Trevenzuolo

Trevenzuolo
comune
Trevenzuolo – Stemma
Trevenzuolo – Bandiera
Trevenzuolo – Veduta
Trevenzuolo – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Veneto
Provincia Verona
Amministrazione
SindacoEros Torsi (lista civica Il trifoglio) dal 22-9-2020
Territorio
Coordinate45°16′N 10°55′E
Altitudine31 m s.l.m.
Superficie26,94 km²
Abitanti2 721[1] (31-12-2020)
Densità101 ab./km²
FrazioniFagnano, Roncolevà
Comuni confinantiCastelbelforte (MN), Erbé, Isola della Scala, Nogarole Rocca, Roverbella (MN), Vigasio
Altre informazioni
Cod. postale37060
Prefisso045
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT023088
Cod. catastaleL396
TargaVR
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 348 GG[3]
Nome abitantitrevenzuolesi
PatronoSanta Maria Maddalena
Giorno festivo22 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Trevenzuolo
Trevenzuolo
Trevenzuolo – Mappa
Trevenzuolo – Mappa
Posizione del comune di Trevenzuolo all'interno della provincia di Verona
Sito istituzionale

Trevenzuolo (Trevensól[4], Traensól o Travensól[5] in veneto) è un comune italiano di 2 721 abitanti della provincia di Verona in Veneto.

Geografia fisica

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Trevenzuolo dista circa 20 chilometri da Verona. Rispetto al capoluogo è in posizione sud ovest. È attraversato dal fiume Tione. Confina con la provincia di Mantova.

Origini del nome

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Il toponimo Trevenzuolo è di origine romana, deriva dal personale latino Trebentius o Terventius.

In epoca romana esisteva già un villaggio, testimoniato da importanti reperti (un bronzetto ora al British Museum di Londra, una gemma di pregevole fattura, epigrafi, resti numerose officine teglarie, ecc.) anche se tracce di insediamenti risalgono all'età del bronzo (2000 – 1000 a.C.). La posizione geografica della zona è d'altronde ottimale affinché gruppi di popolazioni ponessero qui la loro dimora, grazie alla presenza di molti corsi d'acqua.

Nel Medioevo la storia del paese è legata ai monastero di San Zeno e di San Giorgio in Braida, che furono oggetto di privilegi ed investiture feudali. A partire dal 1200 la Signoria degli Scaligeri subentra al convento, all'inizio del XV secolo c'è il definitivo tramonto degli Scaligeri, il breve dominio Visconteo, dei Da Carrara, dei Dal Verme e l'affermarsi della Signoria di Venezia. Da allora le sorti del paese furono parallele a quelle di Verona.

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 25 giugno 1981.[6]

«D’azzurro, ad una chiesetta con campanile, tegolata di rosso e sinistrata da un albero di verde, il tutto fondato su campagna pure di verde, caricata da un viottolo di campagna di giallo. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di verde e d’azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[7]

  • Sagra di San Luigi

La tradizionale festa del paese si svolge la prima domenica di settembre. Questa festa in realtà ha origini antiche e solo nel secolo scorso fu abbinata, come in molte parrocchie, a S. Luigi, patrono della gioventù. Essa fu istituita per celebrare il ricordo della consacrazione della chiesa parrocchiale, avvenuta il 3 settembre 1486, ad opera dell'arcivescovo di Durazzo, Mattia Ugoni (?)

  • Sagra di Santa Maria Maddalena

La Sagra patronale di Santa Maria Maddalena si festeggia il 22 luglio.

Nel comune si praticano le tradizionali colture cerealicole, oltre a quelle del radicchio, della fragola e del melone, praticate da aziende agricole a struttura familiare. Fa inoltre parte dell'area di produzione del Riso Nano Vialone Veronese che viene coltivato su terreni della pianura veronese irrigati con acqua di risorgiva. Presenti anche allevamenti bovini.

Amministrazione

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Il comune fa parte dell'Unione Comunale detta Unione veronese Tartaro Tione in precedenza chiamata Unione dei 5 comuni. I comuni che ne fanno parte sono: Erbè, Nogarole Rocca e Trevenzuolo.

Il comune di Mozzecane è uscito dall'unione il 1º gennaio 2006. Successivamente è uscito anche il comune di Vigasio.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
giugno 1985 giugno 1990 Agostino Migliorini Democrazia Cristiana Sindaco [8]
giugno 1990 aprile 1995 Gianfranco Minozzi Democrazia Cristiana Sindaco [9]
aprile 1995 febbraio 1996 Gianfranco Minozzi Lista civica Sindaco Mozione di sfiducia[10]
marzo 1996 giugno 1996 Renata Carletti Commissario prefettizio [11][12]
giugno 1996 aprile 2000 Gianfranco Minozzi Lista civica Sindaco [13]
aprile 2000 aprile 2005 Gianfranco Minozzi Lista civica Sindaco [14]
aprile 2005 marzo 2010 Fabio Meneghello Lista civica Sindaco [15]
marzo 2010 maggio 2015 Osvaldo Zoccatelli Lista civica Sindaco [16]
maggio 2015 settembre 2020 Roberto Gazzani Lista civica Sindaco [17]
settembre 2020 in carica Eros Torsi Lista civica Sindaco

La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Trevenzuolo che milita nel girone B veronese di Terza Categoria.

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 667, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Provincia In - Storia e curiosità dei 97 Comuni de la Provincia Veronese, su larenadomila.it, La Rena Domila, l'informassion veronese. URL consultato il 26 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2012).
  6. ^ Trevenzuolo, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 3 aprile 2024.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  8. ^ amministratori.interno.it - 1985, su amministratori.interno.it. URL consultato il 22 dicembre 2013.
  9. ^ amministratori.interno.it - 1990, su amministratori.interno.it. URL consultato il 22 dicembre 2013.
  10. ^ amministratori.interno.it - 1995, su amministratori.interno.it. URL consultato il 22 dicembre 2013.
  11. ^ amministratori.interno.it - 1996 prefettizio, su amministratori.interno.it. URL consultato il 22 dicembre 2013.
  12. ^ amministratori.interno.it - 1996 straordinario, su amministratori.interno.it. URL consultato il 22 dicembre 2013.
  13. ^ amministratori.interno.it - 1996, su amministratori.interno.it. URL consultato il 22 dicembre 2013.
  14. ^ amministratori.interno.it - 2000, su amministratori.interno.it. URL consultato il 22 dicembre 2013.
  15. ^ amministratori.interno.it - 2005, su amministratori.interno.it. URL consultato il 22 dicembre 2013.
  16. ^ amministratori.interno.it - 2010, su amministratori.interno.it. URL consultato il 22 dicembre 2013.
  17. ^ amministratori.interno.it - 2015, su amministratori.interno.gov.it. URL consultato il 16 gennaio 2019.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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