AFC Champions League Elite
AFC Champions League Elite | |
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Altri nomi | Asian Champion Club Tournament (1967-1972) Asian Club Championship (1985-2002) AFC Champions League (2002-2024) |
Sport | |
Tipo | Club |
Federazione | AFC |
Organizzatore | Asian Football Confederation |
Cadenza | Annuale |
Apertura | agosto |
Partecipanti | 24 squadre (fase campionato) |
Formula | 2 conference A/R di dodici squadre ciascuno, poi ottavi ad eliminazione A/R , poi quarti, semifinale e finale a gara secca. |
Storia | |
Fondazione | 1967(come Asian Champion Club Tournament) 2024(come AFC Champions League Elite) |
Numero edizioni | 41 |
Detentore | Al-Ain |
Record vittorie | Al-Hilal (4) |
Ultima edizione | AFC Champions League 2023-2024 |
Edizione in corso | AFC Champions League Elite 2024-2025 |
L' AFC Champions League Elite (abbreviato in ACL Elite), è una competizione calcistica continentale annuale per squadre di club, organizzata dalla Asian Football Confederation (AFC) e disputata dalle squadre di calcio delle massime divisioni asiatiche. È la competizione per club più prestigiosa del calcio asiatico, giocata dai campioni della leghe nazionali (e, per alcune nazioni, da uno o più secondi classificati) delle rispettive federazioni nazionali[1][2].
Introdotta nel 1967 come Asian Champion Club Tournament, la competizione è stata rinominata AFC Champions League nel 2002 in seguito alla fusione di tre precedenti competizioni, la Coppa delle Coppe dell'Asia e il Campionato Asiatico per club e la Supercoppa d'Asia, mantenendo questa denominazione fino al 2024, quando ha assunto l'attuale denominazione.
Un totale di 24 club competono nella fase a campionato della competizione, divisi nelle regioni Est e Ovest (12 squadre ciascuna). Il vincitore dell'AFC Champions League Elite si qualifica per la Coppa Intercontinentale FIFA e la Coppa del mondo per club FIFA, oltre ad ottenere la qualificazione anche per la successiva edizione della fase di campionato dell'AFC Champions League Elite, se non si è già qualificato grazie al rendimento nazionale.
Il club di maggior successo nella competizione è l'Al-Hilal, con un totale di quattro titoli conquistati. L'Al-Ain è la squadra campione dell'ultima edizione, avendo battuto il Yokohama F·Marinos nella finale del 2024.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Asian Champion Club Tournament (1967-1972)
[modifica | modifica wikitesto]La Asian Football Confederation (AFC) discusse per la prima volta del lancio di un torneo per i campioni delle nazioni AFC in una riunione tenutasi il 21 aprile 1963, con il suo segretario Lee Wai Tong che annunciò l'intenzione dell'AFC di organizzare una competizione simile alla Coppa dei Campioni. La prima edizione di questa nuova competizione ebbe iniziò nel 1967 con il nome di Asian Champion Club Tournament e nei suoi primi anni ebbe una varietà di formati diversi, con il torneo inaugurale organizzato con un formato a eliminazione diretta, mentre le tre edizioni successive furono disputate con la formula della fase a gironi susseguita dalla fase ad eliminazione diretta.
Le squadre israeliane dominarono le prime annate della competizione: l'Hapoel Tel Aviv si aggiudicò la prima edizione del 1967, mentre il Maccabi Tel Aviv si aggiudicherà le edizioni 1969 e 1971; questo predominio però era stato in parte causato anche dal rifiuto di diversi club arabi di giocare proprio contro le squadra israeliane:
- Nel 1970, il club libanese dell' Homenetmen Beirut si rifiutò di affrontare l'Hapoel Tel Aviv nella sfida valevole per la semifinale, che fu di conseguenze cancellata con l'Hapoel che avanzò in finale.
