L'Ideale di Bari si classificò al secondo posto nel girone pugliese, a un solo punto dalla vincitrice Audace di Taranto, qualificandosi così alle semifinali della Lega Sud.
Nel girone di semifinale le sue avversarie furono il Savoia di Torre Annunziata, la Lazio di Roma e l'Anconitana di Ancona. L'Ideale lottò fino all'ultima giornata per il primato nel girone, chiudendo però al terzo posto. Decisiva fu la sconfitta contro il Savoia nell'ultima partita: si sarebbe dovuta disputare il 1 giugno 1924 a Torre Annunziata, ma fu rinviata al 22 per l'indisponibilità del campo del Savoia dovuta a una manifestazione militare; nel recupero il Savoia si impose per 7-1, conquistando così l'accesso alla finale della Lega Sud, ma l'Ideale sporse reclamo chiedendo la vittoria a tavolino per la mancata disputa dell'incontro del 1 giugno (secondo le tesi baresi il Savoia non si sarebbe impegnato a sufficienza nella ricerca di un campo di gioco alternativo e ciò andrebbe equiparato a un forfait). Il 5 luglio 1924 il Direttorio Federale accolse il reclamo, sancendo la vittoria a tavolino per i baresi, che li portò al primo posto nel girone a pari merito con la Lazio: nel conseguente spareggio, disputato il 6 luglio ad Ancona, furono i biancocelesti capitolini a imporsi per 2-1 ai tempi supplementari. In ogni caso il Savoia presentò controreclamo e lo vinse, per cui risultò di nuovo al primo posto nel girone, mentre i baresi ritornarono al terzo.
^Disputata in campo neutro a Brindisi e non a Taranto.
^Sul campo 2-1 per la Pro Italia (25' e 33' De Bellis, 65' Guidobaldi).
^Avrebbe dovuto disputarsi il 23 dicembre 1923, rinviata e recuperata il 10 febbraio 1924.
^Avrebbe dovuto disputarsi il 1 giugno 1924 ma fu rinviata per l'indisponibilità del campo del Savoia e recuperata il 22 giugno. Il Savoia si impose per 7-1, vincendo il girone, ma l'Ideale presentò reclamo chiedendo la vittoria a tavolino sostenendo che la mancata disputa dell'incontro del 1 giugno equivalesse a un forfait del Savoia in quanto la squadra oplontina non si sarebbe impegnata a sufficienza a cercare un campo di gioco alternativo dove disputare l'incontro. La FIGC in un primo momento accolse il ricorso, assegnando la vittoria a tavolino all'Ideale, ma poi il controricorso del Savoia fu accolto, con conseguente ripristino del risultato sul campo.