Alisarda
Alisarda | |
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Un Douglas DC-9 di Alisarda all'aeroporto di Parigi Orly nel 1978 | |
Stato | Italia |
Forma societaria | società a responsabilità limitata |
Fondazione | 29 marzo 1963 a Olbia |
Chiusura | 1991 Per cambio di denominazione sociale |
Sede principale | Olbia |
Settore | Trasporto |
Prodotti | compagnia aerea |
Compagnia aerea regionale | |
Codice IATA | IG |
Codice ICAO | ISS |
Indicativo di chiamata | ALISARDA |
Primo volo | 1º aprile 1964 |
Ultimo volo | 3 maggio 1991 |
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Alisarda era una compagnia aerea italiana basata ad Olbia in Sardegna. Cambiò denominazione sociale in Meridiana nel 1991.
Nel dicembre 2014 la denominazione sociale Alisarda è stata nuovamente utilizzata per indicare il gruppo industriale delle compagnie Meridiana Fly ed Air Italy.
Il gruppo Alisarda S.p.A. controllava il 51% di AQA Holding S.p.A., che controllava a sua volta il 100 % del capitale della compagnia aerea Air Italy S.p.A.
La società capogruppo detiene la maggioranza delle azioni dell'aeroporto di Olbia-Costa Smeralda.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Alisarda fu fondata il 29 marzo 1963 a Olbia da Karīm al-Husaynī, meglio noto come Imam Aga Khan IV. Nata con lo scopo di favorire lo sviluppo della Costa Smeralda in Sardegna, iniziò le operazioni di aerotaxi il 1º aprile 1964 presso l'aeroporto di Venafiorita, una striscia di terra a sud di Olbia, con due bimotori a pistoni Beechcraft C-45 da otto posti (meglio conosciuti con la denominazione civile Beechcraft Model 18 Twin Beech). L'esemplare immatricolato I-SARE è stato restaurato ed esposto all'interno dell'aerostazione dell'aeroporto di Olbia.
Nel primo anno d'attività i passeggeri trasportati furono 186.
Nel 1966, primo anno di attività come vettore di linea, furono effettuati sull'unica tratta autorizzata, ovvero la Olbia - Roma Fiumicino - Olbia, 662 voli commerciali per complessive 957 ore di volo e trasportati 5.640 passeggeri.
Dal 30 maggio 1966 entrò in funzione anche la tratta Olbia - Milano Linate - Olbia e i velivoli impiegati furono due Nord 262 prodotti dalla Nord Aviation (divenuta in seguito Aérospatiale)[2]; i nuovi aerei turboelica erano capaci di 26 passeggeri.
Nel 1968 la compagnia si espanse anche all'estero e ai tre citati scali nazionali si aggiunse quello di Nizza[3]; furono acquistati due turboelica Fokker F27 da 44 passeggeri.
Nel 1971 entrò in funzione la tratta Olbia - Torino con scalo a Nizza[4] e nel 1972 i velivoli dell'Alisarda giunsero anche a Genova, Bologna e Pisa[5]; la flotta nel frattempo era stata ampliata a tre Fokker F27 ed effettuava anche servizio charter[6].
Per qualche anno i Fokker 27 operarono insieme a due McDonnell Douglas DC-9/14 che entrarono in linea contestualmente all'apertura del nuovo Aeroporto di Olbia Costa Smeralda. Furono progressivamente ritirati dal servizio a partire dal 1977. Nell'ambito delle nuove strutture aeroportuali, Alisarda realizzò un grande hangar con sofisticate attrezzature che consentirono alla Compagnia di effettuare autonomamente l'assistenza tecnica ai propri aerei.
Nel 1978 fu assegnata ad Alisarda la rotta Cagliari - Milano Linate - Cagliari in concessione governativa; la capacità operativa della Compagnia era inoltre raddoppiata grazie al potenziamento della flotta con due DC-9/32. Questi rimasero operativi fino alla primavera del 1981, quando furono sostituiti da tre più capienti (139 posti) DC-9/51. I collegamenti furono estesi anche in Europa con voli da e per la Sardegna da Ginevra, Zurigo, Parigi, Francoforte e Düsseldorf. Nel maggio 1985 entrarono in flotta i primi due McDonnell Douglas MD-82. Alla fine di quello stesso anno, risultarono trasportati 791.439 passeggeri, su una rete che comprendeva, oltre alle precitate linee, anche quelle verso Catania, Torino, Venezia, Düsseldorf, Parigi, Nizza, Ginevra, Francoforte e Zurigo.
Il 3 maggio 1991 l'Assemblea Straordinaria dei soci deliberò il cambio della ragione sociale in Meridiana.
Flotta
[modifica | modifica wikitesto]Flotta storica
[modifica | modifica wikitesto]Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]- Alisarda Fokker F-27 I-SARK.
- Alisarda Fokker F-27 I-SARO.
- Alisarda DC-9 I-SARV.
- Alisarda MD-82 I-SMEV.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il gruppo Alisarda S.p.A, su meridiana.it. URL consultato il 3 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2017).
- ^ Nuovi collegamenti aerei con la Sardegna, in La Stampa, 1º aprile 1966. URL consultato il 17-8-2011.
- ^ Aldo Vitè, Volare (per diporto o per affari) a bordo dei minibus del cielo, in La Stampa, 28 giugno 1968. URL consultato il 17-8-2011.
- ^ Remo Grigliè, Anche in Costa Azzurra i giapponesi calano in massa, in La Stampa, 17 agosto 1971.
- ^ Soltanto l'Alisarda vola direttamente da Torino alla Costa Azzurra e alla Costa Smeralda (Informazione pubblicitaria), in La Stampa, 22 luglio 1972. URL consultato il 17-8-2011.
- ^ L'ATI e le altre compagnie, in La Stampa, 31 ottobre 1972. URL consultato il 17-8-2011.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alisarda
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Alisarda, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | SBN CFIV047104 |
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