- Nel 1971, la squadra irachena dell' Al-Shorta si rifiutò di affrontare il Maccabi Tel Aviv in tre occasioni: nel turno preliminare (che fu ridisegnato), nella fase a gironi e poi infine anche nella finale per il titolo, che fu assegnato a tavolo al Maccabi che si aggiudicò il suo secondo trofeo in tre anni. [3] Durante la cerimonia di premiazione del Maccabi, i giocatori dell'Al-Shorta sventolavano la bandiera palestinese sul campo;l'AFC e la federazione calcistica tailandese decisero di organizzare una partita amichevole tra il Maccabi e una squadra del Combined Bangkok al posto della finale. I media iracheni considerarono l'Al-Shortail vincitore del torneo, con la squadra che ha tenuto una parata su un autobus scoperto a Baghdad.
Dopo gli avvenimenti delle edizioni 1970 e 1971, l'AFC cercò lo stesso di organizzare l'edizione 1972: sette club provenienti da sette paesi dovevano competere nel torneo, che si sarebbe tenuto a Teheran, in Iran, nell'aprile 1972. I sette club furono divisi in due gruppi, con i vincitori dei gironi e i secondi classificati che avanzavano alle semifinali[3]. Tuttavia, prima dell'inizio del torneo, gli Hong Kong Rangers sono stati costretti a ritirarsi con breve preavviso a causa di problemi logistici e finanziari, mentre il club kuwaitiano dell' Al-Qadsia e il club libanese del Racing Club Beirut si rifiutato di impegnarsi a giocare contro il club israeliano del Maccabi Netanya per motivi politici, se la situazione si presentasse. Per evitare che si ripetesse quanto accaduto nelle due edizioni precedenti, l'AFC decise quindi di escludere sia l'Al-Qadsia che il Racing Beirut. Rimesero quindi solo quattro squadre partecipanti (due per girone): di conseguenza, la Federcalcio iraniana non ritenne fattibile investire la propria quota di denaro e risorse necessarie per il torneo, a causa delle probabili pesanti perdite finanziarie. Il 2 aprile 1972, l'AFC informò le restanti quattro squadre che la competizione era stata rinviata e alla fine fu annullata[4].
Dopo le complicazioni avvenute nelle edizioni svolte dopo il 1970 l'AFC decise alla fine di sospendere la competizione, che verrà ripresa solo dopo 14 anni, mentre Israele fu espulso dalla Confederazione Asiatica nel 1974.
Asian Club Championship (1985-2002)
[modifica | modifica wikitesto]Il principale torneo asiatico per club fece il suo ritorno nel 1985 con la nuova denominazione di Asian Club Championship. La nuova competizione partì in modo modesto, con solo 6 squadre che presero parte alla fase finale dell'edizione inaugurale e una struttura basata su incontri diretti ad eliminazione. Il torneo nacque per offrire alle squadre vincitrici dei rispettivi campionati nazionali un’opportunità di confronto internazionale, in un’epoca in cui le squadre asiatiche erano poco conosciute e con un livello tecnico molto vario[5].
Il Daewoo Royals della Corea del Sud vinse la prima edizione nella stagione 1985-1986, segnando l'inizio di una supremazia di squadre dell'asia orientale che caratterizzò i primi anni del torneo. Negli anni seguenti, la Corea del Sud ed il Giappone continuarono a dominare, grazie a club ben organizzati e tecnicamente superiori, ma nei primi anni novanta si assistette alle prime vittorie di club dell'Asia occidentale come l'Al-Hilal (Arabia Saudita) e l'Esteghlal (Iran), che contribuirono a creare un interesse crescente per il torneo, anche se ancora limitato a pochi paesi.
Nel decennio successivo, l’Asian Club Championship crebbe in popolarità e partecipazione. Il calcio asiatico stava acquisendo una propria identità, e con esso il torneo aumentò di prestigio e importanza, allargando il numero di squadre partecipanti e migliorando il livello complessivo di gioco. Tra il 1990 e il 2000, il torneo adottò un sistema di qualificazione più strutturato, suddividendo le squadre in regioni per agevolare la logistica e rendere la competizione più avvincente. Le nazioni con campionati già consolidati, come la Corea del Sud e il Giappone, iniziarono a mandare i loro migliori club, e si assistette a una rivalità crescente tra Asia orientale e occidentale.
