Suore del Sacro Cuore del Verbo Incarnato

Le Suore del Sacro Cuore del Verbo Incarnato (sigla S.C.V.I.) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione fu fondata a Palermo il 14 settembre 1884 da Francesca Paola Prestigiacomo con l'aiuto del sacerdote Emanuele Calì.[2]

Tipica dell'istituto è la devozione verso il capo adorabile del Cristo (coroncina e triduo per la festa, da celebrare il venerdì dopo l'ottava dell'Ascensione), promossa dalla fondatrice, approvata da papa Pio X e arricchita di indulgenze nel 1904.[2]

L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode il 10 novembre 1902 e l'approvazione definitiva il 27 gennaio 1930; le sue costituzioni ottennero l'approvazione definitiva il 18 febbraio 1941.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore si dedicano all'educazione religiosa della gioventù.[2]

Oltre che in Italia, sono presenti in Argentina, Brasile, Canada, Messico, Palestina e Svizzera;[3] la sede generalizia è a Roma.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 131 religiose in 26 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1612.
  2. ^ a b c d Pierina Guido, DIP, vol. VIII (1988), col. 359.
  3. ^ Dove siamo, su lnx.sacrocuorevi.org. URL consultato il 19 luglio 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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