle iscrizioni sulla spada

La spada, pesante 875 grammi, è una classica Jian, ossia una spada diritta a due lame, sebbene un po' più corta rispetto ad altri artefatti simili: è lunga 55,7 centimetri, di cui 8,4 di elsa[1][2]. La lama, che è larga 4,6 centimetri alla base, presenta un'incisione a motivi romboidali su ambo le facce, mentre nell'elsa sono incastonati turchesi e cristalli azzurri[2]. La manica dell'elsa è avvolta da un tessuto di seta, mentre il pomolo è composto da undici cerchi concentrici[2].

È composta prevalentemente di bronzo, con percentuali di rame, ferro, piombo e zolfo; il rame, presente in grande quantità, accentua la flessibilità della lama, mentre lo zolfo funge da antiossidante e antiruggine; le estremità sono invece realizzate in stagno, il che le rende più dure e ne previene la perdita del filo[2].

Su una faccia della lama, vicino all'impugnatura, è presente un'iscrizione di otto ideogrammi in cinese antico, realizzati in uno stile di scrittura molto difficile da leggere, noto come 鸟虫文T, lett. "Vermi e uccelli". La prima analisi della spada ha permesso di decifrare sei degli otto ideogrammi, quelli corrispondenti ai testi "re di Yue" (越王S) e "ha fatto questa spada per il suo uso personale" (自作用剑S); i restanti due ideogrammi, che riportavano il nome di tale re, sono stati decifrati dopo due mesi, permettendo di identificare il re come Gōujiàn[2].

  1. ^ a b (EN) The sword of Goujian, su Hubei Provincial Museum. URL consultato il 23 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2018).
  2. ^ a b c d e f g h (EN) Brian Hilliard, Goujian: The Ancient Chinese Sword that Defied Time, su Ancient Origins, 22 giugno 2015. URL consultato il 23 febbraio 2018.

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