Vincenzo Demetz

Vincenzo Demetz
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Sci di fondo
Termine carriera1951
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 0 0 2

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Vincenzo Demetz (Santa Cristina Valgardena, 10 ottobre 1911Santa Cristina Valgardena, 24 novembre 1990) è stato un fondista italiano.

Era padre dei fondisti Arnaldo e Ulrika e nonno della biatlete Ivonne e Michela Ponza, tutti a loro volta sciatori nordici di alto livello[1].

Vincenzo Demetz, soprannominato Zenz de Tita d'Odl[2], ha ottenuto il primo risultato di rilievo ai Campionati italiani del 1933, quando vinse il bronzo nella staffetta; in seguito avrebbe vinto altre sei medaglie ai Campionati italiani, oltre a tre a quelli tedeschi del 1941: in quell'occasione fu ammesso ai Campionati tedeschi, pur senza avere nazionalità tedesca, poiché era militare nella Wehrmacht, nella quale si era arruolato volontario[1].

In carriera prese parte a un'edizione dei Giochi olimpici invernali, Garmisch-Partenkirchen 1936 (13° nella 18 km, 16° nella 50 km, 4° nella staffetta) e a tre[3] dei Campionati mondiali, Chamonix 1937 (3° nella 50 km, 3° nella staffetta assieme ai compagni di squadra Giulio Gerardi, Aristide Compagnoni e Silvio Confortola: si trattò delle prime medaglie vinte dalla nazionale italiana ai Mondiali di sci nordico), Lahti 1938 (34° nella 18 km, 6° nella staffetta) e Zakopane 1939 (12° nella 18 km, 12° nella 50 km, non selezionato per la squadra di staffetta, poi vincitrice della medaglia di bronzo)[1].

Terminò la carriera agonistica con l'ultima medaglia vinta ai Campionati italiani, nel 1951[1]. Morì a Santa Cristina Valgardena il 23 novembre 1990.[2]

Campionati italiani

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Campionati tedeschi

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  1. ^ a b c d e f Scheda Fondoitalia.it, su fondoitalia.it. URL consultato il 14 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2010).
  2. ^ a b (LLD) La Usc di Ladins, 30 novembre 1990, p. 5.
  3. ^ La scheda FIS registra anche una partecipazione a Cortina d'Ampezzo 1927 (a poco più di quindici anni) di Vincenzo Demetz (4° nella 50 km). La più dettagliata biografia del sito Fonditalia.it non fa tuttavia alcun cenno a tale apparizione, e anzi precisa esplicitamente: «Vincenzo si segnalava per la prima volta all'attenzione nazionale con un terzo posto in staffetta ai campionati assoluti di Cortina nel 1933».
  • Lorenz Grossrubatscher: Vinzenz Demetz de Tita d'Odl. N sportiv che a fat la storia dl sport de pudejé de Gherdëina. Calënder de Gherdëina. Union di Ladins de Gherdëina Ortisei 2011. Anno 2012. Pagg. 192-194 (LLD) .

Collegamenti esterni

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