Africa Cup 2003

Africa Cup 2003
2003 CAR Cup
Competizione Africa Cup
Sport Rugby a 15
Edizione
Organizzatore Rugby Afrique[1]
Date dal 1º giugno 2003
al 28 febbraio 2004
Luogo Botswana, Costa d'Avorio, Kenya, Madagascar, Marocco, Namibia, Uganda e Zimbabwe
Partecipanti 9
Formula fase a gironi + play-off
Sede finale Stadio del C.O.C. (Casablanca)
Direttore Paul W. Sigombe
Risultati
Vincitore Marocco (bandiera) Marocco
(1º titolo)
Finalista Namibia (bandiera) Namibia
Promozioni Camerun (bandiera) Camerun (1ª divisione)
Cronologia della competizione

L'Africa Cup 2003, ufficialmente CAR Cup 2003 (in inglese 2003 CAR Cup), fu il 4º campionato africano di rugby a 15.

Il campionato venne organizzato dalla Confédération africaine de rugby con il supporto dell'International Rugby Board e lo speciale sostegno di sponsorizzazione di Kenya Airways e delle federazioni di Sudafrica e Francia per la disposizione di arbitri e giudici di linea nonché per il contributo allo sviluppo della disciplina del rugby in Africa[2].

Ad aggiudicarsi l'edizione del torneo fu il Marocco che superò in finale a Casablanca la Namibia per 27-7, vincendo così il primo trofeo internazionale maggiore di rugby a 15 per il proprio Paese[3].

La seconda divisione, invece, vide la vittoria del Camerun[4], promosso alla divisione superiore della Coppa 2004.

Squadre partecipanti

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1ª divisione 2ª divisione
Girone A Girone B Girone C Zona Sud Zona Nord
Girone A Girone B
Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio Botswana (bandiera) Botswana Madagascar (bandiera) Madagascar Burundi (bandiera) Burundi Benin (bandiera) Benin Camerun (bandiera) Camerun
Marocco (bandiera) Marocco Kenya (bandiera) Kenya Uganda (bandiera) Uganda Ruanda (bandiera) Ruanda Mali (bandiera) Mali Ghana (bandiera) Ghana
Tunisia (bandiera) Tunisia Namibia (bandiera) Namibia Zimbabwe (bandiera) Zimbabwe Zambia (bandiera) Zambia Nigeria (bandiera) Nigeria Mauritania (bandiera) Mauritania
Uganda (bandiera) Uganda A Senegal (bandiera) Senegal Togo (bandiera) Togo

La Coppa fu articolata in due divisioni. La 1ª divisione, Top 9 o in inglese Top Nine, venne disputata fra 9 squadre suddivise equamente in tre gironi su base territoriale con incontri all'italiana di sola andata:

Durante la prima fase, fu utilizzato il sistema di punteggio dell'emisfero sud: 4 punti per la vittoria, 2 punti per il pareggio, 0 per la sconfitta; un punto di bonus offensivo per la marcatura di 4 mete o più e un bonus difensivo per la sconfitta inferiore o uguale a 7 punti di differenza. Per le vittorie non ottenute sul campo furono previste 3 mete trasformate a referto (21 punti) e 4 punti in classifica, mentre non vennero previsti punti in classifica per le squadre nazionali che abbandonarono gli incontri (p. es. Zimbabwe) o si ritirarono dalla competizione (p. es. Tunisia)[2].

Terminata la prima fase, le vincitrici di ogni girone vennero ammesse alla fase successiva insieme alla migliore seconda classificata. La seconda fase a play-off previde semifinali in gara unica ed incontro di finale (benché disputato in data 28 febbraio 2004) per l'assegnazione del titolo di campione d'Africa[2].

La 2ª divisione del torneo, invece, venne suddivisa in due gruppi: la zona Sud e la zona Nord. Alla zona Sud presero parte soltanto quattro nazioni, con la Federazione ugandese, già presente in 1ª divisione con la nazionale maggiore, che partecipò con la selezione “A”. La sezione fu disputata interamente a Lusaka, in Zambia, Paese ospitante[4], con la formula ridotta dei soli play-off con semifinali in gara unica e relative finali per decretare 1º e 3º posto. La zona Nord si svolse interamente a Bamako, in Mali[4], vedendo parteciparvi 8 squadre divise in due gironi da quattro ciascuno (girone A e girone B) applicando il medesimo regolamento della fase a gironi di 1ª divisione. Terminata la prima fase, ogni nazionale avrebbe affrontato la pari classificata del girone opposto in gara unica, decretando così una classifica finale. Successivamente, i vincitori di entrambe le zone si sarebbero sfidati in un incontro di finale per l'assegnazione del titolo di 2ª divisione[4] e relativa promozione in 1ª divisione.

