This Is What You Came For

This Is What You Came For
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaCalvin Harris
FeaturingRihanna
Pubblicazione29 aprile 2016
Durata3:41
Genere[1]Electronic dance music
Tropical house
EtichettaSony, Westbury Road
ProduttoreCalvin Harris
Registrazione2016
Fly Eye Studios, Londra (Regno Unito)
Fly Eye Studios, Los Angeles (California)
Jungle City Studios, New York (New York)
FormatiCD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroGermania (bandiera) Germania (3)[2]
(vendite: 600 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia (9)[3]
(vendite: 630 000+)
Austria (bandiera) Austria[4]
(vendite: 30 000+)
Belgio (bandiera) Belgio (2)[5]
(vendite: 60 000+)
Canada (bandiera) Canada (4)[6]
(vendite: 320 000+)
Danimarca (bandiera) Danimarca (3)[7]
(vendite: 270 000+)
Italia (bandiera) Italia (5)[8]
(vendite: 250 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[9]
(vendite: 15 000+)
Portogallo (bandiera) Portogallo (2)[10]
(vendite: 20 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (4)[11]
(vendite: 2 400 000+)
Spagna (bandiera) Spagna (2)[12]
(vendite: 80 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (8)[13]
(vendite: 8 000 000+)
Svezia (bandiera) Svezia (4)[14]
(vendite: 160 000+)
Dischi di diamanteBrasile (bandiera) Brasile (3)[15]
(vendite: 480 000+)
Francia (bandiera) Francia[16]
(vendite: 250 000+)
Messico (bandiera) Messico (2)[17]
(vendite: 600 000+)
Polonia (bandiera) Polonia (2)[18]
(vendite: 200 000+)
Calvin Harris - cronologia
Singolo precedente
(2015)
Singolo successivo
(2016)
Rihanna - cronologia
Singolo precedente
(2016)
Singolo successivo
(2016)
Logo
Logo del disco This Is What You Came For
Logo del disco This Is What You Came For

This Is What You Came For è un singolo del DJ britannico Calvin Harris, pubblicato il 29 aprile 2016.

Descrizione

[modifica | modifica wikitesto]

Il brano, annunciato come singolo dallo stesso Harris attraverso il suo profilo Twitter il 27 aprile 2016,[19] vede la partecipazione vocale della cantante barbadiana Rihanna ed è stato scritto dallo stesso Calvin Harris insieme a Nils Sjöberg, pseudonimo della cantante statunitense Taylor Swift,[20] e prodotto da Harris. Il 13 luglio 2016, TMZ.com ha dichiarato che Swift, allora fidanzata di Harris, aveva adottato tale pseudonimo in quanto non voleva che la loro vita di coppia avesse giocato a svantaggio del brano stesso.[21] Il brano è diventato oggetto di contesa in seguito al suo impatto e soprattutto nel momento in cui Harris, in un'intervista concessa a Ryan Seacrest a proposito della possibilità di collaborare con la cantante, ha dichiarato che «non crede possa succedere».[21]

This Is What You Came For è un brano EDM midtempo influenzato da sonorità house.[1] Gil Kaufman di Billboard ha dichiarato che il brano è «una banger da club leggera e festosa che riecheggia lo Chicago house classico della fine anni ottanta e primi anni novanta, ma con un sapore moderno, più colorato».[22] Il singolo è la terza collaborazione di Calvin Harris con Rihanna, essi infatti avevano precedentemente collaborato in We Found Love e Where Have You Been, estratti dal sesto album in studio di Rihanna Talk That Talk.

Accoglienza

[modifica | modifica wikitesto]

Il singolo ha ricevuto recensioni miste da parte della critica specializzata. Lary Barleet di NME ha scritto che sarebbe diventato sicuramente una hit, ma la voce della cantante era stata modificata al tal punto da farle perdere la personalità che rese We Found Love «un successo» e il suo album più recente Anti «irresistibile», concludendo dicendo che il risultato era «sorprendentemente senz'anima».[1] Robbie Daw di Idolator ha recensito positivamente il brano, elogiando la scelta dei due artisti di non aver cercato di superare la loro precedente collaborazione ma di aver sperimentato.[23] Ryan Middleton di Music Times ha scritto che This Is What You Came For sarebbe piaciuto maggiormente con più ascolti e che avrebbe dominato la radio tutta l'estate. Lo ha elogiato per essere orecchiabile ma ha criticato Harris per aver ambito a creare qualcosa di nuovo.[24]

