Stefano Missio
Stefano Missio (Udine, 1º aprile 1972) è un regista italiano di documentari.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ha studiato cinema alla Sorbona di Parigi e si è diplomato al "Centro Sperimentale di Cinematografia" di Roma;[1] fin dagli esordi si è occupato di film-documentario d'autore[2]. Si è messo in luce nel panorama cinematografico nel 1997 quando presentò Quando l'Italia non era un paese povero, sul lavoro di Joris Ivens[3], con la partecipazione e testimonianze dei fratelli Taviani,[4] suo mediometraggio d'esordio al Torino Film Festival. L'anno successivo è in concorso nello stesso festival con il cortometraggio Siamo troppo sazi[5], così come nel 2000 con Scusi, dov'è il Nord Est?[6]. Dal 2000 dirige il portale internet ildocumentario.it, specializzato nella documentaristica. Nel 2006 realizza La repubblica delle trombe, su un gruppo di suonatori di ottoni in un villaggio serbo, presentato al Trento Film Festival.[1] Il suo documentario Che Guevara - Il corpo e il mito, prodotto da ZDF, ARTE, RTE, RTSI e History Channel è stato selezionato da una decina di festival tra cui il Mittelfest, Ischia, Guadalajara, Atene e premiato al Lago Film Festival.[7] Tornato in Francia, realizza il documentario 1789 - 40 anni dopo, sulla storia dello spettacolo "1789", vero "cult" teatrale[8] e la successiva realizzazione e restauro dell'omonimo film francese, sempre per la regia di Ariane Mnouchkine[8][9], di cui Missio viene incaricato su precisa richiesta della regista.[9]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Quando l'Italia non era un paese povero (1997)
- Siamo troppo sazi - cortometraggio (1998)
- Scusi, dov'è il Nord Est? (2000)
- Gli italiani e gli elettrodomestici - cortometraggio (2001)
- Il ponte - cortometraggio (2005)
- La Repubblica delle Trombe (2006)
- Che Guevara - Il corpo e il mito (2007)
- 1789 - 40 anni dopo (2017)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b LA REPUBBLICA DELLE TROMBE, su Trento Film Festival. URL consultato il 1º giugno 2022.
- ^ Marco Bertozzi, Storia del documentario italiano: immagini e culture dell'altro cinema, Marsilio, 2008, ISBN 978-88-317-9553-1. URL consultato il 1º giugno 2022.
- ^ IVENS, Joris in "Enciclopedia del Cinema", su www.treccani.it. URL consultato il 2 giugno 2022.
- ^ Aldo Grasso, Storie e culture della televisione, Edizioni Mondadori, 7 maggio 2013, ISBN 978-88-520-3853-2. URL consultato il 1º giugno 2022.
- ^ Scheda film, su Torino Film Fest. URL consultato il 1º giugno 2022.
- ^ Scheda film, su Torino Film Fest. URL consultato il 2 giugno 2022.
- ^ Che Guevara - Il corpo e il mito | Bbfilm, su www.bbfilm.tv. URL consultato il 1º giugno 2022.
- ^ a b SemiColonWeb, 1789, 40 anni dopo, su news.cinecitta.com. URL consultato il 1º giugno 2022.
- ^ a b Marianna Masselli, "Voglio fare uno spettacolo sulla Rivoluzione Francese", Mnouchkine. 1789, su Teatro e Critica, 6 aprile 2017. URL consultato il 1º giugno 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Autori vari, Cinema italiano. Annuario 1997, Firenze, Il Castoro, 1998.
- Aldo Grasso, Storia della televisione italiana, Milano, Garzanti, 2000.
- Virgilio Tosi, Cinema e utopia, Roma, Bulzoni, 2002.
- Marco Bertozzi, Storia del documentario italiano, Marsilio, 2008, pp. 253, 259, 266, 289.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Stefano Missio (biografia), su cinemaitaliano.info.
- Stefano Missio, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- (EN) Stefano Missio, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Stefano Missio, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Stefano Missio, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90561790 · ISNI (EN) 0000 0000 6274 0689 · SBN LO1V303852 · LCCN (EN) no2009094826 · J9U (EN, HE) 987007409203605171 |
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