Nel 1990, l'AFC introdusse anche una nuova competizione la Coppa delle Coppe dell'AFC, un torneo per le vincitrici delle coppe nazionali di ciascuna nazione AFC, mentre la stagione 1995 vide l'introduzione della Supercoppa d'Asia, con le vincitrici del Campionato per club asiatico e della Coppa delle Coppe che si affrontano per il trofeo.
Nel 2000, il torneo toccò un punto critico: la qualità del calcio asiatico era cresciuta e i club più competitivi cominciavano a richiedere maggiori incentivi per partecipare. Il crescente divario tra le squadre dei principali paesi (Corea del Sud, Giappone, Arabia Saudita, Iran) e quelli emergenti evidenziava la necessità di una competizione che integrasse un numero maggiore di club e che fosse gestita in modo più professionale.
Gli ultimi anni della competizione, dal 2000 al 2002, furono quindi caratterizzati da un aumento di squadre e dalla volontà dell’AFC di creare una competizione più simile alla UEFA Champions League . Il torneo del 2002 fu l'ultimo Asian Club Championship, vinto dal club sudcoreano Suwon Samsung Bluewings. Questo segnò la fine di un'era e l'inizio della AFC Champions League nel 2002-2003, una competizione completamente rinnovata che non solo ampliò il numero delle squadre partecipanti, ma integrò anche premi economici più elevati e un formato pensato per accrescere la visibilità del calcio asiatico a livello globale.
AFC Champions League (2002-2024)
[modifica | modifica wikitesto]La stagione 2002-2003 ha visto le tre competizioni per club asiatiche esistenti all'epoca ( l'Asian Club Championship, la Coppa delle Coppe asiatica e la Supercoppa asiatica), unirsi per diventare la AFC Champions League, nata sul modello della UEFA Champions League. Quarantacinque tra squadre di club campioni delle varie leghe e coppe nazionali ottennero l'accesso per i playoff, al termine dei quali 8 squadre ottennero l'accesso alla fase a gironi, insieme con i migliori otto club dell'Asia orientale e gli otto migliori club dell'Asia occidentale. Il primo club vincitore della nuova AFC Champions League è stata la squadra degli Emirati Arabi Uniti dell'Al-Ain, che ha battuto nella doppia finale, la squadra della Thailandia del BEC Tero Sasana per 2-1 complessivamente.
Nella seconda edizione della competizione, la 2004, hanno partecipato 29 club provenienti da quattordici paesi e il programma del torneo è stato modificato, con l'adizione di un calendario che prevedeva l'apertura della competizione a marzo e la sua conclusione nel mese di novembre.Nella fase a gironi, i 28 club sono stati divisi in sette gironi da quattro su base regionale, separando i club dell'Asia orientale e dell'Asia occidentale per ridurre i costi di viaggio, e i gironi si sono giocati in casa e in trasferta. Le sette vincitrici dei gironi insieme ai campioni in carica ottenevano l'accesso ai quarti di finale. I quarti di finale, le semifinali e la finale si giocavano secondo un formato a doppia gara, con gol in trasferta, tempi supplementari e rigori usati come spareggio.
La stagione 2005 ha visto l'adesione dei club siriani alla competizione, portando così a 15 il numero dei paesi partecipanti, e due anni dopo, in seguito al loro trasferimento nell'AFC nel 2006, sono stati inclusi nel torneo anche i club australiani. Tuttavia, molti club criticavano i bassi premi in denaro dell'epoca in confronto ai costosi costi di viaggio per affrontare le varie trasferte.
La AFC Champions League venne ampliata a 32 club a partire dall'edizione 2009 con l'ingresso diretto alla fase a gironi per i club nei primi dieci campionati asiatici. Ogni paese ha ricevuto fino a 4 posti per i propri club, anche il numero di squadre qualificabili da una nazione non può essere più di un terzo del numero di squadre presenti nella massima divisione di quel paese, arrotondato per difetto, a seconda della forza del proprio campionato, della struttura del campionato professionistico, della commerciabilità, dello stato finanziario e di altri fattori e criteri stabiliti dal Comitato AFC Pro-League[6]. I criteri di valutazione e la classifica delle associazioni partecipanti vengono rivisti dall'AFC ogni due anni.[7]
Il vecchio formato prevedeva che le otto vincitrici dei gironi e le otto seconde classificate si qualificassero agli ottavi di finale, in cui le vincitrici dei gironi affrontavano le seconde classificate in una doppia sfida di andata e ritorno, abbinate a livello regionale (Est vs Est, Ovest vs Ovest), con gol in trasferta, tempi supplementari e rigori utilizzati in caso di pareggi nel complessivo. La restrizione regionale continuava fino alla finale, anche se i club dello stesso paese non possono affrontarsi fino ai quarti di finale a meno che quel paese non abbia tre o più rappresentanti nei quarti di finale. Dal 2013, la finale si svolge anche con una gara di andata ed una di ritorno[8][9].
