Tinnsjå

Tinnsjå
StatoNorvegia (bandiera) Norvegia
RegioneØstlandet
Contea  Telemark
Coordinate59°54′N 8°55′E
Altitudine192 m s.l.m.
Dimensioni
Superficie51,40 km²
Lunghezza32 km
Profondità massima460 m
Profondità media190 m
Volume9,71 km³
Idrografia
Bacino idrografico3 768,91 km²
Immissari principaliMåna
Emissari principaliTinnelva
Mappa di localizzazione: Norvegia
Tinnsjå
Tinnsjå
Gli immissari principali del Tinnsjå sono i fiumi Måna e Mår.

Tinnsjå (in inglese Lake Tinn), noto anche come "Tinnsjø" e "Tinnsjøen", è uno dei laghi più estesi della Norvegia e più profondi d'Europa.

Si trova tra i comuni di Tinn e Notodden, nella contea di Telemark. Dista circa 130 km da Oslo. L'immissario a ovest è il fiume Måna, che defluisce dal Møsvatn e, superato il Rjukan, affluisce nel Tinnsjå. Dal nord, il fiume Mår defluisce dai laghi Gøystavatn e Kalhovdfjorden dentro il Tinnsjå. Tinnsjå è parte del fiume Skiensvassdrag, e sfocia attraverso il fiume Tinnelva a sud, fino a Heddalsvatn.

Nel 1944, durante l’occupazione tedesca della Norvegia, il traghetto SF Hydro fu affondato nel Tinnsjå dalla resistenza norvegese. I tedeschi, infatti, stavano utilizzando il traghetto per trasportare una grande quantità di acqua pesante in Germania, dove sarebbe stata utilizzata per la ricerca sulle armi nucleari. L’acqua pesante era stata precedentemente prodotta a Vemork, una fabbrica in Rjukan. Il relitto del traghetto fu scoperto nel 1993.[1]

Nel 2004 fu ispezionato e filmato per un episodio di NOVA, una serie TV scientifica americana. Sono stati recuperati campioni di acqua pesante che hanno confermato l'arricchimento isotopico del deuterio. Durante questa attività, la troupe è venuta a conoscenza di un pesce insolito, che nuotava vicino al fondale del lago, alla profondità di 430 metri. Due esemplari dello sconosciuto pesce furono catturati nell’aprile del 2005. Dalle analisi eseguite, è risultato che il pesce è strettamente imparentato al salmerino alpino. Il pesce, di colore chiaro e semitrasparente, è lungo fino a 15 cm e non è dotato di vescica natatoria. [2]

  1. ^ (NO) Payton, Gary e Lepperød, Trond, Rjukanbanen; på sporet av et industrieventyr, Rjukan, Mana Forlag, 1995, ISBN 82-993549-1-9.
  2. ^ Ole Mathismoen, Ny fisk oppdaget (New Fish Discovered), in Aftenposten, 11 maggio 2005. URL consultato il 1º febbraio 2015 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2008).

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