La National Public Radio ha classificato il brano alla posizione 89 nella sua lista delle canzoni migliori del 2016,[25] mentre Fuse la considerò la decima miglior canzone dell'anno.[26]

Video musicale

[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale è stato diretto da Emil Nava e reso disponibile attraverso YouTube il 17 giugno 2016. In esso viene mostrata principalmente Rihanna, mentre Harris fa una breve apparizione.[27]

Il video è stato premiato agli MTV Video Music Awards 2016 nella categoria Miglior video maschile e ha ricevuto anche una candidatura nella categoria Miglior collaborazione, perdendo tuttavia nei confronti di Work from Home delle Fifth Harmony.[28]

Altre versioni

[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 ottobre 2016 la cantante Taylor Swift ha eseguito una propria versione del brano per la prima volta dal vivo ad Austin, in occasione del Gran Premio degli Stati Uniti d'America.[29]

Tracce

[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Calvin Harris e Nils Sjöberg.

Download digitale, CD promozionale (Stati Uniti)
  1. This Is What You Came For (feat. Rihanna) – 3:41
Download digitale – Remixes EP
  1. This Is What You Came For (feat. Rihanna) (Extended Mix) – 4:46
  2. This Is What You Came For (feat. Rihanna) (Dillon Francis Remix) – 3:42
  3. This Is What You Came For (feat. Rihanna) (R3hab vs Henry Fong Remix) – 4:18
  4. This Is What You Came For (feat. Rihanna) (R3hab Remix) – 2:30
  5. This Is What You Came For (feat. Rihanna) (Grandtheft Remix) – 3:01
  6. This Is What You Came For (feat. Rihanna) (Tony Junior Remix) – 3:35
  7. This Is What You Came For (feat. Rihanna) (Bobby Puma Remix) – 4:44

Formazione

[modifica | modifica wikitesto]
Musicisti
Produzione

Successo commerciale

[modifica | modifica wikitesto]

Negli Stati Uniti d'America This Is What You Came For ha debuttato alla 9ª posizione della Billboard Hot 100, raggiungendo successivamente la 3ª , divenendo pertanto la ventottesima top ten di Rihanna e la quarta di Harris in tale classifica.[30] Nella Dance/Mix Show Airplay il brano estese il record di Rihanna ad avere più numero uno (12) e divenne la decima di Harris (che ne ha di più tra gli artisti maschi ed estendendo il suo record a trascorrerci più settimane tra tutti gli artisti a 73).[31] Divenne la venticinquesima numero uno di Rihanna e la quarta di Harris nella Hot Dance Club Play, dove divenne il primo brano da Wake Me Up di Avicii del 2013 a rimanere in vetta per due settimane.[32]

Classifiche

[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (2016) Posizione
Australia[47] 6
Austria[48] 27
Belgio (Fiandre)[49] 20
Belgio (Vallonia)[50] 9
Brasile[51] 9
Canada[52] 11
Croazia[53] 6
Danimarca[54] 21
Francia[55] 17
Germania[56] 17
Islanda[57] 15
Italia[58] 15
Messico[59] 8
Nuova Zelanda[60] 10
Paesi Bassi[61] 18
Regno Unito[62] 5
Spagna[63] 26
Stati Uniti[64] 17
Svezia[65] 18
Svizzera[66] 16
Ungheria[67] 16
Classifica (2017) Posizione
Canada[68] 98

Classifiche di fine decennio

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (2010-19) Posizione
Australia[69] 89
Regno Unito[70] 60

