Vena Inferiore
Vena Inferiore frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Calabria |
Provincia | Vibo Valentia |
Comune | Vibo Valentia |
Territorio | |
Coordinate | 38°40′N 16°05′E |
Abitanti | 175 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 89900 |
Prefisso | 0963 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | Venoti in dialetto "Casalvecchjioti" |
Patrono | san Francesco di Paola |
Giorno festivo | 12 agosto |
Cartografia | |
Vena Inferiore è una frazione del comune di Vibo Valentia.
L'abitato si trova su un costone nella valle del torrente Trainiti, in una zona ricca di grotte e di sorgenti d'acqua dalle quali deriva il toponimo di "Vena", utilizzato anche per i vicini centri di Vena Superiore e Vena Media, anch'essi frazioni di Vibo Valentia, e per la località di Vena di Ionadi.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nella zona sono presenti tracce di una villa romana[1]. Il toponimo è attestato nel 1312, riferito ad un casale della terra di Vibo, conteso dalla città di Monteleone (allora denominazione di Vibo Valentia) e dall'abbazia della Trinità di Mileto[2]. Il casale era forse nato come diversi centri adiacenti, in dipendenza di un monastero basiliano, di cui restano pochi ruderi e che avrebbe ospitato san Leoluca, patrono di Vibo Valentia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ In località Fego furono visti abbondanti materiali edilizi affioranti : Ermanno A. Arslan, "La ricerca archeologica nel Bruzio, in Brettii, Greci e Romani (Atti del V congresso storico calabrese, ottobre 1973), Roma 1983, p.281.
- ^ Il documento è riportato nell'Archivio storico della Calabria Archiviato il 28 maggio 2010 in Internet Archive..