Tumore a cellule chiare
Tumore a cellule chiare | |
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Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-O | 8005/0 |
I tumori a cellule chiare costituiscono un gruppo eterogeneo di neoplasie, in maggioranza epiteliali; la grande maggioranza di tali neoplasie sono tumori epiteliali maligni (carcinomi e adenocarcinomi).
Di per sé non costituiscono un'entità nosologica; lo diventano quando viene specificato anche l'organo di insorgenza e l'istotipo: spesso si tratta di mere varianti di un istotipo di base (ad esempio nell'adenocarcinoma a cellule renali, tipo a cellule chiare). Molte entità nosologiche a cellule chiare sono poco frequenti o rare.
Epidemiologia
[modifica | modifica wikitesto]Vedi epidemiologia delle singole entità nosologiche suddivise per organo di origine.
I più comuni tumori a cellule chiare sono gli adenocarcinomi a cellule renali, tipo a cellule chiare (a suo tempo chiamati ipernefromi), che costituiscono la maggioranza dei tumori maligni del rene.
Molti altri organi sono sede di tumori a cellule chiare, che di regola costituiscono una esigua minoranza delle neoplasie.
Caratteristiche istopatologiche
[modifica | modifica wikitesto]Sono accomunati dalla scarsa tingibilità del citoplasma alla colorazione di routine (ematossilina eosina) per accumulo di sostanze scarsamente colorabili o rimosse dal procedimento di inclusione del tessuto.
Il citoplasma è ricco di colesterolo, trigliceridi e glicogeno.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Mazzeo, Pietro Forestieri, Trattato di chirurgia oncologica, Editore PICCIN, 2003. ISBN 978-88-299-1654-2
- Juan Rosai, Rosai and Ackerman's Surgical Pathology, Elsevier Inc., 2004, ISBN 978-0-323-26339-9