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b c (EN) Larry Bartleet, Track Review: Calvin Harris & Rihanna's 'This Is What You Came For' Is No 'We Found Love', su NME, 29 aprile 2016. URL consultato il 21 gennaio 2022.
  2. ^ (DE) Calvin Harris feat. Rihanna – This Is What You Came For – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 16 febbraio 2023.
  3. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2019 Singles, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 27 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2020).
  4. ^ (DE) Calvin Harris ft. Rihanna - This Is What You Came For – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 16 novembre 2022.
  5. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2016, su Ultratop. URL consultato il 4 dicembre 2016.
  6. ^ (EN) This Is What You Came For – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 16 settembre 2016.
  7. ^ (DA) This Is What You Came For, su IFPI Danmark. URL consultato il 21 febbraio 2024.
  8. ^ This Is What You Came For (certificazione), su FIMI. URL consultato il 17 ottobre 2018.
  9. ^ (EN) NZ Top 40 Singles Chart: 13 June 2016, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 10 giugno 2016.
  10. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 13 de 2022 - De 31/12/2021 a 31/03/2022 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 20 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2022).
  11. ^ (EN) This Is What You Came For, su British Phonographic Industry. URL consultato il 19 giugno 2023.
  12. ^ (EN) Calvin Harris Feat Rihanna - This Is What You Came For, su El Portal de Música. URL consultato il 7 ottobre 2016.
  13. ^ (EN) Calvin Harris - This Is What You Came For – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 27 giugno 2023.
  14. ^ (SV) Calvin Harris – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 29 maggio 2021.
  15. ^ (PT) Calvin Harris – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 22 ottobre 2021.
  16. ^ (FR) Calvin Harris - This Is What You Came For – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 27 settembre 2020.
  17. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 17 maggio 2024. Digitare "This Is What You Came For" in "Título".
  18. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 16 marzo 2017.
  19. ^ (EN) CalvinHarris, APRIL 29 @Rihanna (Tweet), su Twitter, X, 27 aprile 2016. URL consultato il 27 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2016).
  20. ^ (EN) Corinne Heller, Calvin Harris Goes on Twitter Rant After Taylor Swift Confirms She Co-Wrote His Hit Song, su E!, 13 luglio 2016. URL consultato il 16 luglio 2016.
  21. ^ a b (EN) Taylor Swift Secretly Wrote 'This is What You Came For' and Calvin 'Disrespected' Her, su TMZ.com, 13 luglio 2016. URL consultato il 16 luglio 2016.
  22. ^ (EN) Gil Kaufman, Listen To Rihanna and Calvin Harris' 'This Is What You Came For', su Billboard, 29 aprile 2016. URL consultato il 16 luglio 2016.
  23. ^ (EN) Roddie Daw, Calvin Harris & Rihanna's "This Is What You Came For" Review, su Idolator, 29 aprile 2016. URL consultato il 6 marzo 2019.
  24. ^ (EN) Ryan Middleton, Calvin Harris, Rihanna 'This Is What You Came For' Review: Pair Follow Up 'We Found Love', su Music Times, 29 aprile 2016. URL consultato il 6 marzo 2019.
  25. ^ (EN) The Top 100 Songs Of 2016, su National Public Radio, 5 dicembre 2016. URL consultato il 6 marzo 2019.
  26. ^ (EN) The 20 Best Songs of 2016, su Fuse, 5 dicembre 2016. URL consultato il 6 marzo 2019.
  27. ^ Guarda il video di "This Is What You Came For", il video di Calvin Harris e Rihanna, su Rolling Stone Italia. URL consultato il 19 luglio 2016.
  28. ^ (EN) Eric Renner Brown, VMAs 2016: Calvin Harris wins Best Male Video over Drake and Kanye West, su Entertainment Weekly, 28 agosto 2016. URL consultato il 14 settembre 2016.
  29. ^ (EN) Ashley Iasimone, Taylor Swift Performs 'This Is What You Came For' at Formula 1 Concert: Watch, su Billboard, 23 ottobre 2016. URL consultato il 31 ottobre 2016.
  30. ^ a b (EN) Calvin Harris - Chart history (Hot 100), su Billboard. URL consultato il 27 settembre 2020.
  31. ^ (EN) Gordon Murray, Flume's 'Skin' Scores Best Sales Week of 2016 on Top Dance/Electronic Albums, su Billboard, 9 giugno 2016. URL consultato il 6 marzo 2019.
  32. ^ a b (EN) Dance Club Songs: The week of July 16, 2016, su Billboard. URL consultato il 27 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2020).
  33. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (NL) Calvin Harris feat. Rihanna - This Is What You Came For, su Ultratop. URL consultato l'8 maggio 2016.
  34. ^ (EN) Calvin Harris - Chart history (Billboard Canadian Hot 100), su Billboard. URL consultato il 27 settembre 2020.