1ª divisione

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Fase a gironi

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Data Incontro Risultato Sede
MaroccoTunisia 21–0[5] Casablanca
1-6-2003 Costa d'AvorioMarocco 16–18 Abidjan
TunisiaCosta d'Avorio 0–21[5] Tunisi
Classifica girone A G V N P P+ P- diff. B PT
Marocco (bandiera) Marocco 2 2 0 0 39 16 +23 0 8
Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio 2 1 0 1 37 18 +19 1 5
Ritiro Tunisia (bandiera) Tunisia 2 0 0 2 0 42 -42 0 0
Data Incontro Risultato Sede
12-7-2003 NamibiaBotswana 62–17 Windhoek
2-8-2003 BotswanaKenya 9–80 Gaborone
16-8-2003 KenyaNamibia 10–32 Nairobi
Classifica girone B G V N P P+ P- diff. B PT
Namibia (bandiera) Namibia 2 2 0 0 94 27 +67 2 10
Kenya (bandiera) Kenya 2 1 0 1 90 41 +49 1 5
Botswana (bandiera) Botswana 2 0 0 2 26 142 -116 0 0
Data Incontro Risultato Sede
6-7-2003 UgandaZimbabwe 25–3 Kampala
19-7-2003 ZimbabweMadagascar 0–21[6] Harare
3-8-2003 MadagascarUganda 32–30 Antananarivo
Classifica girone C G V N P P+ P- diff. B PT
Madagascar (bandiera) Madagascar 2 2 0 0 53 30 +23 1 9
Uganda (bandiera) Uganda 2 1 0 1 55 35 +20 2 6
Ritiro Zimbabwe (bandiera) Zimbabwe 2 0 0 2 3 46 -43 0 0
Semifinali Finale
      
1C Madagascar (bandiera) Madagascar 36
1A Marocco (bandiera) Marocco 62
Marocco (bandiera) Marocco 27
Namibia (bandiera) Namibia 7
1B Namibia (bandiera) Namibia 82
2C Uganda (bandiera) Uganda 13
Antananarivo
28 settembre 2003
Semifinale 1
Madagascar Madagascar (bandiera)36 – 62Marocco (bandiera) MaroccoStadio municipale di Mahamasina

Windhoek
31 agosto 2003
Semifinale 2
Namibia Namibia (bandiera)82 – 13
referto
Uganda (bandiera) UgandaStadio Hage Geingob (500 spett.)
Arbitro: Sudafrica (bandiera) Craig Joubert

Casablanca
28 febbraio 2004
Finale Top 9
Marocco Marocco (bandiera)27 – 7Namibia (bandiera) NamibiaStadio del C.O.C. (3500 spett.)

2ª divisione

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Semifinali Finale
      
Zambia (bandiera) Zambia 107
Ruanda (bandiera) Ruanda 9
Zambia (bandiera) Zambia 44
Uganda (bandiera) Uganda A 17
Uganda (bandiera) Uganda A 100
Burundi (bandiera) Burundi 0 Finale 3º posto
Burundi (bandiera) Burundi 7
Ruanda (bandiera) Ruanda 18


Data Incontro Risultato Sede
5 ottobre 2003 NigeriaSenegal 8–6 Bamako
5 ottobre 2003 MaliBenin 56–0 Bamako
8 ottobre 2003 MaliNigeria 25–18 Bamako
8 ottobre 2003 SenegalBenin 25–5 Bamako
10 ottobre 2003 NigeriaBenin 51–0 Bamako
10 ottobre 2003 MaliSenegal 17–6 Bamako
Classifica girone A G V N P P+ P- diff. B PT
Mali (bandiera) Mali 3 3 0 0 98 24 +74 1 13
Nigeria (bandiera) Nigeria 3 2 0 1 77 31 +46 2 10
Senegal (bandiera) Senegal 3 1 0 2 37 30 +7 2 6
Benin (bandiera) Benin 3 0 0 3 5 132 -127 0 0
Data Incontro Risultato Sede
5 ottobre 2003 CamerunTogo 80–3 Bamako
5 ottobre 2003 GhanaMauritania 29–8 Bamako
8 ottobre 2003 CamerunGhana 40–3 Bamako
8 ottobre 2003 TogoMauritania 16–7 Bamako
10 ottobre 2003 CamerunMauritania 81–0 Bamako
10 ottobre 2003 GhanaTogo 14–9 Bamako
Classifica girone B G V N P P+ P- diff. B PT
Camerun (bandiera) Camerun 3 3 0 0 201 6 +195 3 15
Ghana (bandiera) Ghana 3 2 0 1 46 57 -11 1 9
Togo (bandiera) Togo 3 1 0 2 28 101 -73 1 5
Mauritania (bandiera) Mauritania 3 0 0 3 15 126 -111 0 0

Finale 7º posto

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Data Incontro Risultato Sede
12 ottobre 2003 BeninMauritania 6–0 Bamako

Finale 5º posto

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Data Incontro Risultato Sede
12 ottobre 2003 SenegalTogo 8–6 Bamako

Finale 3º posto

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Data Incontro Risultato Sede
12 ottobre 2003 GhanaNigeria 3–29 Bamako

Finale 1º posto

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Data Incontro Risultato Sede
12 ottobre 2003 CamerunMali 49–0 Bamako
Chingola
20 dicembre 2003
Finale 2ª divisione
Zambia Zambia (bandiera)14 – 17Camerun (bandiera) Camerun

  1. ^ All’epoca sotto il nome di Confédération africaine de rugby
  2. ^ a b c d (EN) P. W. Sigombe, Top Nine results (DOC), su irb.com, Confédération africaine de rugby, 6 agosto 2003. URL consultato il 1º agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2003).
  3. ^ (EN) Morocco win CAR final, su irb.com, International Rugby Board, 1º marzo 2004. URL consultato il 1º agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2004).
  4. ^ a b c d (EN) Awakening the sleeping giant, su irb.com, International Rugby Board, 27 luglio 2004. URL consultato il 1º agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2004).
  5. ^ a b Incontro non disputato per ritiro della Tunisia dalla competizione; risultato omologato secondo regolamento per 21-0 (3 mete trasformate) e 4 punti in classifica in favore della nazionale avversaria.
  6. ^ Incontro non disputato per ritiro dello Zimbabwe dalla competizione; risultato omologato secondo regolamento per 21-0 (3 mete trasformate) e 4 punti in classifica in favore della nazionale avversaria.
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