Sundiata Acoli

Sundiata Acoli nel 1973

Sundiata Acoli (Decatur, 14 gennaio 1937) è un attivista e politico statunitense.

Fu membro del movimento delle Pantere Nere e dellꞌEsercito di Liberazione dei Neri. Nel 1974 fu condannato allꞌergastolo per aver ucciso un poliziotto dello stato del New Jersey.[1] Acoli fu scarcerato sulla parola nel 2022, allꞌetà di 85 anni.

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Acoli nacque il 14 gennaio 1937 a Decatur, nel Texas e crebbe a Vernon, nel Texas.[2] Si diplomò nella High School allꞌetà di 15 anni e si laureò allꞌetà di 19 anni presso la Prairie View A&M University nel 1956 con una tesi in matematica.[2][3][4] Dopo lꞌuniversità, divenne un analista informatico presso la NASA, lavorando nella Base aerea di Edwards in California.[2] Nel 1963 si trasferì a New York City, rimanendo coinvolto nel movimento per i diritti civili degli afroamericani, prima di trasferirsi nuovamente nellꞌestate del 1964 nello stato del Mississippi, continuando ivi il suo attivismo per i Diritti Civili.[2][5]

Acoli si radicalizzò a seguito dellꞌassassinio di Martin Luther King avvenuto in aprile del 1968 e nello stesso anno entrò nel ramo di Harlem del Partito delle Pantere Nere come responsabile delle finanze.[2][4] Fu arrestato il 2 aprile 1969, per di cospirazione nel caso Pantera 21,[4] i cui membri furono accusati di aver pianificato un attacco con bombe e un fucile a lunga gittata contro due stazioni di polizia e un ufficio di formazione a New York.[6] Un gruppo chiamato Computer People for Peace (tecnici informatici per il popolo) raccolse un importo di $50 000 di cauzione per lui ma il giudice respinse la sua richiesta di liberazione sotto cauzione.[7] Acoli e gli altri accusati furono infine prosciolti da tutte imputazioni di questo caso.[8]

Sparatoria al casello nel New Jersey[modifica | modifica wikitesto]

Assata Shakur (ritratto nel 1971), che accompagnò Acoli e Zayd Malik Shakur nella notte del 2 maggio 1973

Il 2 maggio 1973, alle ore 12:45 a.m. circa,[9] Acoli, insieme a Zayd Malik Shakur (nato James F. Costan) e Assata Shakur (nata JoAnne Chesimard), furono fermati al casello autostradale di East Brunswick, nel New Jersey, a causa di un fanalino di coda dellꞌauto su cui viaggiavano spento, dallꞌagente della polizia stradale James Harper, subito seguito dal collega Werner Foerster in una seconda auto di pattuglia.[10] Il loro veicolo stava inoltre superando i limiti di velocità.[9][11] Le registrazioni dellꞌagente Harper mentre chiamava il controllore furono udite ai processi contro Acoli e Assata Shakur.[10][12] La fermata si verificò a 183 metri a sud di quello che allora era lꞌedificio dellꞌamministrazione della Turnpike Authority.[9][12][13] Acoli stava guidando il veicolo a due porte, Assata Shakur era seduta di fianco al guidatore e Zayd Shakur si trovava a destra sul sedile posteriore.[14] Lꞌagente Harper chiese al guidatore un documento dꞌidentità, chiedendogli anche di uscire dallꞌautoveicolo e si mise a discutere con lui dietro il medesimo.[9]

È a questo punto, con lꞌinterrogatorio di Acoli, che le versioni a confronto incominciano a differire.[15] Comunque, nella sparatoria che seguì, lꞌagente Foerster fu colpito alla testa con la sua stessa arma due volte e morì,[10][15] Zayd Shakur fu ucciso mentre Assata Shakur e lꞌagente Harper rimasero feriti.