Dall'edizione 2021, la fase a gironi è stata ampliata da 32 a 40 squadre, con entrambe le regioni occidentale e orientale, che prevedevano cinque gironi da quattro squadre. L'assegnazione degli slot per le prime sei federazioni affiliate in ciascuna regione è rimasta invariata. Le 10 vincitrici dei gironi e le prime 3 seconde classificate per regione ottenevano la qualificazione per gli ottavi di finale, con le partite ancora abbinate a livello regionale fino alla finale.[10]
Il 25 febbraio 2022, è stato annunciato che la AFC Champions League sarebbe tornata a un programma interannuale (dall'autunno alla primavera) a partire dalla stagione 2023-2024. Inoltre, la regola esistente del "3+1" per i giocatori stranieri durante le partite (3 giocatori stranieri e 1 straniero asiatico) è stata estesa a "5+1" (5 giocatori stranieri e 1 straniero asiatico).[11]
AFC Champions League Elite (2024-)
[modifica | modifica wikitesto]Il 23 dicembre 2022, l'AFC ha annunciato che la struttura delle competizioni asiatiche per club sarebbe stata sottoposta a una revisione, con la massima competizione per club ridotta da 40 squadre nella fase principale a 24 squadre, divise nelle regioni Est e Ovest (12 squadre ciascuna), con ciascuna squadra nelle regioni Est e Ovest che affrontano altre otto squadre della loro regione (quattro squadre in casa e quattro squadre in trasferta). Le migliori otto squadre di ciascuna regione ottengono la qualificazione alla fase a eliminazione diretta, dove solo gli ottavi di finale si giocherebbero su due gare, con tutte le partite dai quarti di finale in poi giocate in formato gara unica in una sede centralizzata[12] .
Il 14 agosto 2023 è stato confermato che il nuovo formato sarebbe entrato in vigore a partire dalla stagione 2024-2025, con il nome della competizione che sarebbe cambiato in AFC Champions League Elite[13]. L'AFC ha anche confermato che i record e le statistiche della AFC Champions League verranno trasferiti all'ACL Elite[14]. Nel dicembre 2023, all'Arabia Saudita è stato assegnato il compito di ospitate la fase finale delle prime due stagioni della nuova competizione[15].
Formato
[modifica | modifica wikitesto]Qualificazione
[modifica | modifica wikitesto]A partire dall'edizione 2024-25 del torneo, l'AFC Champions League Elite utilizza un formato che prevede una fase a campionato di 24 squadre, preceduto da partite di qualificazione per le squadre che non ricevono l'accesso diretto alla competizione vera e propria. Anche le squadre sono divise in zone Est e Ovest.
Il numero di squadre che ciascuna federazione iscrive alla AFC Champions League Elite viene determinato annualmente attraverso criteri stabiliti dal Comitato Competizioni AFC[16]. I criteri, che sono una versione modificata del Coefficiente UEFA, misurano aspetti come la commerciabilità e gli stadi per determinare il numero specifico di posti per i club che un'associazione riceve. Quanto più alta è la classifica di un'associazione determinata dai criteri, tanto più squadre rappresenteranno l'associazione nella competizione.
Competizione
[modifica | modifica wikitesto]Il torneo vero e proprio inizia con una fase a campionato a cui partecipano 24 squadre, divise in due leghe (Est e Ovest), con ciascuna squadra che gioca contro otto avversari della propria lega (quattro partite in casa e quattro in trasferta)[17].
