Zimmerit
Lo Zimmerit era un rivestimento, prodotto dalla Chemische Werke Zimmer A.G., contro le mine magnetiche applicato sui mezzi corazzati tedeschi durante la fase centrale della seconda guerra mondiale[1].
Il principio base di questo rivestimento, che di per sé non aveva proprietà antimagnetiche, era quello di creare una superficie rugosa che riducesse l'area di contatto tra lo scafo del carro e la mina oltre a creare una maggiore distanza tra la stessa e la corazza[1]. In altre parole si voleva provocare il distacco dell'ordigno a causa del suo stesso peso e delle vibrazioni prodotte durante il movimento del mezzo.
La pasta era ottenuta miscelando solfato di bario (40%), polivinilacetato (PVA) per il 25%, pigmento ocra (15%), segatura (10%) e solfito di zinco per il restante 10%[1].
Lo Zimmerit venne applicato a tutti i mezzi corazzati che operassero vicino alla linea del fronte, sia carri armati che cannoni semoventi, mentre trovò una limitatissima applicazione su altre tipologie di veicoli[1]. Come detto l'applicazione di questo rivestimento dava al mezzo un aspetto rugoso.
L'applicazione dello Zimmerit avveniva direttamente in fabbrica[1]. Su molti veicoli venne applicato però sul campo. Questo spiega perché non esista uno schema unico di applicazione su tutti i mezzi ma si ritrovino diverse forme, che vanno da quella a blocchetti regolari, che in teoria doveva essere lo standard, a forme meno comuni come quelle romboidali che ricordavano lo schema delle cialde dei wafer[1].
Lo Zimmerit trovò il suo massimo impiego sui veicoli impiegati nelle offensive; venne eliminato verso la metà del 1944, quando i mezzi corazzati tedeschi si trovarono sulla difensiva. Anche il miglioramento delle armi controcarro contribuì a renderlo obsoleto[1].
Note
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Esempi di applicazione, su zimmerit.com.
- (EN) La storia dello Zimmerit, su panzerworld.net.