Tommy Moe
Tommy Moe | |||||||||||||||||
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Nazionalità | Stati Uniti | ||||||||||||||||
Altezza | 178 cm | ||||||||||||||||
Peso | 89 kg | ||||||||||||||||
Sci alpino | |||||||||||||||||
Specialità | Discesa libera, supergigante, combinata | ||||||||||||||||
Squadra | Jackson Hole SC | ||||||||||||||||
Termine carriera | 1998 | ||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||
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Thomas Sven Moe detto Tommy (Missoula, 17 febbraio 1970) è un ex sciatore alpino statunitense, campione olimpico nella discesa libera ai XVII Giochi olimpici invernali di Lillehammer 1994. Specialista delle prove veloci in attività tra la fine degli anni 1980 e il decennio successivo, fu in grado di aggiudicarsi anche una vittoria in Coppa del Mondo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Moe, nato a Missoula nel Montana, si trasferì in giovane età a Girdwood in Alaska; è sposato con Megan Gerety, a sua volta sciatrice alpina[1][2][3].
Stagioni 1986-1993
[modifica | modifica wikitesto]Debuttò in campo internazionale in occasione dei Mondiali juniores di Bad Kleinkirchheim 1986; l'anno dopo, nella rassegna iridata giovanile di Hemsedal/Sälen, vinse la medaglia d'argento nella discesa libera. Esordì ai Campionati mondiali a Vail 1989, dove fu 12º nella discesa libera; nello stesso anno ai Mondiali juniores di Alyeska conquistò la medaglia d'oro nel supergigante e nella combinata[4].
Nella stagione successiva ottenne il suo primo piazzamento di rilievo in Coppa del Mondo, classificandosi 13º nella discesa libera di Åre del 17 marzo 1990, e vinse la Nor-Am Cup 1990[2][5]. Ai XVI Giochi olimpici invernali di Albertville 1992, suo esordio olimpico, fu 20º nella discesa libera, 28º nel supergigante e 28º nella combinata, mentre l'anno dopo partecipò ai Mondiali di Morioka, piazzandosi 5º nella discesa libera, e colse il suo primo podio in Coppa del Mondo, arrivando 2º nella discesa libera di Whistler del 27 febbraio.
Stagioni 1994-1998
[modifica | modifica wikitesto]Ai XVII Giochi olimpici invernali di Lillehammer 1994 raggiunse l'apice della carriera, vincendo la medaglia d'oro nella discesa libera e la medaglia d'argento nel supergigante; si classificò inoltre 5º nella combinata. Poco più tardi, il 13 marzo, vinse a Whistler la sua unica gara di Coppa del Mondo, un supergigante. L'11 dicembre 1994 a Tignes salì per l'ultima volta in carriera sul podio in Coppa del Mondo, classificandosi 2º in supergigante; ai Mondiali di Sierra Nevada 1996, sua ultima presenza iridata, si piazzò 21º nella discesa libera e 42º nel supergigante.
Durante la sua ultima stagione agonistica, 1997-1998, partecipò ai XVIII Giochi olimpici invernali di Nagano 1998, classificandosi 12º nella discesa libera e 8º nel supergigante; disputò la sua ultima gara in Coppa del Mondo l'8 marzo a Lillehammer Kvitfjell, quando fu 26º in supergigante, e si congedò dalle competizioni il 21 marzo seguente, in occasione della discesa libera dei Campionati statunitensi 1998 disputata a Jackson e chiusa da Moe all'8º posto.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Olimpiadi
[modifica | modifica wikitesto]- 2 medaglie:
- 1 oro (discesa libera a Lillehammer 1994)
- 1 argento (supergigante a Lillehammer 1994)
Mondiali juniores
[modifica | modifica wikitesto]- 3 medaglie:
- 2 ori (supergigante, combinata[4] ad Alyeska 1989)
- 1 argento (discesa libera a Hemsedal/Sälen 1987)
Coppa del Mondo
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior piazzamento in classifica generale: 8º nel 1994
- 7 podi (4 in discesa libera, 3 in supergigante):
- 1 vittoria
- 2 secondi posti
- 4 terzi posti
Coppa del Mondo - vittorie
[modifica | modifica wikitesto]Legenda:
SG = supergigante
Nor-Am Cup
[modifica | modifica wikitesto]- Vincitore della Nor-Am Cup nel 1990[2][5]
- Vincitore della classifica di supergigante nel 1990[senza fonte]
Campionati statunitensi
[modifica | modifica wikitesto]- 10 medaglie (dati parziali fino alla stagione 1994-1995)[6]:
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Tommy Moe, su olympedia.org. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ a b c Salvatore Lavino, Tommy Moe, la meteora delle nevi divenuta una stella dello sci, su contra-ataque.it. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ a b (EN) Edith Thys Morgan, Tommy Moe, in skiinghistory.org, 13 ottobre 2014. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ a b c (EN) Tommy Moe, su skihall.com, National Ski Hall of Fame. URL consultato il 22 maggio 2022.
- ^ a b Gianmario Bonzi, Nor-Am Cup, vittorie per Ankeny e Crawford, su raceskimagazine.it, 26 marzo 2015. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ (EN) Profilo FIS, su fis-ski.com. URL consultato il 4 agosto 2021.
- ^ a b c (EN) Who Won What in 1988-89, in SKI Magazine, New York, National Collegiate Ski Association, ottobre 1989, p. 36. URL consultato il 27 maggio 2022.
- ^ (EN) Bob Lochner, Skiing : Skiers Are Running Out Before the Snow Does, in Los Angeles Times, Los Angeles, 25 marzo 1989. URL consultato il 14 maggio 2022.
- ^ (EN) Scoreboard: Who Won What in '90-'91, in SKI Magazine, New York, National Collegiate Ski Association, settembre 1991, p. 22E. URL consultato il 24 febbraio 2022.