Le migliori otto squadre di ogni campionato avanzano agli ottavi di finale. In questa fase, ogni club affronta un altro club della sua regione in un doppio confronto, andata e ritorno, per decidere quali otto club accederanno a un torneo finale centralizzato. Se il punteggio complessivo delle due partite risulta pari dopo 180 minuti, le squadre giocheranno i tempi supplementari. Se la parità persiste anche dopo i tempi supplementari, la vittoria viene decisa ai calci di rigore.[17]
I quarti di finale, le semifinali e le finali prevedono tutti accoppiamenti interregionali e si giocano in un formato a gara unica in sede centralizzata.[17]
Premi in denaro
[modifica | modifica wikitesto]A partire dalla stagione 2024-2025, la distribuzione di premi in denaro è la seguente:[18]
Turno | Squadre | Premio | |
---|---|---|---|
Per squadra | Totale | ||
Finale (campione) | 1 | $10 milioni | |
Finale (secondo posto) | 1 | $4 milioni | |
Semifinali | 4 | $600,000 | $2.4 milioni |
Quarti di finale | 8 | $400,000 | $3.2 milioni |
Ottavi di finale | 16 | $200,000 | $3.2 milioni |
Fase a campionato | 24 | $800,000 | $19.2 milioni |
Totale | 24 | $42 milioni |
Marketing
[modifica | modifica wikitesto]Sponsor
[modifica | modifica wikitesto]L'AFC Champions League Elite è sponsorizzata da un gruppo di multinazionali, a differenza dello sponsor principale unico tipico dei campionati nazionali di massimo livello.
Official Global Partners
Official Global Supporters
Videogame
[modifica | modifica wikitesto]L'attuale titolare della licenza, all'interno del mondo dei videogame, per l'AFC Champions League Elite è Konami con la competizione presente all'interno della serie eFootball.[25] La licenza comprende anche le squadre concorrenti.
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Asian Champion Club Tournament
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Vincitore | Risultato | Secondo posto | ||
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1967 | Hapoel Tel Aviv | 2 - 1 | Selangor | ||
1969 | Maccabi Tel Aviv | 1 - 0 | Yangzee | ||
1970 | Taj | 2 - 1 | Hapoel Tel Aviv | ||
1971 | Maccabi Tel Aviv | 3 - 0[26] | Al-Shorta | ||
1972 | Cancellata[27] |
Asian Club Championship
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Vincitore | Risultato | Secondo posto |
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1985-1986 | Daewoo Royals | 3 - 1 | Al-Ahli |
1986-1987 | Furukawa Electric | Formato a Girone[28] | Al-Hilal |
1987-1988 | Yomiuri | Non disputata[29] | Al-Hilal |
1988-1989 | Al-Sadd | 2 - 3 / 1 - 0 3-3 (gfc) | Al-Rasheed |
1989-1990 | Liaoning | 2 - 1 / 1 - 1 3-2 | Nissan Motors |
1990-1991 | Esteghlal | 2 - 1 | Liaoning |
1991-1992 | Al-Hilal | 1 - 1 (4-3 dtr) | Esteghlal |
1992-1993 | PAS Teheran | 1 - 0 | Al-Shabab |
1993-1994 | Thai Farmers Bank | 2 - 1 | Oman Club |
1994-1995 | Thai Farmers Bank | 1 - 0 | Al-Arabi |
1995 | Ilhwa Chunma | 1 - 0 | Al-Nassr |
1996-1997 | Pohang Steelers | 2 - 1 | Ilhwa Chunma |
1997-1998 | Pohang Steelers | 0 - 0 (6-5 dtr) | Dalian Shide |
1998-1999 | Júbilo Iwata | 2 - 1 | Esteghlal |
1999-2000 | Al-Hilal | 3 - 2 | Júbilo Iwata |
2000-2001 | Suwon Bluewings | 2 - 1 | Júbilo Iwata |
