Tuesday Weld

Tuesday Weld nel 1960 circa

Tuesday Weld, all'anagrafe Susan Ker Weld (New York City, 27 agosto 1943), è un'attrice ed ex modella statunitense.

Suo padre, Lothrop Motley Weld, era il rampollo di un'importante famiglia dell'East Coast (della quale fa parte anche l'ex governatore del Massachusetts William Weld), e morì quando la piccola Susan aveva solo tre anni. Dopo la morte del padre, sua madre, Yosene Balfour Ker, a causa della forte crisi economica in cui versava la famiglia, composta da altre due sorelle, investì nella bellezza di Tuesday per ricavarne il maggior vantaggio economico possibile, facendola diventare una fotomodella per riviste femminili e per cataloghi di vendita per corrispondenza.

Di fatto la piccola Tuesday (il suo nome d'arte venne ispirato dal suo nomignolo Tu-Tu) divenne la fonte di sostentamento per tutta la famiglia, ruolo di cui ben presto prese coscienza, subendo una forte pressione psicologica e fisica che la portò all'età di soli nove anni a gravi problemi di carattere nervoso, a dieci anni all'alcolismo e a soli dodici anni a un tentativo di suicidio. Nel 1956 fece il suo debutto sia in teatro che sul grande schermo, in una piccola parte nel film di Alfred Hitchcock Il ladro.

Nello stesso anno venne scritturata per partecipare alla pellicola Il re del rock and roll, voluta dal produttore discografico Alan Freed per lanciare la moda del Rock'n Roll e le sue stelle, in cui la giovane attrice recitò a fianco di personaggi come Chuck Berry, Frankie Lymon e Johnny Burnette. Tuttavia, nel film, le parti cantate della Weld vennero doppiate dalla cantante Connie Francis. Dopo aver firmato un contratto di ben nove anni con la 20th Century Fox, che la presentò come la risposta della Fox a Sandra Dee, venne lanciata nella pellicola Missili in giardino (1958), a fianco di Paul Newman e Joan Collins, dopo la quale la casa produttrice decise di rescindere il contratto.

Nel 1959, la sedicenne Weld venne scritturata per lo show televisivo della CBS The Many Loves of Dobie Gillis; nonostante il contratto fosse solo di un anno, grazie a questa partecipazione si guadagnò il favore del pubblico televisivo, vincendo il Golden Globe come Nuova giovane promessa e ottenne un rilancio sul grande schermo al fianco di Danny Kaye nella pellicola musicale I cinque penny (1959), che vedeva anche la partecipazione del jazzista Louis Armstrong. Nel 1960 recitò a fianco di Bing Crosby e Fabian in In due è un'altra cosa, dove interpretò la parte di una giovane studentessa di college.

Questo ruolo la consacrò come la regina delle teen-ager di Hollywood, immagine che le rimase tuttavia d'ingombro e dalla quale non le fu facile affrancarsi, con conseguenze negative sulla sua carriera successiva. Nel 1961 recitò al fianco di Elvis Presley in Paese selvaggio. Tra i due nacque una relazione sentimentale, che fu molto dannosa per l'immagine di attrice più matura che la Weld cercava di costruire. L'attrice divenne vittima del giornalismo scandalistico più accanito, scatenando pubblicamente le ire di sua madre per i suoi più o meno presunti rapporti con attori molto più anziani di lei.

Nel 1963 la Weld interpretò il film drammatico Soldato sotto la pioggia, al fianco di Jackie Gleason e Steve McQueen, pellicola che non ebbe tuttavia il successo che si aspettava la produzione, segnando l'ennesimo tentativo fallito della Weld di entrare nello star system hollywoodiano. L'attore Roddy McDowall, che interpretò a fianco della Weld la pellicola del 1966 Lord Love a Duck, avrà a dichiarare:

«Nessuna attrice più di lei è stata così brava ma ha partecipato a così tanti pessimi film.»

La sfortunata carriera dell'attrice dipese molto anche dalle sue scelte sbagliate o, peggio ancora, dal rifiuto di interpretare parti in pellicole che segnarono il debutto ed il lancio di altre grandi stelle del cinema. La Weld, infatti, rifiutò pellicole come Gangster Story di Arthur Penn, Rosemary's Baby di Roman Polański o Il Grinta di Henry Hathaway. Nel 1965 apparve nella pellicola Cincinnati Kid di Norman Jewison, al fianco di Steve McQueen e Ann Margret, ed in altre pellicole minori. Riconoscimenti di un certo rilievo furono una candidatura al Golden Globe nel 1973 per il film Play It As It Lays, al fianco di Anthony Perkins, e la candidatura al Premio Oscar alla miglior attrice non protagonista nel 1978 per il film In cerca di Mr. Goodbar. Da non dimenticare il ruolo di Carol in C'era una volta in America (1984), accanto a Robert De Niro e James Woods.

Si sposò tre volte: dal 1965 al 1971 con lo sceneggiatore Claude Harz, da cui ebbe una figlia, Natasha, nata nel 1966; dal 1975 al 1980 con l'attore Dudley Moore, da cui ebbe un figlio, Patrick, nato nel 1976, e dal 1985 al 1998 con il violinista Pinchas Zukerman.

Filmografia parziale

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Riconoscimenti

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Doppiatrici italiane

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Viene nominata in una puntata della serie antologica American Horror Story: Asylum di Ryan Murphy, ambientata nel 1962, come possibile attrice di un libro scritto dalla protagonista della serie.

Viene citata nel brano "New frontier" di Donald Fagen, tratto dall'album "The Nightfly" (1982).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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