Strada statale 482 Alto Polesana

Strada statale 482
Alto Polesana
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Lombardia
  Veneto
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioMantova
FineBadia Polesine
Lunghezza65,615[1][2] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 3/12/1964 - G.U. 21 del 26/01/1965[3]
GestoreTratte ANAS: nessuna (dal 2001 la gestione del tratto lombardo è passata alla Provincia di Mantova; la gestione del tratto veneto è passata alla Regione Veneto e dal 2002 alla società Veneto Strade)

La ex strada statale 482 Alto Polesana (SS 482) detta anche l'Ostigliese, ora strada provinciale ex SS 482 del Mincio (SP ex SS 482)[4] in Lombardia e strada regionale 482 Altopolesana (SR 482)[5] in Veneto, è una strada provinciale e regionale italiana, istituita in seguito alla realizzazione delle varianti alla vecchia strada provinciale Mantova-Ostiglia.

Inizia il suo percorso proprio a Mantova, in prossimità del quartiere Lunetta, in coincidenza fra le ex strada statale 10 Padana Inferiore e strada statale 236 bis Goitese, e in confluenza con la tangenziale Nord del capoluogo virgiliano. Prosegue a questo punto in direzione sud-est attraverso gli abitati di Pontemerlano, Barbasso e Governolo (nel comune di Roncoferraro), Cavecchia e Sustinente (comune di Sustinente), Libiola, Torriana e Serravalle a Po (comune di Serravalle a Po). Lungo tale tratto, fra il 1886 e il 1933, la sede stradale ospitò il binario della tranvia Brescia-Mantova-Ostiglia.

Arrivata a Ostiglia (km 29), s'innesta sulla strada statale 12 dell'Abetone e del Brennero con la quale condivide un tratto di circa 1 km. Riparte poi in direzione Correggioli (comune di Ostiglia) dove passa il confine entrando in Veneto (km 32,756). Prosegue verso est e passando per Melara, Bergantino, Castelnovo Bariano (nei pressi), Castelmassa (nei pressi), Ceneselli e Barruchella e termina a Badia Polesine (km 69,086) all'innesto con la strada statale 434 Transpolesana.

Facendo parte del sistema viario Mantova-Mare, per la ex SS 482 è stata completata la variante Bergantino-Ponte Tedeschi che funge da circonvallazione ai centri di Bergantino, Melara e Ostiglia.

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001 la gestione del tratto lombardo è passata dall'ANAS alla Regione Lombardia, che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Mantova[6]; dal 1º ottobre 2001, la gestione del tratto veneto è passata dall'ANAS alla Regione Veneto e dal 20 dicembre 2002 la gestione è ulteriormente passata alla società Veneto Strade[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Lombardia (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  2. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Veneto (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  3. ^ Decreto ministeriale del 3/12/1964
  4. ^ PTCP - Indirizzi normativi (PDF), su provincia.mantova.it, Provincia di Mantova, p. 47.
  5. ^ DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE n. 6 del 4 marzo 2009, su google.it, Regione Veneto, p. 13.
  6. ^ L.R. 5 gennaio 2000, n. 1 (art. 3, comma 118), su consiglionline.lombardia.it, Regione Lombardia. URL consultato il 13 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2013).
  7. ^ Piano Triennale 2002-2004, su google.it, Regione Veneto.

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