2001-2002 | Suwon Bluewings | 0 - 0 (4-2 dtr) | Anyang LG Cheetahs |
AFC Champions League
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Vincitore | Risultato | Secondo posto |
---|---|---|---|
2002-2003 | Al-Ain | 2 - 0 / 0 - 1 2-1 | BEC Tero Sasana |
2004 | Al-Ittihād | 5 - 0 / 1 - 3 6-3 | Ilhwa Chunma |
2005 | Al-Ittihād | 1 - 1 / 4 - 2 5-3 | Al-Ain |
2006 | Jeonbuk Hyundai | 2 - 0 / 1 - 2 3-2 | Al-Karamah |
2007 | Urawa Reds | 1 - 1 / 2 - 0 3-1 | Sepahan |
2008 | Gamba Osaka | 3 - 0 / 2 - 0 5-0 | Adelaide Utd |
2009 | Pohang Steelers | 2 - 1 | Al-Ittihād |
2010 | Ilhwa Chunma | 2 - 1 | Zob Ahan |
2011 | Al-Sadd | 2 - 2 (4-2 dtr) | Jeonbuk Hyundai |
2012 | Ulsan Hyundai | 3 - 0 | Al-Ahli |
2013 | Guangzhou E. | 2 - 2 / 1 - 1 3-2 (gfc)
| Seoul |
2014 | Western Sydney | 1 - 0 / 0 - 0 1-0 | Al-Hilal |
2015 | Guangzhou E. | 0 - 0 / 1 - 0 1-0 | Al-Ahli Dubai |
2016 | Jeonbuk Hyundai | 2 - 1 / 1 - 1 3-2 | Al-Ain |
2017 | Urawa Reds | 1 - 1 / 1 - 0 2-1 | Al-Hilal |
2018 | Kashima Antlers | 2 - 0 / 0 - 0 2-0 | Persepolis |
2019 | Al-Hilal | 1 - 0 / 2 - 0 3-0 | Urawa Reds |
2020 | Ulsan Hyundai | 2 - 0 | Persepolis |
2021 | Al-Hilal | 2 - 0 | Pohang Steelers |
2022 | Urawa Reds (3) | 1 - 1 / 1 - 0 2-1 | Al-Hilal |
2023-2024 | Al-Ain | 1 - 2 / 5 - 1 6-3 | Yokohama Marinos |
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Vittorie per squadra
[modifica | modifica wikitesto]Titoli per nazioni
[modifica | modifica wikitesto]Premi individuali
[modifica | modifica wikitesto]Miglior giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Capocannoniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://www.the-afc.com/competitions/afc-champions-league/
- ^ (EN) AFC Champions League: The drama, the glory...., su the-afc.com, 17 February 2015.
- ^ Asian Club Competitions 1972, su rsssf.org, 4 January 2018.
- ^ דתייה טכנית מעוררת מהשבות Davar, 9 aprile 1972, pagina 9, Historical Jewish Press
- ^ History of the Asian Club Championship, su asian-football.com:80, 9 April 1997.
- ^ Asian Football Confederation (PDF), su the-afc.com.
- ^ Criteria for Participation in AFC Club Competitions (PDF), su the-afc.com.
- ^ ACL base widened from 2014, su the-afc.com, AFC.
- ^ AFC Slots, su the-afc.com.
- ^ AFC to invest in new era of national team and club competitions, su the-afc.com, AFC, 26 October 2019.
- ^ (EN) AFC Executive Committee unveils dynamic enhancements to the AFC Club Competitions, su the-afc.com, Asian Football Confederation, 25 February 2022.
- ^ AFC Competitions Committee recommends strategic reforms to elevate Asian club football, su the-afc.com, 23 December 2022.
- ^ AFC Executive Committee approves biggest prize purse in Asian club football history from 2024/25; announces AFC Women's Champions League, su the-afc.com, 14 August 2023.
- ^ Pivotal reforms approved by AFC Competitions Committee, su the-afc.com, 24 May 2024.
- ^ Saudi Arabia to host AFC Champions League Elite – Final Stage, su the-afc.com, 1º December 2023.
- ^ AFC ExCo okays ACL slots, format, su the-afc.com, Asian Football Confederation.
- ^ a b c (EN) Explained: Asia's new $23m Champions League format as Mariners, Sydney FC chase big payday, su aleagues.com.au, 19 June 2024.
- ^ AFC Champions League Elite™ 2024/25, 19 June 2024.