  35. ^ (EN) BillboardPH Hot 100 – June 19, 2017, su Billboard Philippines. URL consultato il 27 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2017).
  36. ^ (EN) DISCOGRAPHY - CALVIN HARRIS, su irish-charts.com. URL consultato il 27 settembre 2020.
  37. ^ (EN) Calvin Harris, su The Official Lebanese Top 20. URL consultato il 27 settembre 2020.
  38. ^ (ES) Top 20 Streaming (del 22 de Julio al 28 de Julio), su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 27 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2016).
  39. ^ (PL) airplay - top - archiwum - 16.07. - 22.07.2016, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 27 settembre 2020.
  40. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 06 May 2016 - 12 May 2016, su Official Charts Company. URL consultato l'11 maggio 2016.
  41. ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - CALVIN HARRIS & RIHANNA - This Is What You Came For, su ČNS IFPI. URL consultato il 27 settembre 2020.
  42. ^ (RO) Andra-Maria Ciupitu, Top Airplay 100 - Jo îşi continuă ascensiunea, su unsitedemuzica.ro. URL consultato il 27 settembre 2020.
  43. ^ (SK) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - CALVIN HARRIS & RIHANNA - This Is What You Came For [collegamento interrotto], su ČNS IFPI. URL consultato il 27 settembre 2020.
  44. ^ (SL) Tedenska lestvica - 27 teden - 04.07.2016-10.07.2016, su SloTop50. URL consultato il 27 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2020).
  45. ^ (EN) Calvin Harris - Chart history (Hot Dance/Electronic Songs), su Billboard. URL consultato il 27 settembre 2020.
  46. ^ (HU) Stream Top 40 slágerlista - 2016. 28. hét - 2016. 07. 11. - 2016. 07. 17., su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 27 settembre 2020.
  47. ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2016, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 24 dicembre 2020.
  48. ^ (DE) Ö3 Austria Top 40 - Single-Charts 2016, su oe3.orf.at. URL consultato il 27 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2016).
  49. ^ (NL) Jaaroverzichten 2016, su Ultratop. URL consultato il 27 settembre 2020.
  50. ^ (FR) Rapports Annuels 2016, su Ultratop. URL consultato il 27 settembre 2020.
  51. ^ (PT) MERCADO FONOGRÁFICO MUNDIAL E BRASILEIRO EM 2016 (PDF), su Pro-Música Brasil. URL consultato il 27 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2019).
  52. ^ (EN) Year-End Charts - Canadian Hot 100 - 2016, su Billboard. URL consultato il 27 settembre 2020.
  53. ^ (HR) ARC TOP 40 - The Best of 2016, su HRT. URL consultato il 27 settembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2017).
  54. ^ (DA) Track Top-100 2016, su hitlisten.nu. URL consultato il 27 settembre 2020.
  55. ^ (FR) Top de l'année: Top Singles 2016, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 27 settembre 2020.
  56. ^ (DE) Single – Jahrescharts 2016, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 27 settembre 2020.
  57. ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - 2016, su Plötutíðindi. URL consultato il 15 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2021).
  58. ^ FIMI-GfK 2016: LE UNICHE CLASSIFICHE ANNUALI COMPLETE, su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 27 settembre 2020.
  59. ^ (ES) Encabeza el streaming las ventas de música en México en 2016, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 27 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2020).
  60. ^ (EN) Top Selling Singles of 2016, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 27 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2020).
  61. ^ (NL) Jaaroverzichten – Single 2016, su Dutch Charts. URL consultato il 27 settembre 2020.
  62. ^ (EN) End of Year Singles Chart Top 100 – 2016, su Official Charts Company. URL consultato il 27 settembre 2020.
  63. ^ (EN) Top 100 Songs Annual: 2016, su El Portal de Música. URL consultato il 27 settembre 2020.
  64. ^ (EN) Billboard Hot 100: 2016 Year-End Charts, su Billboard. URL consultato il 27 settembre 2020.
  65. ^ (SV) Årslista Singlar, 2016, su Sverigetopplistan. URL consultato il 27 settembre 2020.
  66. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2016, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 27 settembre 2020.
  67. ^ (HU) Stream Top 100 - helyezés alapján - 2016, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 27 settembre 2020.
  68. ^ (EN) Year-End Charts - Canadian Hot 100 - 2017, su Billboard. URL consultato il 27 settembre 2020.
  69. ^ (EN) ARIA End of Decade Singles Chart (2010s), su ARIA Charts. URL consultato il 27 settembre 2020.
  70. ^ (EN) Rob Copsey, The UK's Official Top 100 biggest songs of the decade 2010 - 2019, su Official Charts Company, 11 dicembre 2019. URL consultato il 27 settembre 2020.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=This_Is_What_You_Came_For&oldid=141367898"