Taifa di Baeza
Taifa di Baeza | |
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Dati amministrativi | |
Capitale | Baeza |
Politica | |
Forma di Stato | Monarchia |
Nascita | 1224 con 'Abd Allah al-Bayasi "El Baezano" |
Causa | a seguito della sconfitta nella Battaglia di Las Navas de Tolosa (1212) il potere almohade in al-Andalus fu notevolmente indebolito |
Fine | 1226 con 'Abd Allah al-Bayasi "El Baezano" |
Causa | dopo la morte di "El Baezano" fu conquistata e annessa dal re di Castiglia, Ferdinando III |
Territorio e popolazione | |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | califfato almohade |
Succeduto da | Regno di Castiglia |
Ora parte di | Spagna |
La Taifa di Baeza (in arabo طائفة بياسة?) era un regno medievale Islamico taifa Moresco di al-Andalus, che esisteva, nell'attuale Spagna meridionale, quando il potere almohade in al-Andalus, a seguito della sconfitta nella Battaglia di Las Navas de Tolosa (1212), fu notevolmente indebolito, dal 1224 al 1226, quando fu conquistata e annessa dal re di Castiglia, Ferdinando III.
La taifa era costituita dalla città di Baeza, conosciuta all'epoca come Bayesah, ed i territori limitrofi dell'attuale Provincia di Jaén.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel secolo XI, Baeza era parte della Taifa di Jaén, poi conquistata dalla taifa di Granada e infine, come riporta The History Of The Mohammedan Dynasties In Spain Vol II, nel 1091, assiema a Jaén e Granada venne conquistata dagli Almoravidi[1].
Quando l'Impero degli almoravidi perdette vigore, secondo la Muslim Spain and Portugal: A Political History of al-Andalus, nel 1147, si erse a difensore di tutto il Levante di al-Andalus, Muhammad ibn Mardanish, figlio del governatore di Fraga Saʿd ibn Mardanīsh (discendente da una famiglia cristiana di nome Martinez)[2], che riuscì a conquistare Baeza, combattendo anche contro i cristiani[3], dopo il 1157[4].
Quando l'Impero almohade perdette vigore, dopo la sconfitta subita a Las Navas de Tolosa vi fu un terzo periodo di espansione dei regni di taifa e, dopo il 1223, il califfato almohade subì una crisi[5], e a Baeza, Muhammad Abd Allah al-Bayasi “el Baezano”, discendente dal califfo,'Abd al-Mu'min, si dichiaro emiro nella sua città natale e sconfisse gli eserciti dell'attuale califfo, Abd Allah al-'Adil,[6]; sentendosi però minacciato “el Baezano” si alleò col re di Castiglia, Ferdinando III, divenendone vassallo, come riporta il Muslim Spain and Portugal: A Political History of al-Andalus[7], combattendo assieme alle truppe cristiane[6], sino a che, nel 1226, “el Baezano” fu sconfitto e a Cordova vi fu una sollevazione per cui dovette fuggire e durante la fuga fu catturato nei pressi di Almodóvar del Río, dove fu decapitato e la testa inviata al califfo a Marrakech[6], e dopo la morte di "El Baezano" fu conquistata e annessa dal re di Castiglia, Ferdinando III[8].
Per un breve periodo fu occupato dalla taifa di Arjona[8], sino a che Baeza con la città di Jaén nel 1246 (Patto di Jaén), ritornò definitivamente ai castigliani [9].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) #ES The History Of The Mohammedan Dynasties In Spain Vol II, pag. 297
- ^ (EN) #ES Muslim Spain and Portugal: A Political History of al-Andalus, pag. 194
- ^ (EN) #ES The History Of The Mohammedan Dynasties In Spain Vol II, pag. 316
- ^ (EN) #ES The History Of The Mohammedan Dynasties In Spain Vol II, pag. 521, nota 19
- ^ (EN) #ES The History Of The Mohammedan Dynasties In Spain Vol II, pag. 324
- ^ a b c (EN) TERCEROS REINOS DE TAIFAS (<1224-1287>) - Reino taifa de Baeza (1224-1226)
- ^ (EN) #ES Muslim Spain and Portugal: A Political History of al-Andalus, pag. 262
- ^ a b (EN) Iberia: al-Andalus - BAEZA
- ^ (EN) #ES Muslim Spain and Portugal: A Political History of al-Andalus, pag. 276
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The History Of The Mohammedan Dynasties In Spain Vol II
- (EN) Muslim Spain and Portugal: A Political History of al-Andalus
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- Rafael Altamira, "Il califfato occidentale", in: «Storia del mondo medievale», Cambridge History of Middle Age, vol. II, 1999, pp. 477–515.]
- Rafael Altamira, La Spagna (1031-1248), in "Storia del mondo medievale", vol. V, 1999, pp. 865–896
- La recomquista