- ^ AFC and NEOM announce global multi-year partnership extension, su the-afc.com, Asian Football Confederation, 10 July 2024.
- ^ AFC lands six-year Qatar Airways sponsorship deal, su sportspromedia.com, 18 December 2023.
- ^ AFC and Qatar Airways announce global partnership, su the-afc.com, Asian Football Confederation, 16 December 2023.
- ^ AFC and KONAMI sign new sponsorship and licensing deal, su the-afc.com, Asian Football Confederation, 25 January 2021.
- ^ AFC appoints world-leading ball manufacturer Molten as official match ball supplier, su the-afc.com, Asian Football Confederation, 5 May 2018.
- ^ TECNO becomes Official Global Supporter of AFC Club Competitions, su the-afc.com, Asian Football Confederation, 13 August 2024.
- ^ Konami adds huge new license to eFootball 2024, su videogamer.com, 12 October 2023.
- ^ Il Maccabi Tel Aviv vinse la finale, programmata per il 2 aprile 1971 a Bangkok, a causa del ritiro per ragioni politiche dell'Al-Shorta (fonte: Champions' Cup 1971, RSSSF)
- ^ Organizzato ed in seguito non disputato. (fonte: Champions' Cup 1972, RSSSF)
- ^ Vincitore del turno di finale, organizzato con la formula del girone all'italiana.Asian Champions' Cup 1986/87 su RSSSF
- ^ La finale, programmata con la formula di andata e ritorno, venne vinta a tavolino dallo Yomiuri a causa del ritiro anticipato dell'Al-Hilal (fonte: Champions' Cup 1987/88, RSSSF)
- ^ Dal 1974 non è più un membro della AFC
- ^ 1996 ASIAN CLUB CHAMPIONSHIP, Asian Football Confederation, 7 luglio 1997 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 1997).
- ^ (AR) الدوخي أفضل لاعب في البطولة (JPG), su al-jazirah.com. URL consultato il 2 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2021).
- ^ Asian Club Championship 18th Edition 1998/99, Asian Football Confederation, 22 aprile 1999 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 1999).
- ^ (AR) مالي الدنيا وشاغل الناس خطف الكأس, su al-jazirah.com, 24 aprile 2000. URL consultato il 2 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2021).
- ^ (KO) 수원 삼성, 아시아클럽축구 평정, in The Chosun Ilbo, 27 maggio 2001. URL consultato il 14 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2021).
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- ^ Shandong Luneng suffer 7–2 blow at Champions League, in China Daily, 22 settembre 2005. URL consultato il 20 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2023).
- ^ Preparation was vital for MVP Noor, Asian Football Confederation, 5 novembre 2005 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2005).
- ^ (KO) 전북 현대 AFC 챔피언스리그 우승, su Yonhap News Agency, 9 novembre 2006. URL consultato il 2 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2021).
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- ^ Custodian Covic named Most Valuable Player, su the-afc.com, AFC, 2 novembre 2014. URL consultato il 30 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2021).
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- ^ Omar Abdulrahman lands AFC Champions League 2016 MVP award, su the-afc.com, AFC, 27 novembre 2016. URL consultato il 6 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2016).
- ^ Yosuke Kashiwagi clinches AFC Champions League MVP Award, su the-afc.com, AFC, 25 novembre 2017. URL consultato il 25 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
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- ^ a b Al Ain's Rahimi wins MVP, Top Scorer awards, su the-afc.com, Asian Football Confederation, 25 maggio 2024. URL consultato il 27 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2024).
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- ^ (EN) Kenya's Michael Olunga wins AFC Champions League Golden Boot, su The East African, 24 novembre 2021. URL consultato il 24 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2023).
- ^ (EN) Al Duhail's Edmilson Junior scoops Top Scorer Award, su the-afc.com, Asian Football Confederation, 6 maggio 2023. URL consultato il 6 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2023).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Asian Football Confederation
- AFC Champions League Two
- AFC Challenge League
- AFC Women's Champions League
- Coppa delle Coppe AFC
- Supercoppa d'Asia
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su AFC Champions League
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su the-afc.com.
- Statistiche, schede e tabellini su TM.it, su transfermarkt.it. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2011).