Stazione di Arezzo

Arezzo
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàArezzo
Coordinate43°27′40″N 11°52′32″E
Altitudine255 m s.l.m.
LineeFirenze-Roma
Casentinese
Arezzo-Sinalunga
Appennino Centrale (1886-1945)
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1866
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante, di diramazione
Binari7
GestoriRete Ferroviaria Italiana
Operatori
InterscambiAutolinee urbane e interurbane
DintorniCentro storico
NoteKevin Andreoni
Statistiche viaggiatori
al giorno11 000
all'anno4 000 000
Fonte[1]

La stazione di Arezzo è una stazione ferroviaria al servizio dell'omonima città, che si trova sulla linea storica che collega Firenze con Roma. La stazione ha anche due interconnessioni con la linea Direttissima e funge inoltre da capolinea per le ferrovie Arezzo-Stia e Arezzo-Sinalunga della Ferroviaria Italiana.

La stazione di Arezzo è stata inaugurata il 15 marzo 1866[2]. Tra il 1932 e il 1944 ad essa facevano capo quattro linee ferroviarie facenti capo a quattro compagnie diverse, unico caso in Italia assieme alla stazione di Ferrara[3]:

Il primo binario della stazione era originariamente a tre rotaie, per permettere il transito dei treni a scartamento ridotto diretti a Fossato di Vico[4].

Nel 1953 il sovrappasso pedonale ivi presente fu trasferito e ricollocato nella stazione di Massa Centro[5].

Strutture e impianti

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La stazione nel 1886, alcuni anni dopo l'apertura con un treno in partenza per Fossato di Vico
La stazione al 2010

La stazione dispone di sette binari passeggeri (dall'1 al 6, con l'aggiunta dell'1-Nord) e di un fascio di cinque binari per i treni merci.

Il fabbricato viaggiatori, sviluppato su due piani, si articola in tre volumi: uno centrale più alto e due laterali uguali tra loro. La facciata, nella parte centrale, è ritmata da cinque grandi arcate vetrate a tutto sesto che segnano l'ingresso alla stazione, sormontate da un orologio; lateralmente è invece caratterizzata da una serie continua di finestrature e di aperture che ne accentuano la dimensione orizzontale. Una pensilina esterna, in cemento armato, è posizionata all'altezza delle porte di ingresso. Grazie ad un'importante manutenzione il piazzale antistante è stato trasformato da parcheggio per auto e taxi ad una pedonalizzazione nella parte centrale. Ai due lati vi sono il parcheggio per sbarco taxi ed il parcheggio per motocicli, biciclette e bike e car sharing. Subito accanto alla stazione vi sono il Metropark e la stazione per autobus.

L'impianto è servito da treni a lunga percorrenza svolti da Trenitalia e dai servizi regionali operati da Trenitalia e Trasporto Ferroviario Toscano nell'ambito dei contratti di servizio stipulati con la Regione Toscana. Il traffico che interessa la stazione è stimato in circa 4 milioni di viaggiatori all'anno[1]. La stazione è servita anche da vari Frecciarossa, nello specifico uno della relazione Milano-Salerno, uno della relazione Napoli-Venezia, una coppia di treni della relazione Firenze-Napoli e viceversa e una coppia della relazione Torino-Perugia e viceversa.

La stazione, che RFI classifica nella categoria "Gold"[6], dispone di:

  • Biglietteria a sportello Biglietteria a sportello
  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica
  • Bar Bar
  • Posto di Polizia ferroviaria Posto di Polizia ferroviaria
  • Servizi igienici Servizi igienici
  • Ristorante Ristorante
  • Informazioni Ufficio informazioni turistiche
  • Altoparlanti Annuncio sonoro automatico arrivi e partenze
  • Videosorveglianza Stazione video sorvegliata
  • Sottopassaggio Sottopassaggio
  • Parcheggio cicli e motocicli
  • Accessibile Accessibilità per portatori di handicap

Di fronte alla stazione effettuano transito o capolinea autolinee urbane e interurbane operate da Etruria Mobilità e Busitalia.

  • Fermata autobus Fermata autobus
  • Stazione taxi Stazione taxi
  1. ^ a b Dati Centostazioni S.p.A.
  2. ^ Archivio storico fotografico di Arezzo, su fotoantiquaria.com. URL consultato il 21 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ Piero Muscolino, Le ferrovie secondarie di Arezzo, Modeltecnica Editrice, Rovigo, 1978, p. 17.
  4. ^ Muscolino, op. cit., p. 43.
  5. ^ Egisto Umberto Borghini, La strada ferrata da Porta ai Quercioli. Un tratto della linea Pisa-La Spezia, Edistudio, Pisa, 1992, ISBN 88-7036-051-2, pp. 91-92.
  6. ^ Stazioni della Toscana Archiviato il 21 giugno 2015 in Internet Archive.

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