Secondo le affermazioni iniziali della polizia, a questo punto uno o più dei sospettati cominciò a sparare con pistole automatiche e lꞌagente Foerster sparò quattro volte prima di cadere mortalmente ferito.[9] Al processo di Acoli, Harper testimoniò che la sparatoria ebbe inizio "secondi" dopo che era arrivato Foerster sulla scena.[14] A questo processo, Harper disse che Foerster entrò nel veicolo, ne uscì tenendo una pistola automatica e un caricatore pieno, e disse "Jim, guarda che cosa ho trovato",[14] mentre fronteggiava Harper dietro il veicolo.[16] A questo punto, ad Assata Shakur e a Zayd Shakur fu ordinato di porre le loro mani in alto e non muoversi; Harper disse che allora Assata Shakur si piegò verso la sua gamba destra, estrasse una pistola, e gli sparò nelle spalle, dopo di che si ritirò dietro il veicolo.[14] Su richiesta della pubblica accusa (avvocato C. Judson Hamlin) Harper disse di aver visto Foerster colpito appena Assata Shakur fu abbattuto dalle pallottole della pistola di Harper.[14] Nella sua dichiarazione iniziale davanti alla giuria, Hamlin disse che Acoli sparò a Foerster con una pistola automatica calibro .38 e quindi utilizzò quella di Foerster per "giustiziarlo".[17] Secondo le testimonianze degli investigatori della Polizia dello Stato, due pistole semi-automatiche inceppate furono trovate accanto al corpo di Foerster.[18]

Nella versione di Shakur sugli eventi, lei disse che le fu sparato mentre teneva le mani alzate e ne rimase ferita e quindi non avrebbe potuto uccidere Foerster. Acoli disse che in quel momento egli era stato colpito da una pallottola, svenne e non poteva ricordare che cosa era successo.[2]

Acoli quindi guidò lꞌauto (una Pontiac LeMans bianca con targa del Vermont)[13]—in cui vi erano Assata Shakur, che era ferita, e Zayd Shakur, che era morto o stava morendo—8 km lungo la strada.[9][10] Al veicolo fu data la caccia da tre autopattuglie e i caselli lungo lꞌautostrada furono allertati.[9] Acoli quindi uscì dallꞌauto e, dopo che gli era stato ordinato di fermarsi da un agente, fuggì nel bosco mentre lꞌagente gli sparava.[9] Assata Shakur allora camminò verso lꞌagente con le sue braccia sanguinanti in alto in segno di resa.[9] Acoli fu catturato dopo una caccia allꞌuomo di 36 ore—con 400 agenti, elicotteri della Polizia statale e segugi.[9][19][20] Il corpo di Zayd Shakur fu trovato in un canale lungo la strada.[9]

Carcere[modifica | modifica wikitesto]

Una giuria condannò Acoli allꞌergastolo per omicidio di primo grado nel 1974, senza la possibilità di libertà provvisoria sulla parola prima di aver scontato 25 anni di carcere. La sua prima richiesta di libertà condizionata nel 1993 gli fu negata e così successivamente per sette volte finché la Corte Suprema del New Jersey accolse la sua domanda il 10 maggio 2022, dopo aver deciso che Acoli non era più una minaccia per la società.[21]

Entrato nella prigione di stato del New Jersey, fu successivamente confinato in una unità nuova e creata appositamente per lui (Management Control Unit = MCU) e per altri prigionieri politici, ove rimase per quasi cinque anni.[4]

Nel settembre 1979, Acoli fu trasferito nel penitenziario federale di Marion, nellꞌIllinois. Nel luglio del 1987 fu nuovamente trasferito, questa volta nel penitenziario federale di Leavenworth, nel Kansas. Nellꞌautunno del 1992, a Sundiata Acoli fu ancora negata la libertà provvisoria sulla parola[4] e così ancora nel 2012.[22] Il 29 settembre 2014, la corte di appello dello Stato del New Jersey gli concesse infine la richiesta di libertà provvisoria sulla parola,[23] benché lo stato del New Jersey avesse appellato questa sentenza.[23]

Un tribunale di più alto livello rovesciò questa sentenza nel febbraio 2017. Il 21 novembre 2017 il tribunale di appello negò il rilascio sulla parola e ad Acoli non fu consentita lꞌautorizzazione a richiedere nuovamente il rilascio sulla parola fino al 2032, quando egli avrebbe avuto lꞌetà di 94 anni.[24] Comunque, la Corte Suprema del New Jersey ordinò che egli avesse diritto a chiedere nuovamente la libertà su parola, e questa gli venne concessa nel maggio 2022, allꞌetà di 85 anni.[25]

Cultura popolare[modifica | modifica wikitesto]

