Tuenti

Tuenti Technologies, S.L.U.
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StatoSpagna (bandiera) Spagna
Fondazione2006 a Madrid
Fondata da
Sede principaleMadrid
GruppoTelefónica
Settore
Dipendenti200 (2014)
Slogan«La compañía móvil que se lo cuestiona todo»
Sito webwww.tuenti.es
S.L.U
software
Logo
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GenereVoice over IP
Messaggistica istantanea
Social network
SviluppatoreTuenti Technologies
Data prima versione22 febbraio 2006
Ultima versione
Sistema operativoAndroid
iOS
LicenzaSoftware proprietario
(licenza non libera)
Linguaspagnolo, inglese, francese, e altre lingue
Sito webwww.tuenti.es

Tuenti (legalmente Tuenti Technologies, S.L.U.; ll nome deriva da tu [id]enti[dad][1]) è stata un'azienda di tecnologia spagnola basata su cloud multipiattaforma ed integrava servizi di telecomunicazione e di comunicazione sociale per mezzo delle proprie app mobile e web. Dal 2012 Tuenti diventò un operatore di telefonia mobile virtuale[2], rimasta da allora l'attività principale dell'azienda. Il servizio di Tuenti Móvil spagnolo è terminato definitivamente il 1º giugno del 2022 e i suoi dipendenti sono stati trasferiti all'operatore di telefonia mobile virtuale O2 España, così come i suoi ex clienti in contratto.[3]

Tuenti nacque in Spagna nel 2006 come servizio di rete sociale[4] creato da un gruppo di amici: Adeyemi Ajao, Kenny Bentley, Zaryn Dentzel, Felix Ruiz Hernandez e Joaquín Ayuso de Pául. Nel 2010, Tuenti sorpassò i 10 milioni di utenti[5], mentre il 4 agosto 2010 fu acquisita da Telefónica per un totale di 70 milioni di euro; inizialmente Telefónica controllava l'85% di Tuenti[6], raggiunse il 100% alla fine del 2013[7]. Nel 2012, Tuenti superò i quindici milioni di utenti, diventando il social network più diffuso in Spagna[8]. Nel corso dello stesso anno, Tuenti estese il proprio social network al resto del mondo[9][10] e avviò le proprie attività nel settore dell telefonia mobile diventando un operatore MVNO. Verso la fine dell'anno, Tuenti sviluppò e rilasciò la prima piattaforma di servizi telefonici basata sulla rete cloud. Nel 2013, il mercato di Tuenti nei servizi telefonici vide una crescita del 240% in Spagna, mentre a livello globale l'azienda raggiunse un fatturato di €17 milioni, una crescita del 21% rispetto al 2012[11]. Nel 2016 Telefónica decise di chiudere definitivamente tutte le attività relative al vecchio social network; da allora, Tuenti rimane un operatore di telefonia virtuale MVNO presente in Spagna fino al 2022 e in alcuni paesi dell'America del Sud.

Tuenti Móvil in America del Sud

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Supportato da Telefónica e sfruttando le nuove normative in materia di telecomunicazioni mobili, il marchio Tuenti è stato lanciato in alcuni paesi dell'America latina[11][12]. Il marchio è stato promosso come un nuovo operatore mobile basandosi sull'infrastruttura di Movistar (Telefónica) ed appoggiandosi alla sua rete. In ordine cronologico:

  • Messico: il 26 giugno 2014 avviene il lancio ufficiale sul mercato internazionale: il marchio Tuenti inizia le proprie attività in Messico. Nel luglio 2016, a causa della situazione monopolistica del mercato della telefonia in Messico[13], l'operatore smette di funzionare tranquillamente[14] ed i clienti vengono migrati automaticamente verso Movistar Messico.
  • Perù: nell'ottobre 2014, il Perù è diventato il terzo paese in cui è stato rilasciato il marchio.
  • Argentina: Tuenti ha sostituito il marchio "Quam", anch'esso di proprietà di Telefónica Argentina il 18 novembre 2014.
  • Ecuador: il marchio è stato lanciato il 29 maggio 2015 con una campagna pubblicitaria denominata "Libérate".
  • Guatemala: il marchio è stato lanciato il 22 giugno 2017 con una campagna mediatica chiamata "Sin Pajas".

Tuenti offriva chiamate VoIP, messaggistica istantanea[15], e funzioni comuni ai social network, come creare un profilo, caricare foto e video e comunicare con la propria rete di contatti. Sebbene l'app di comunicazione fosse fin dall'inizio disponibile globalmente, in varie lingue, le nuove SIM e i servizi premium erano originariamente disponibili solo in Spagna.

L'azienda, oltre alla Spagna, dispone di filiali in oltre venti paesi, tra i quali: Germania, Irlanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Stati Uniti d'America e Svezia[16].

  1. ^ Tengo una pregunta para Tuenti Archiviato il 27 aprile 2009 in Internet Archive.
  2. ^ Tuenti se centra en la comunicación móvil y renueva plataforma
  3. ^ (ES) Adiós a Tuenti: todo lo que sabemos sobre el cierre del operador low cost de Telefónica, su xatakamovil.com.
  4. ^ Tuenti, ¿el Facebook español?
  5. ^ Telefónica expands Tuenti social network outside Spain
  6. ^ Telefónica compra el 85% de la red social Tuenti por 70 millones de euros
  7. ^ Telefónica se hace con el 100% de Tuenti
  8. ^ A huge thank you to our 10 million active users and 15 million registered users!, su corporate.tuenti.com. URL consultato il 27 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2015).
  9. ^ Tuenti, Telefonica's Answer To Facebook And Twitter, Opens Up To Users Worldwide
  10. ^ Spanish social network Tuenti looks ahead, and possibly abroad
  11. ^ a b New challenges for 2015. Let's go for it!, su corporate.tuenti.com. URL consultato il 27 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2015).
  12. ^ (EN) New challenges for 2015. Let’s go for it!, su corporate.tuenti.com. URL consultato il 20 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2018).
  13. ^ (ES) El CEO de Tuenti bromea: “En México Carlos Slim mata a mis clientes si compran la SIM”, su movilonia.com.
  14. ^ (ES) Tuenti se va de México, poco a poco elimina su presencia del país, su xataka.com.mx.
  15. ^ Lanzamos Group Chat, su corporate.tuenti.com (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2016).
  16. ^ Jobs at Tuenti Archiviato il 21 gennaio 2013 in Internet Archive.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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