Suo jure

La locuzione latina suo jure (tradotta letteralmente: per suo proprio diritto) viene utilizzata nella giurisprudenza italiana generalmente per indicare una donna che abbia acquisito un titolo "in virtù di un diritto suo proprio", vale a dire per nascita, senza necessità di un atto o provvedimento applicativo specifico.

L'espressione si oppone a jure uxoris, che si adopera quando si parla di un uomo che ha ottenuto i suoi titoli in forza del matrimonio; in altre parole, egli acquisisce il titolo semplicemente essendo suo marito.

Regine[modifica | modifica wikitesto]

Una regina regnante è un monarca di sesso femminile che regna suo jure (per proprio diritto), a differenza di una regina consorte, che è la moglie del re regnante.

Le regine regnanti possiedono ed esercitano poteri sovrani. I mariti delle regine regnanti, di solito, non condividono il rango, il titolo e la sovranità delle loro mogli. Le regine consorti condividono il rango e il titolo dei loro mariti, ma non la loro sovranità.

Esempi[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Lingua latina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di lingua latina