Sundiata Acoli è citato nella canzone Sunshine dellꞌartista di musica hip hop Yasiin Bey insieme a Mumia Abu-Jamal e Assata Shakur.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Richard J. H. Johnston, Squire Sentenced to Life For Killing State Trooper, in The New York Times, 16 marzo 1974. URL consultato il 21 gennaio 2010.
  2. ^ a b c d e f Caren Chesler, A former member of the Black Panther Party seeks parole nearly 50 years after he was convicted of murder, in Washington Post, 13 marzo 2021. URL consultato il 18 marzo 2021.
  3. ^ (EN) Safiya Bukhari, The War Before: The True Life Story of Becoming a Black Panther, Keeping the Faith in Prison & Fighting for Those Left Behind., Feminist Press at CUNY, 2010.
  4. ^ a b c d e Joy James, Imprisoned Intellectuals: America's Political Prisoners Write on Life, Liberation, and Rebellion, Rowman & Littlefield Publishers, September 1, 2004.
  5. ^ Akinyele Omowale Umoja, We Will Shoot Back: Armed Resistance in the Mississippi Freedom Movement, New York University Press, 2013, p. 108.
  6. ^ (EN) Ron Christenson (ed.), Political Trials in History: From Antiquity to the Present, New Brunswick, NJ: Transaction Books, 1991, p. 351.
  7. ^ Edith Evans Asbury, Judge Revokes Bail Set for Seven Jailed Panthers, in The New York Times, 29 dicembre 1970. URL consultato il 19 gennaio 2019.
  8. ^ Black Panther Party Members Freed After Being Cleared of Charges, in The New York Times, 14 maggio 1971. URL consultato il 4 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2017).
  9. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Joseph F. Sullivan, (3 maggio 1973). " Panther, Trooper Slain in Shoot-Out.", The New York Times, p. 1.
  10. ^ a b c d Walter H. Waggoner, (14 febbraio 1977). " Jury in Chesimard Murder Trial Listens to State Police Radio Tapes.". The New York Times, p. 83.
  11. ^ (EN) Bryan Burrough, Days of Rage: America's Radical Underground, the FBI, and the Forgotten Age of Revolutionary Violence, Penguin Publishing Group, 2016, p. 246, ISBN 9780143107972.
  12. ^ a b Richard J. Johnston (20 febbraio 1974). "Squires Jurors Hear Chase Tape". The New York Times, p. 78.
  13. ^ a b Alix Kirsta (29 maggio 1999), "A black and white case – Investigation – Joanne Chesimard". The Times.
  14. ^ a b c d e Richard J. Johnston, (14 febbraio 1974). " Trooper Recalls Shooting on Pike.", The New York Times, p. 86. Accesso 17 giugno 2008.
  15. ^ a b Joseph E. Sullivan, (25 marzo 1977). " Chesimard Jury Asks Clarification of Assault Charges.", The New York Times, p. 50.
  16. ^ Richard J. H. Johnston, (9 marzo 1974). "Jury Deliberations Begin in Murder Trial of Squire", The New York Times, p. 64.
  17. ^ Richard H. Johnston, (13 febbraio 1974). "Squire Charged With 'Execution'". The New York Times, p. 84.
  18. ^ Joseph F. Sullivan, (24 febbraio 1977), "Chesimard Attorney Acts to Call Kelley; Wants F.B.I. Director and Others to Testify on Program Aimed at Harassing Activists", The New York Times, p. 76, column 1.
  19. ^ Joseph F. Sullivan, (4 maggio 1973). "Gunfight Suspect Caught in Jersey", The New York Times, p. 41.
  20. ^ Kupendua, Marpessa (28 gennaio 1998), " Sundiata Acoli.", Revolutionary Worker. No. 94. Accesso 9 maggio 2008.
  21. ^ https://www.njcourts.gov/attorneys/assets/opinions/supreme/a_73_20.pdf?c=Zn2
  22. ^ "Sundiata Acoli, political prisoner for 39 years, wins appeal and is up for parole again"., Prison Radio (29 aprile 2012).
  23. ^ a b "Sundiata Acoli, Man Who Murdered State Trooper, To Be Released On Parole" (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2014), Huffington Post, 29 settembre 2014.
  24. ^ (EN) Renée Feltz, Former Black Panther serving life sentence for murder denied release, in The Guardian, 29 novembre 2016. URL consultato il 14 gennaio 2018.
  25. ^ Luke Funk, NJ Supreme Court orders Sundiata Acoli eligible for parole; killed state trooper in 1973, in Fox 5 New York, 10 maggio 2022. URL consultato il 10 maggio 2022.

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